Screditare la Rivoluzione cubana, un vecchio obiettivo yankee

Arthur González

Gli USA, frustrati per non poter impedire il trionfo della Rivoluzione cubana, nel 1959 elaborarono la loro strategia per demonizzarla, per la quale non ci sono limiti al denaro speso affinché il mondo creda alle sue menzogne.

Il progetto approvato dal presidente Dwight Eisenhower e mantenuto fino ad oggi, si basa sul concetto di Joseph Goebbels, ministro delle comunicazioni di Adolf Hitler, che afferma: “La verità non si misura dalla sua coincidenza o fedeltà ai fatti che descrive o nomina, bensì dal suo effetto emotivo e dal numero di volte che si ripete”.

Per concretizzarlo, gli USA con i propri servizi di intelligence effettuano diverse operazioni speciali, come quella effettuata dalla CIA negli anni ’50 del XX secolo, sotto il nome di Mockingbird, in cui reclutarono numerosi giornalisti di noti media, con lo scopo di diffondere informazioni manipolate contro la Rivoluzione cubana, per seminare matrici di opinioni negative e ottenere l’isolamento internazionale.

Quell’obiettivo rimane intatto e tra le organizzazioni che gli servono per raggiungerlo ci sono USAID e NED, che a loro volta finanziano e orientano ciò che la CIA desidera.

La presunta organizzazione “indipendente” Cubalex, è una delle tante fabbricate per inventare eventi repressivi e arresti che qualificano come arbitrari, cosa che non fanno contro le vere repressioni poliziesche, arresti e persino sparizioni che si constatano in paesi; come accade, da mesi, in Perù senza che gli USA le condannino, o in Francia, dove la polizia reprime selvaggiamente i lavoratori, situazione che non si osserva a Cuba.

Nel suo rapporto più recente, Cubalex contabilizza a febbraio “247 eventi repressivi contro membri della società civile”, fatti che non sono riportati dalla Nunziatura Apostolica sull’Isola, né da decine di agenzie di stampa estere accreditate, cosa che richiama l’attenzione di chiunque con un medio coefficiente d’intelligenza.

Se questa “repressione” fosse vera, le foto e i dettagli inonderebbero i media internazionali, ma Cubalex, come tante altre “ONG” finanziate con migliaia di dollari, deve giustificare il denaro che ricevono e quindi le loro notizie allarmistiche che non possono mai provare.

Cubalex afferma: “l’escalation repressiva scatenata dal regime castrista ha colpito i membri del movimento Opositores por una Nueva República (MONR), le Dame in Bianco e il movimento Cuba de Luto appena creato”, organizzazioni che nessuno conosce a Cuba, poiché le cosiddette Dame in Bianco non hanno più membri, perché non ci sono soldi per pagarle, e quelle indicate come “nuove” sembrano alla ricerca di finanziamenti e visti per “rifugiati politici”.

È noto che le azioni della controrivoluzione nell’isola aspirano a ottenere questo tipo di visto, che permetta loro di vivere negli USA con un sostegno economico, come Rosa María Payá, Laritza Diversent, direttrice di Cubalex, e molti altri che hanno fatto del loro agire una lucrosa carriera.

preciso è stato il capo della missione diplomatica USA all’Avana, quando informava segretamente Washington il 04-15.2009: “… i dissidenti sono poco conosciuti a Cuba al di fuori della cerchia dei diplomatici stranieri e della stampa” […] “la ricerca di risorse è la loro principale preoccupazione” […] “il loro impatto sulla società cubana è molto limitato e non offrono un’alternativa politica al governo” […] “i cubani sono più preoccupati di avere maggiori opportunità di viaggiare liberamente e vivere comodamente”…

Cubalex è stata fondata il 10 dicembre 2010, all’Avana, su iniziativa del controrivoluzionario Elizardo Sánchez Santa Cruz, ma è solo legalmente registrata, negli USA, dal giugno 2017, Paese che la finanzia con il vecchio sogno della “trasformazione sociale per raggiungere il ristabilimento della democrazia e dello Stato di diritto a Cuba”.

Perché gli yankee, così preoccupati per i diritti umani e la democrazia, non crearono un’organizzazione simile all’epoca del dittatore e assassino Fulgencio Batista?

Batista era un protetto di Washington che assicurava gli investimenti e il capitale USA sull’isola, per questo motivo la CIA creò, nel 1954, l’American Democratic Integration Movement (MIDA), per garantire azioni segrete contro le organizzazioni rivoluzionarie a Cuba e il movimento operaio.

Dopo il trionfo della Rivoluzione, sono si trovarono prove documentali del reclutamento effettuato dal MIDA in vari settori della società cubana e la tessera che identificava i suoi membri, qualificandoli come “combattenti che difendevano la democrazia, la libertà, nella sua lotta contro il comunismo”.

