L’8º Congresso inizierà precisamente a 60 anni dalla dichiarazione di socialista della nostra Rivoluzione e terminerà nello stesso anniversario della vittoria del popolo a Playa Girón.
Oscar Sánchez Serra
Il bombardamento si è sentito in tutta la città. Proveniva dall’ovest della capitale. In fretta, i miliziani lasciavano le loro case e cercavano di raggiungere il luogo dove sembrava concentrarsi il pericolo maggiore. Dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e Cuba, era evidente che la minaccia di un’invasione incombeva sul paese.
di Marco Pondrelli www.marx21.it.
Per riassumere la figura di Simón Bolívar basterebbero le parole del Ministro del Potere Popolare per la Cultura della Repubblica del Venezuela Ernesto Villegas Poljak, che firma la prefazione del libro, ‘Bolívar fece la guerra con le armi e con le parole, ma fece anche la pace’ [pag. 3].
Continue reading “L’epopea del Libertador e il sogno della Patria grande. Simón Bolívar” »
Geraldina Colotti
Analizzando alcuni elementi chiave del golpe contro Chavez, l’11 aprile del 2002, si capisce perché sia legittimo considerare il Venezuela bolivariano un paradigma del secolo XXI. La dinamica di preparazione, esecuzione e gestione internazionale di quel colpo di stato costituisce infatti un laboratorio, un condensato e un monito che travalica la realtà venezuelana.
Continue reading “Venezuela, 2002. Il golpe di aprile visto dall’Europa” »
La Centrale dei Lavoratori di Cuba e suoi Sindacati Nazionali convocano il nostro popolo a celebrare il Giorno Internazionale dei Lavoratori, preceduto dalle storiche giornate del 8º Congresso del Partito Comunista di Cuba, trasformato in un’altra forte prova dell’irremovibile decisione far avanzare la Rivoluzione, con lo sforzo unito di tutti i patrioti cubani. I suoi accordi costituiranno la bussola che guiderà l’azione dei suoi lavoratori nell’impegno d’andare avanti nell’implementazione dei profondi cambiamenti che ci siamo proposti come parte dell’attualizzazione del Modello Economico e Sociale di Sviluppo Socialista.
Continue reading “Convocazione al 1 Maggio: Una Patria viva, unita e vittoriosa” »
Il Partito Comunista di Cuba è unico perché è unica la sua relazione con il popolo, perché esiste per e con il popolo, perché è stato cruciale per salvaguardare le sue conquiste nei momenti più complessi della Rivoluzione.
Al Partito non è estraneo nulla che abbia relazione con il presente e il futuro della Patria. Un breve percorso per la storia dei suoi Congressi lo dimostra.
Continue reading “Da un Congresso a un altro: l’impegno intatto del Partito con il suo popolo” »
“Oggi, per la prima volta, la giornata è soleggiata. Anche se abbiamo addosso maglioni leggeri sentiamo il benefico abbraccio del sole, un parente che ci travolge sull’Isola, ma che ci manca e di cui abbiamo bisogno non appena mettiamo piede in altre terre. Il pomeriggio ha in serbo per me una sorpresa. Sono nella mia stanza, cerco di finire la cronaca della giornata, ma un medico mi interrompe. Ha le lacrime agli occhi. Mi trascina nella sua stanza dall’altra parte del corridoio.
Continue reading “Ad un anno dall’arrivo a Torino della Brigata Medica Cubana Henry Reeve” »
La sovversione politica-ideologica ha sempre diverse componenti non solo nel campo delle idee, nel campo delle idee sta ciò che i nordamericani chiamano la guerra psicologica. La guerra psicologica che non è altro che campagne specifiche dirette a cambiare, modificare, influenzare la mentalità di un gruppo di persone o di intere società.
Parte di un volto, ridotto a due “occhi impressionanti, come se fossero vivi”, fu l’ultima immagine che un bambino vide di suo padre, vittima del sabotaggio del piroscafo francese La Coubre nel marzo 1960.
Continue reading “Gli USA, una bomba a orologeria contro Cuba” »
Geraldina Colotti
Piatto ricco di notizie, soprattutto perché domani, 11 aprile, è giorno di elezioni in Ecuador, Perù e Bolivia. E poi c’è la situazione in Venezuela, diventata incandescente nello Stato Apure, alla frontiera con la Colombia. Una frontiera lunga oltre 2.200 km, che delimita una zona di scambi e traffici e tentativi di infiltrazione da parte del narco-governo colombiano, dove gli omicidi di ex combattenti e leader sociali sono purtroppo quasi quotidiani, così come aumenta, nonostante la pandemia, il numero degli sfollati a causa delle violenze paramilitari coperte dallo Stato.
Continue reading “America Latina e Venezuela: sanzioni, elezioni e balcanizzazioni” »