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Cubainformacion: una ‘curiosa’ libertà di stampa
La democrazia a manganellate del Cile e la libertà di stampa del Real Madrid
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
E’ parte del bilancio repressivo degli ultimi due mesi in Cile: 26 persone uccise, 28 mila detenute, 113 torturate… (1). Ma solo dopo un rapporto dell’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, la stampa corporativa internazionale ha iniziato, timidamente, a menzionare il tema (2). Evitando, ovviamente, termini come “repressione” o “regime”, riservati a paesi come Cuba (3). Dove -a proposito- la polizia non assassina né spara soda caustica, come nella “democrazia” cilena.
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Cubainformacion: campionario di servi
Rettili sottomessi rompono con Cuba
Il primo gesto di ogni governo latinoamericano servile davanti alla Casa Bianca è la rottura dei suoi accordi di cooperazione medica con Cuba.
Lo ha fatto Jair Bolsonaro. Dal 2013 al 2018, la cooperazione cubana ha fornito copertura sanitaria a 60 milioni di persone in Brasile.
Il buco nero dell’informazione globale
Geraldina Colotti
Alla domanda se fosse ancora possibile cambiare la Bolivia, il presidente in esilio Evo Morales, intervistato da Rafael Correa per RT, ha risposto: “Sì, ma bisogna avere i media dalla propria parte”. Come dargli torto? I suoi governi hanno cambiato il volto del paese, uno dei più poveri dell’America Latina, risollevandolo dal baratro in cui era precipitato negli anni di neoliberismo.
Cuba denuncia l’aggressione OSA contro la collaborazione medica
Cuba ha denunciato la nuova aggressione dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), con Luis Almagro alla guida, contro la collaborazione medica internazionale dell’Isola.
Questo organismo ha convocato ieri, mercoledì 18, a Washington a un forum intitolato “L’oscura realtà dietro le missioni mediche cubane ”, che ha il proposito di screditare la partecipazione di specialisti della salute cubana ai programmi sociali dei paesi del Terzo Mondo.
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Cubainformacion: Cuba assediata
Aerei, barche, assicurazioni: Cuba assediata
Il 7 novembre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha richiesto agli USA, con 187 voti contro 3, di revocare il blocco contro Cuba.
In risposta, Washington ha approvato nuove sanzioni contro le società che trasportano petrolio all’isola.
Cubainformacion: l’ ‘affare’ Bolivia
L’ “affare” di Cuba … in Bolivia
In 14 anni, la Brigata Medica Cubana in Bolivia ha realizzato 73 milioni di visite, 1500000 di operazioni e 500000 interventi oftalmologici.
5000 studenti di Medicina del paese andino hanno studiato gratuitamente a Cuba.
Non lo dirà la rivista Time, ma Maduro è l’uomo dell’anno
Iroel Sánchez
Il 4 gennaio 2019, i governi dell’oggi in netto declino Gruppo de Lima annunciavano che a partire dal 10 di quello stesso mese -data in cui dopo aver vinto varie elezioni le cui cifre erano migliori in termini di maggioranza e partecipazione rispetto a quelle che legittimavano alcuni dei leader che lo criticavano, Nicolás Maduro sarebbe stato proclamato Presidente del Venezuela- avrebbero smesso di riconoscere il governo bolivariano come rappresentante del popolo venezuelano.
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Una “sorpresa” per Vargas Llosa
Al di là della sua riconosciuta opera letteraria, Mario Vargas Llosa è sempre stato un profeta del male per i cubani ed un fedele servitore degli interessi USA e della destra più rancida d’Europa
Elson Concepción Pérez
Ricordo che Mario Vargas Llosa, al crollo del socialismo europeo, è stato uno di quelli che ha scommesso che “a Cuba rimanevano ore”.
Al di là della sua riconosciuta opera letteraria, è sempre stato un profeta del male per i cubani ed un fedele servitore degli interessi USA e della destra più rancida d’Europa.
Cubainformacion: i popoli si difendono
Bolivia e Venezuela: popolo disarmato, popolo armato
Il Fronte Popolare nella Repubblica spagnola e l’Unità Popolare in Cile hanno optato per la via elettorale e vi hanno vinto. Ma entrambi i processi sono stati annientati da golpe fascisti.
Come è appena successo in Bolivia. In pieno boom economico, eletto con il 47% dei voti, il presidente è andato in esilio per cercare di evitare -senza successo- la mattanza dei suoi seguaci.
Bolivia: frode … dell’OSA?
Quando vedo cose buone o cose cattive, penso a come agirebbe lui
Con le stesse illusioni con cui si giunge per la prima volta al luogo di lavoro che ci accoglierà come lavoratori, la giornalista Martha Rojas giunge ogni giorno, tanto vicina e unita per sempre, da quando era molto giovane, al leader eterno della Rivoluzione Cubana, il Comandante in Capo Fidel Castro.
Noi che l’abbiamo vicina conosciamo bene l’utilità della sua presenza e la gioventù reale che padroneggia.
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Cubainformacion: dittatura, censura e furto
Dittatura, censura e furto elettorale in Bolivia: le chiavi di un altro golpe mediatico
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Il furto della vittoria elettorale ottenuta dal Movimento al Socialismo (MAS) e la dittatura imposta in Bolivia non sarebbero stati possibile senza i media internazionali (1).
Che, come il quotidiano spagnolo El País, convertono un golpe militare in una “crisi politica” (2). Che, come l’agenzia AP, qualificano Evo Morales, minacciato e perseguitato (3), come “ex presidente auto-esiliato” (4). O che, come la rivista Forbes, dedicano copertine ad esaltare una presidentessa golpista che ci racconta “come si è pacificata la Bolivia” (5).
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Bolivia. Il New York Times: basta con i golpe della CIA
Il New York Times del 9 dicembre, in un pesante editoriale, stigmatizza con fermezza il colpo di Stato avvenuto recentemente in Bolivia, che rischia di precipitare i Paese nelle tenebre di una dittatura sudamericana in stile anni ’70.
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USA: il golpista boliviano Camacho duramente contestato
Il neonazista boliviano Luis Camacho ha subito una dura contestazione nella città di New York, dove dopo aver discusso tranquillamente di democrazia con il Segretario Generale dell’OSA, l’ineffabile Luis Almagro, era stato invitato a un dibattito dal think thank Inter-American.
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