Un’altra organizzazione composta per raccomandazione al dittatore, da parte della CIA e dell’FBI, fu l’Ufficio per la Repressione delle Attività Comuniste, BRAC, nato il 4 maggio 1955, con Decreto Presidenziale n. 1307, sotto il controllo del Ministero dell’Interno, un ufficio che assassinò e torturò centinaia di cubani, senza che mai il Dipartimento di Stato facesse una denuncia dei suoi crimini.

Tuttavia, in una lettera del direttore della CIA Allen Dulles al tiranno Fulgencio Batista, datata 15 luglio 1955, gli suggerì di inviare alcuni dei capi del BRAC a Washington per “addestrarli in alcune tecniche utilizzate per combattere le attività del comunismo internazionale”.

Gli USA usano laboratori per produrre notizie false e distorte contro la Rivoluzione cubana, tra cui i rapporti emessi dalla presunta ONG Cubalex.

Nel 2011, il senatore Carl Meacham, incaricato dell’America Latina nella Commissione per le Relazioni Estere del Senato, si riunì con personale del Dipartimento di Stato, alti diplomatici stranieri e funzionari dell’industria per indagare su come i social media e la tecnologia potevano essere utilizzati per promuovere e rafforzare la “democrazia” in latino America.

Meacham riconobbe che “il Dipartimento di Stato ha addestrato giornalisti in vari paesi per aumentare la loro capacità di diffondere rapidamente informazioni accurate su eventi importanti, e grandi sforzi sono stati investiti a Cuba”.

Per questo, il Dipartimento di Stato ha creato, il 23 gennaio 2018, il “Gruppo Operativo d’Internet per la sovversione a Cuba”, composto da rappresentanti del Governo e delle Organizzazioni Non Governative.

Negli anni 2012 e 2013, la NED (National Endowment for Democracy) assunse Laritza Diversent per svolgere attività sovversive con il suo gruppo, inclusa la fornitura di assistenza legale, in Cuba, alla controrivoluzione.

Secondo il sito della NED, noto schermo della CIA, nel solo 2013 Cubalex ha ricevuto due voci per 32970 e 16000 dollari. Da tale data essa è direttamente orientata da detto ente e subordinata ai suoi interessi.

Nel maggio 2017, Laritza e parte dei suoi collaboratori hanno concretizzato il loro sogno di risiedere negli USA, con il privilegiato status di “rifugiati politici”.

Non dimentichiamo che, nel 1991, Allen Weinstein, storico e primo presidente del NED, dichiarò: “Molto di quello che facciamo oggi, la CIA lo faceva già 25 anni fa, ma di nascosto”.

Ognuno tragga le proprie conclusioni, ma ricordiamo José Martí quando affermò: “Il lacchè si affitta al signore con più lusso e potere”


Desprestigiar la Revolución cubana, viejo objetivo yanqui

Por Arthur González

Estados Unidos, frustrado al no poder impedir el triunfo de la Revolución cubana, en el año 1959 conformó su estrategia para demonizarla, para lo cual no hay límites en el dinero gastado con tal de que el mundo se crea sus mentiras.

El diseño aprobado por el presidente Dwight Eisenhower y mantenido hasta la actualidad, se basa en el concepto de Joseph Goebbels, ministro de comunicaciones de Adolfo Hitler, que plantea: “La verdad no es medida por su coincidencia o fidelidad a los hechos que describe o nombra, sino por su efecto emocional y por la cantidad de veces que es repetida”.

Para materializarlo, Estados Unidos con sus servicios de inteligencia desarrollan diferentes operaciones especiales, como la ejecutada por la CIA en los años 50 del siglo XX, bajo el nombre de Mockingbird, en la cual reclutaron a numerosos periodistas de reconocidos medios de prensa, con la finalidad de difundir informaciones manipuladas contra la Revolución cubana, para sembrar matrices de opiniones negativas y lograr el aislamiento internacional.

Ese objetivo se mantiene intacto y entre las organizaciones que le sirven para alcanzarlo están la USAID y la NED, que a su vez financian y orientan lo que la CIA desea.

La supuesta organización “independiente” Cubalex, es una de las tantas fabricadas para inventar eventos represivos y detenciones que califican de arbitrarias, algo que no hacen contra las verdaderas represiones policiales, detenciones y hasta desapariciones que se constatan en países, como sucede desde hace meses en Perú sin que Estados Unidos las condene, o en Francia, donde la policía reprime con salvajismo a los trabajadores, situación que no se observa en Cuba.

En su más reciente informe, Cubalex contabiliza en febrero, “247 eventos represivos contra miembros de la sociedad civil”, hechos que no reporta la Nunciatura Apostólica en la Isla, ni las decenas de agencias de prensa extranjera acreditadas, algo que llama la atención para cualquier persona que tenga un coeficiente de inteligencia medio. 

Si esa “represión” fuese cierta, las fotos y detalles inundarían los medios de prensa internacionales, pero Cubalex, como otras tantas “ONG” que son sufragadas con miles de dólares, tienen que justificar el dinero que reciben y de ahí sus noticias alarmistas que nunca pueden demostrar.

