L’essenza del Partito è il lavoro con la gente

Riunione della Segreteria del Comitato Centrale del Partito con i primi segretari dei  comitati provinciali.

Bertha Mojena Milián

Andiamo a vincere e come sempre saremo invitti, ha assicurato  il Primo Segretario del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, durante la riunione della Segreteria del Comitato Centrale con i primi segretari dei comitati  provinciali dell’organizzazione del partito realizzata di recente.

Díaz-Canel ha precisato che il lavoro del Partito continuerà centrato nella realizzazione delle idee, dei concetti e delle direttive del 8º Congresso e per questo si deve mantenere la sostenibilità nel controllo della pandemia della COVID-19, assicurare con qualità i processi politici e che l’organizzazione politica disimpegni il ruolo d’avanguardia che le corrisponde nella società.

Ogni processo va assicurato, ha indicato, considerando la preparazione dei quadri e dei militanti, controllando e soprattutto definendo dagli inizi come parteciperà la popolazione in una società sempre più eterogenea.

Poi ha reiterato che l’essenza del Partito è il lavoro con la gente, l’attenzione alla base, per cui si devono eliminare in continuazione i formalismi esistenti senza deviare nemmeno un istante dalle idee del socialismo.

«Non si devono creare disuguaglianze, si devono generare consensi, utilizzare il tempo per dibattere con i lavoratori, nelle comunità e far sì che i giovani svolgano il loro ruolo, che costruiscano e vivano la propria epopea, come hanno fatto nello scontro alla pandemia».

Il Primo Segretario del Partito ha segnalato l’importanza di continuare a realizzare gli incontri con i diversi settori del paese a tutti i livelli e che questo divenga un metodo di lavoro permanente non solo del Partito ma anche del Governo, delle organizzazioni, che serva per diagnosticare problemi, ma soprattutto per proporre soluzioni immediate.

L’attenzione al settore non statale è una priorità sia del Partito che della UJC, come la preparazione dei quadri, la resa dei conti di tutti coloro che hanno responsabilità, continuare a convocare i rivoluzionari per affrontare la guerra mediatica il nemico ci fa tutti i giorni, con la quale si pretende di fomentare l’indisciplina sociale, il disordine e la violenza.

«Non ci possono essere quadri insensibili, mal preparati, e ugualmente dobbiamo impegnare di più i nostri rivoluzionari, umanizzare le relazioni tra i nostri militanti e con i problemi sociali promuovere più metodi di partecipazione popolare e rianimare la vita culturale del paese perché la gente necessita arricchire anche la propria spiritualità, soprattutto dopo una tappa così difficile», ha sostenuto.

TUTTO SI CONCRETA NELLA COMUNITÀ

La necessità di realizzare azioni concrete per continuare ad avanzare, trasformando e rendendo possibile quello che appare impossibile, nel consiglio popolare, nella comunità dove si evidenzia ed è più necessaria la partecipazione di tutti e di tutte ha centrato l’attenzione delle analisi realizzate nella riunione

Durante l’incontro è stata offerta una dettagliata informazione contro la discriminazione razziale e per la crescita delle donne, così come sui progetti che tributano i  macroprogrammi approvati dal Governo, relazionati con la comunicazione sociale, la democrazia, l’istituzionalità e la prevenzione sociale.

Dopo la presentazione il membro del Burò Politico del Partido e segretario dell’Organizzazione, Roberto Morales Ojeda, ha puntualizzato che nessuno di questi programmi o progetti può restare isolato dall’altro e che il Partito deve coinvolgere tutte le sus strutture per esercitare il controllo e la valutazione di queste con i fattori comunitari.

«Tutto è trasversale e si devono incorporare le organizzazioni di massa e sociali all’Unione dei Giovani Comunisti e alle organizzazioni studentesche nelle loro diagnosi, la pianificazione, l’esecuzione e la valutazione, perchè tutto questo si concreta nel consiglio popolare», ha valutato.

Morales Ojeda ha risaltato l’importanza di vedere questi programmi con una messa a fuoco sistematica e integrale, inclusiva, che consolidi la partecipazione, che formi parte dei temi analizzati dai burò provinciali e municipali, per rinforzarli, complementarli e potenziarli.

Poi ha indicato ai primi segretari del Partito nei territori di rivedere il ruolo dei gruppi di lavoro o delle commissioni create per fomentare ognuno di questi programmi che saranno valutati sistematicamente nelle stesse riunioni della Segretaria.

Durante il dialogo si è coinciso che «prevenire, seguire e trasformare» sono le parole chiavi per contribuire all’eliminazione delle condizioni che ancora generano brecce di disuguaglianza o discriminazione di qualsiasi indole, nell’attenzione alle donne vittime di violenze o con più di tre figli e in situazioni di vulnerabilità.

Analizzando l’attenzione integrale che si offre a quartieri e comunità, è stato convocato di giungere in tutti gli angoli del paese e che la si assuma in forma cosciente per il presente e il futuro della nazione, perché non c’è ambito che non riguarda il modello democratico e istituzionale cubano, né si può intendere la democrazia socialista se non si ridimensionano le organizzazioni di massa e sociali.

«La prima cosa che deve accadere è che funzionino adeguatamente le organizzazioni di massa e sociali, perchè tuttavia si parla di interventi nei quartieri e non di partecipazione.

