Un concerto per la Colombia

di Alfredo Serrano MancillaCELAG– www.lantidiplomatico.it

Iniziamo dall’inizio e senza deviazioni. Secondo la Commissione Europea, sulla base di un proprio indice, la Colombia è il paese latinoamericano con il più alto rischio di crisi umanitaria, più di Guatemala, Messico, Honduras e, ovviamente, Venezuela.

Un bambino povero in Colombia dovrebbe aspettare in media 330 anni per smettere di esserlo, secondo un rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). È richiesto il passaggio di 11 generazioni.

Un bambino su dieci in Colombia soffre di malnutrizione cronica, secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef). Un rapporto del Dipartimento Amministrativo Nazionale delle Statistiche (DANE) indica che tra il 2012 e il 2016 1.562 bambini sono morti per denutrizione in tutto il territorio nazionale. Secondo la stessa Unicef, 1 bambino su 3 vive in condizioni di povertà multidimensionale e metà dei bambini sotto i due anni sono in condizioni di sovraffollamento critico.

La Colombia è al terzo posto, tra 175 paesi, con il più alto tasso di omicidi infantili nel mondo, secondo l’ultimo rapporto della ONG internazionale Save the Children per gli anni 2015-2017.

Negli ultimi 11 mesi, 162 difensori dei diritti umani e leader sociali in 99 comuni di tutto il paese sono stati uccisi, secondo i dati dell’ufficio della Defensoría del Pueblo della Colombia.

Secondo l’ultimo rapporto di Transparency International, la Colombia ha peggiorato il suo indice Perception of Corruption, dove si trova già alla 99a posizionesu 180 paesi analizzati. La corruzione in Colombia costa 18.400 milioni di dollari all’anno, secondo l’ufficio della Contraloría general della Colombia; ciò significa qualcosa di più del 5% del PIL, ovvero il 15% del bilancio nazionale.

In Colombia, gli attacchi contro i giornalisti sono aumentati dell’89% tra il 2015 e il 2018, secondo la Foundation for Press Freedom. Infatti, la Colombia è (insieme a Messico e Brasile) tra i 14 principali paesi del mondo in gli assassinii dei giornalisti non sono puniti nei tribunali, secondo l’indice globale di impunità preparato dal Comitato per proteggere i giornalisti.

La Colombia continua ad essere il paese con il maggior numero di sfollati interni nel mondo, con 7,7 milioni di persone nel 2017, secondo una ricerca pubblicata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).

Economicamente, il peso dell’attività industriale in Colombia è calato dal 25 al 12% del PIL tra il 1970 e il 2016, secondo i dati della Banca Centrale della Colombia. E, al contrario, il settore bancario ha guadagnato peso negli ultimi anni e le sue attività hanno raggiunto il 48% del PIL (quando il dato era del 23% nel 1990). Il 55% dei lavoratori guadagna meno del salario minimo.

Il Gruppo di azione finanziaria Internazionale (GAFI) mette in guardia circa una situazione molto problematica in Colombia. Nel suo ultimo rapporto, afferma: “I sistemi e gli strumenti per il riciclaggio di denaro sporco di attività e contro il finanziamento del terrorismo non sono completamente in linea con l’approccio basato sul rischio e ci sono lacune importanti nella supervisione delle attività”. Questo rapporto determina che la Colombia ha ignorato la realtà della quantità totale di denaro riciclato nel paese. In uno studio della Banca Mondiale è stato stimato che il volume delle attività riciclate nell’economia colombiana è pari al 7,5% del PIL.

Da parte sua, in campo democratico, la Colombia è il paese della regione con il più basso livello di partecipazione elettorale in tutta l’America Latina. Tra il 1994 e il 2018, il numero medio di astensioni per le nomine presidenziali è stato del 54,21%. Due dati aggiuntivi conferma la debolezza del sistema democratico colombiano: a) nel referendum sugli accordi di pace, l’astensione era 62.57%, e b) il referendum contro la corruzione tenutosi nel 2018 ha avuto un tasso di astensione del 67.96%.

Per tutte queste ragioni, e di più, Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica di Colombia, signor Ivan Duque Marquez, le propongo di convocare il gruppo di Lima per cercare di ottenere aiuto per il vostro paese, a quanto pare, necessario secondo i dati più organizzazioni internazionali. Ti suggerisco di andare alle Nazioni Unite o, se preferisce, all’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), per trovare il supporto pertinente per il tuo paese. E se nessuno di questi le piace, le resterà sempre il concerto.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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