Afirma Cubalex: “la escala represiva desatada por el régimen castrista, afectó a los miembros del movimiento Opositores por una Nueva República (MONR), a las Damas de Blanco y al recién creado movimiento Cuba de Luto”, organizaciones que nadie conoce en Cuba, pues las llamadas Damas de Blanco ya no tienen miembros, porque no hay dinero para pagarle y las mencionadas como “nuevas”, al parecer buscan financiamiento y una visa para “refugiados políticos”.

Es conocido que el accionar de la contrarrevolución en la Isla aspira a obtener ese tipo de visado, que les permite vivir en Estados Unidos con un respaldo económico, como Rosa María Payá, Laritza Diversent directora de Cubalex, y muchos más que han hecho de su accionar una jugosa carrera.

Exacto fue el jefe de la misión diplomática de Estados Unidos en la Habana, al informar secretamente a Washington el 2009-04-15:“…los disidentes son poco conocidos en Cuba fuera del círculo de los diplomáticos extranjeros y la prensa” […] “la búsqueda de recursos es su principal preocupación” […] “su impacto en la sociedad cubana es muy poco y no ofrecen una alternativa política al gobierno” […] “los cubanos están más preocupados por tener mayores oportunidades para viajar libremente y vivir de manera confortable”…

Cubalex fue fundada el 10 de diciembre de 2010, en la Habana, por iniciativa del contrarrevolucionario Elizardo Sánchez Santa Cruz, pero solo tiene registro legal en Estados Unidos desde junio de 2017, país que la financia con el viejo sueño de “la transformación social para alcanzar el restablecimiento de la democracia y el Estado de Derecho en Cuba”.

¿Por qué los yanquis, tan preocupados por los Derechos Humanos y la democracia, no crearon una organización similar en época del dictador y asesino Fulgencio Batista?

Batista era un protegido de Washington que aseguraba las inversiones y el capital de Estados Unidos en la Isla, por esa razón la CIA creó en 1954 el Movimiento de Integración Democrática Americana (MIDA), para garantizar el accionar secreto contra las organizaciones revolucionarias en Cuba y el movimiento obrero.

Después del triunfo de la Revolución se encontraron evidencias documentales del reclutamiento que ejecutaba el MIDA en varios sectores de la sociedad cubana y el carnet que identificaba a sus integrantes, calificándolos como “combatientes que defendían la democracia, la libertad, en su lucha contra el comunismo”.

Otra organización conformada por recomendaciones al dictador, de la CIA y el FBI, fue el Buró para la Represión de Actividades Comunistas, BRAC, nacida el 4 de mayo de 1955, por Decreto Presidencial N0. 1307, bajo el control del Ministerio de Gobernación, Buró que asesinó y torturó a cientos de cubanos, sin que jamás el Departamento de Estado hiciera una denuncia de sus crímenes.

Sin embargo, en carta del director de la CIA Allen Dulles, al tirano Fulgencio Batista, fechada en 15 de julio de 1955, le sugería el envío a Washington de uno de los jefes del BRAC, para “capacitarlos en algunas técnicas utilizadas para combatir las actividades del comunismo internacional”.

Estados Unidos emplea laboratorios para elaborar las noticias falsas y tergiversadas contra la Revolución cubana, entre ellos los informes que emite la supuesta ONG Cubalex.

En 2011, el Senador Carl Meacham, encargado de América Latina en el Comité de Relaciones Exteriores del Senado, se reunió con personal del Departamento de Estado, altos diplomáticos extranjeros y funcionarios de la industria, para investigar cómo los medios sociales y la tecnología, podían utilizarse en promover y fortalecer la “democracia” en América Latina.

Meacham reconoció que “el Departamento de Estado ha entrenado a periodistas en varios países, para que aumenten su capacidad de diseminar rápidamente la información precisa sobre acontecimientos importantes y se han invertido grandes esfuerzos en Cuba”.

Para eso, el Departamento de Estado creó el 23 de enero del 2018, el “Grupo Operativo de Internet para la subversión en Cuba”, integrado por representantes del Gobierno y Organizaciones No Gubernamentales.

En los años 2012 y 2013 la NED, (National Endowment for Democracy) contrató a Laritza Diversent para realizar actividades subversivas con su grupo, entre ellas proveer asistencia legal en Cuba a la contrarrevolución.

Según la página web de la NED, reconocida pantalla de la CIA, solo en 2013, Cubalex recibió dos partidas por 32, 970 y 16, 000 dólares. Desde esa fecha está orientada directamente por dicha entidad y subordinada a sus intereses.

En mayo de 2017, Laritza y parte de sus colaboradores, materializaron su sueño de residir en Estados Unidos, bajo el privilegiado estatus de “refugiados políticos”.

No olvidemos que, en 1991, Allen Weinstein, historiador y primer presidente de la NED, declaró: “Mucho de lo que hoy hacemos, ya lo hacía la CIA hace 25 años, pero de manera encubierta”.

Cada cual saque sus conclusiones, pero recordemos a José Martí cuando afirmó: “El lacayo se alquila al señor de más lujo y poder”

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