Corrisponde al Partito vegliare per l’integrità nelle azioni che si realizzano, nella trans disciplina, marcare la priorità partendo da quello che preoccupa e necessita di più la gente in ogni luogo, controllare, esigere e dare impegni ai burò per la loro attenzione e non solo ai quartieri in trasformazione, ma in tutti », ha indicato Morales Ojeda.

Il Segretario dell’Organizzazione ha convocato anche a rivedere e proporre azioni per perfezionare i sistemi d’attenzione alla popolazione a tutti i livelli, alle strutture e le istituzioni dello Stato e del Governo.

È stato esaminato l’assicuramento politico al programma del medico e dell’infermiera della famiglia, ai quali è stato riconosciuto il ruolo svolto nella tappa dello scontro alla COVID-19 e per la guida nella comunità, soprattutto nei luoghi in cui si ottengono stabilità e permanenza e dove i quadri territoriali e le organizzazioni del quartiere li appoggiano.

Senza dubbio è stato affermato che si deve lavorare con maggior intenzione al completamento dei modelli, all’assicurazione materiale da parte delle amministrazioni, nei processi di crescita delle fila del Partito, nel settore e l’attenzione dalla UJC e la FEU, agli studenti di Scienze Mediche che dai primi anni hanno relazioni in forma quotidiana nelle loro comunità con un alto livello di dedizione e senso d’appartenenza.

L’ECONOMIA: UNA PRIORITÀ PER IL LAVORO DEL PARTITO

I membri della Segreteria e i primi segretari hanno analizzato anche il compìmento delle 63 misure per dinamizzare la produzione di alimenti, tema che ha centrato l’attenzione delle visite integrali realizzate di recente nelle province di Sancti Spíritus e Holguín, ed è stato discusso nelle assemblee di bilancio a livello distrettuale e municipale.

È stato riconosciuto che esiste una maggior conoscenza di queste misure e delle 158 azioni messe in funzione per rianimare la produzione, ottenere la crescita e la stabilità e che devono avere un maggior impatto nell’alimentazione del popolo.

In quanto alla marcia della produzione di zucchero e al compimento della semina delle canne, è stato segnalato l’impegno dei lavoratori del settore nonostante le complessità esistenti ed è stato fatto un richiamo a combattere i problemi soggettivi che generano mancanza di controllo e indisciplina, nei quali è vitale il ruolo del Partito così come la guida e il livello di gestione dei quadri e dei dirigenti.

Si è chiamato ad ottenere una maggior organizzazione e ad essere implacabili di fronte ai fatti di furto e sacrificio illegale dei bovini, incrementando la vigilanza e le misure di controllo pertinenti in ogni luogo.

Ugualmente, è stata approfondita l’attenzione al settore non statale che conta già con 570000 lavoratori e con i quali si deve continuare ad agire per la crescita delle file della UJC e del Partito, l’affiliazione sindacale e la sua identità social socialista.

FARE BENE LE COSE

Nell’incontro è stato datoto uno sguardo agli indici e ai principali risultati del lavoro delle organizzazioni del Partito nel 2021, partendo dalla convinzione che nulla è estraneo al Partitoe che solo rinforzando i suo funzionamento può irradiare un lavoro migliore verso la società.

Morales Ojeda ha insistito che si devono preparare bene le riunioni con la militanza per settori, processo iniziato di recente, ed ha convocato ad invitare a questi incontri i lavoratori e implementare in maniera immediata le decisioni che si adottano negli incontri che si stanno sostenendo con i quadri e i dirigenti del settore delle imprese.

Poi ha indicato ai primi segretari del Partito nei territori di dare priorià alla preparazione dei burò e dei comitati municipali eletti, ed ha confermato che ogni tema analizzato nelle riunioni sarà valutato prossimamente nelle assemblee provinciali del Partito, considerando le caratteristiche di ogni territorio.

«Ma la cosa più importante è che ogni militante e ogni quadro facciano le cose bene, e allora continueremo ad avanzare», ha concluso.


Alina Balseiro Gutiérrez, presidente del Consiglio Elettorale Nazionale (CEN) ha informato che i risultati del primo risultato informativo della consultazione popolare del progetto di Legge del Codice delle Famiglie, ottenuto in febbraio, si consegneranno, sabato 12, all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, così come alla sua Commissione Redattrice.

Poi ha spiegato che in accordo con il cronogramma del processo di consultazione popolare (iniziato il 1º febbraio), il 10 marzo è stato realizzato il primo esame dopo le riunioni, delle quali sono state effettuate più della metà delle 79 193 previste.

Balseiro Gutiérrez ha spiegato  che, a proposito del rigoroso processo di raccolta dei dati eseguito nel CEN, una volta che l’informazione di tutte le riunioni che si realizzano nel paese giunge a questa istanza, nelle successive 48 ore si organizzano tutte le proposte  rispettive.

Per questo si conta su due sistemi informatici disegnati per l’analisi dei dati di questa tappa della consultazione: Xiscop, sviluppato dall’Università di Scienze Informatiche e Gema-CEN, creato dall’impresa Datys.

Le informazioni raccolte s’introducono al sistema  Xiscop, operazione realizzata  dal gruppo di controllo formato da giuristi che controllano e classificano tutte le proposte, per poi passarle a Gema-CEN (operato da specialisti) che, attraverso un’analisi intelligente degli  archivi, organizza le proposte e raggruppa quelle simili facilitando il lavoro ed evitando gli errori.

L’autorità elettorale ha segnalato la guida del CEN nelle riunioni effettuate, nell’organizzazione di queste e nelle analisi di ogni intervento e proposta vincolati al Codice delle Famiglie.

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