Il secondo Comitato misto tra Cuba e l’Unione europea (UE) si è riunito questo mercoledì in una sessione virtuale, presieduta da parte cubana dal direttore generale degli Affari bilaterali del Minrex, Emilio Lozada García, e dalla controparte del direttore esecutivo per le Americhe del Servizio europeo per l’azione esterna dell’Unione europea, Brian Glynn.
Le delegazioni di Cuba e dell’Unione europea hanno avuto uno scambio di opinioni sul processo di ratifica dell’accordo di dialogo politico e di cooperazione (ADPC) e sulla sua attuazione durante l’ultimo periodo, nonché sui risultati del secondo ciclo di dialoghi politici e settoriali che si è svolto lo scorso anno.
Le parti hanno anche discusso il forte impatto della pandemia di Covid-19 e le possibilità di una cooperazione congiunta per affrontarla, nonché gli effetti causati dall’intensificazione senza precedenti del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba, che si riflette anche negli interessi europei nella nazione caraibica.
Analogamente, le parti hanno fatto riferimento in modo positivo ai risultati raggiunti nel settore del commercio e degli investimenti, nonché alla necessità di continuare a lavorare per contrastare gli effetti extraterritoriali della legge Helms-Burton.
L’incontro è servito da preludio al Terzo Consiglio congiunto Cuba-Unione europea, che si terrà il 20 gennaio, anche virtualmente, e che sarà presieduto dal ministro degli Affari esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, e dall’alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell.
Fonte: MinRex
Traduzione: italiacuba.it
IL COMITATO MISTO TRA CUBA E L’UNIONE EUROPEA RIBADISCE LA VOLONTÀ’ DI COOPERARE
In questi tempi di pandemia, l’Unione Europea (UE) e Cuba sono state coerenti con l’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite a praticare la solidarietà e, secondo le possibilità e le capacità di ciascuno, hanno realizzato azioni di cooperazione, in entrambe le direzioni, per combattere questo flagello.
Il secondo Comitato misto tra Cuba e la UE ha svolto mercoledì scorso una riunione virtuale, presieduta dal direttore generale degli Affari bilaterali del Ministero degli Affari esteri, Emilio Lozada García, e dal direttore esecutivo per le Americhe del Servizio Europeo per le Azioni Esterne dell’UE, Brian Glynn.
Secondo il sito web del Ministero degli Esteri cubano, le delegazioni di entrambe le parti hanno avuto uno scambio di opinioni sul processo di ratifica dell’Accordo di dialogo politico e di cooperazione, e sulla sua attuazione durante l’ultimo periodo, così come sui risultati del secondo ciclo di dialoghi politici e settoriali tenutosi l’anno scorso.
Hanno discusso il forte impatto della pandemia da covid-19 e le possibilità di una cooperazione congiunta per affrontarla, così come gli effetti causati dall’intensificazione senza precedenti del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba, che si riflette anche negli interessi europei con la nazione caraibica.
Nel dialogo hanno fatto riferimento in modo positivo ai risultati raggiunti nel settore del commercio e degli investimenti, nonché alla necessità di continuare a lavorare per contrastare gli effetti extraterritoriali della legge Helms-Burton.
L’incontro è servito da preludio al Terzo Consiglio congiunto Cuba-Unione europea, che si terrà il 20 gennaio, anche virtualmente, e che sarà presieduto dal ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, e dall’alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, e vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell.
L’accordo di dialogo politico e cooperazione UE-Cuba è stato firmato il 12 dicembre 2016 ed è entrato in vigore provvisoriamente il 1 novembre 2017. Questo strumento stabilisce le condizioni per lo sviluppo di legami stabili, reciprocamente vantaggiosi e a lungo termine tra il nostro paese e l’UE.
Con l’attuazione di questo strumento, il vecchio continente collabora in settori di particolare rilevanza per Cuba, come la sicurezza alimentare, l’adattamento al cambiamento climatico, le energie rinnovabili e lo scambio di esperienze per la modernizzazione dell’economia della maggiore delle Antille.
I risultati ottenuti nei negoziati politici e nei Consigli congiunti dimostrano la volontà di un dialogo basato sulla reciprocità, il rispetto e l’uguaglianza tra le parti.
Fonte: www.granma.cu
Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA
