Le delegazioni delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) e del governo del presidente Juan Manuel Santos hanno iniziato oggi il 37º ciclo dei dialoghi di pace che si svolgono a L’Avana dal 2012.

Dopo la realizzazione di accordi essenziali in punti come la questione agraria, la partecipazione politica e le droghe, la maggior guerriglia colombiana e l’esecutivo di Santos, dibattono attualmente il tema riferito alle vittime del conflitto.

Come parte del processo destinato a porre fine al confronto armato, durante la passata tornata di conversazioni, le FARC-EP e il Governo hanno accordato d’implementare un progetto pilota per l’eliminazione delle mine e la pulizia dalle bombe nelle zone dei dipartimenti di Antioquia e Meta.

Le due parti hanno definito una rotta per applicare questo piano con l’appoggio dell’ organizzazione “Aiuto popolare norvegese”.

Le due delegazioni hanno stabilito lo sviluppo tecnico e logistico per mettere in moto le attività in ogni fase del progetto.

Per il problema delle mine, le fonti del Governo hanno risaltato che questa è la prima misura congiunta per diminuire l’intensità del conflitto che dura da più di 50 anni, facendo un importante passo per far terminare la tragedia delle mine disseminate nei campi di questa nazione sudamericana.

Inoltre nel contesto della vice commissione tecnica per le Zone del Conflitto, si è avanzati nella metodologia del lavoro, nell’analisi dei concetti per lo studio del cessate il fuoco e delle ostilità bilaterali, definitivi.