Category Archives: – media

Nicaragua, 40 anni di sandinismo

Fabrizio Casari  www.altrenotizie.org

Quaranta anni fa, con l’entrata dei muchachos a Managua, il Nicaragua smise di essere una scena del crimine e divenne una nazione. Il dittatore, Anastasio Somoza, fuggiva con il suo denaro, unico autentico amore della sua vita, mentre la sua vittima preferita, la popolazione, s’innamorava di un paese diverso. Persino la luce era diversa. Di colpo il caldo non soffocava, abbracciava. Il sole, del resto, prese atto subito che, se voleva illuminare tutta la terra, non poteva che cominciare da li.

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Vzla: intervista a Pino Arlacchi sul Rapporto Bachelet

Intervista a Pino Arlacchi: “La responsabilità di questo prodotto che scredita le Nazioni Unite è tutta di chi l’ha firmato. La Bachelet è un ex-Presidente rifugiatasi all’ ONU ansiosa di riciclarsi”

Fabrizio Verde

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Venezuela. Tavolo permanente di dialogo tra governo e opposizione

Fabrizio Verde

Il terzo giro di colloqui tra governo e opposizione in Venezuela si è concluso alle Barbados con «la costituzione di un tavolo che lavorerà in modo continuo e veloce». Secondo quanto ha annunciato in un comunicato il ministero degli Esteri della Norvegia che funge da mediatore tra le parti.

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L’ingannevole Rapporto Bachelet

Manuel Cabieses Donoso

Più ripetuto di una teleserie turca, il Rapporto Bachelet sul Venezuela ripete dalla A alla Z le affermazioni del governo USA. Cioè: le disavventure del popolo venezuelano sono dovute ad un governo che viola i suoi diritti umani, lo priva di cibo e salute e lo spinge all’esodo.

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Lava Jato

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Conversazione con Evo Morales

Internationalist 360°, http://aurorasito.altervista.org

Il Presidente Evo Morales si recherà in Russia in visita ufficiale l’11 luglio. Il Paese eurasiatico è un importante partner strategico per i boliviani, dichiarava Morales a Sputnik in un’intervista. Il presidente rivelava cosa pensa di Donald Trump, come risolvere la crisi venezuelana e come immagina la Bolivia nei prossimi due decenni.

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I morti per freddo in Argentina non fanno notizia

Sergio Zacariaz aveva 52 anni, viveva a Buenos Aires. Non ha resistito all’ondata di freddo che attraversa il paese trovando la morte per strada a pochi isolati dalla Casa Rosada, sede centrale del potere esecutivo della Repubblica Argentina.

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Ileana Ros-Lehtinen, una delle attiviste zombi più dinamiche della Florida

Decine di anni prima che Donald Trump rendesse la corruzione qualcosa di accettabile come istituzione a Washington, Miami aveva già perfezionato la pratica. Durante questo tempo, abbiamo eletto e rieletto politici accusati, politici che hanno dimostrato di avere il potere di far si che i morti votassero, politici con il potere di usare il proprio seggio in commissione per ottenere guadagni illegali dalla Sezione 8 delle case per gli elettori.

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Cosa accadrebbe a Guaidó se vivesse nella “democrazia” USA?

Guaidó ha cercato di formare un governo parallelo -fare un colpo di stato- in un paese con tutte le strutture governative funzionanti ed un presidente democraticamente eletto, ha appellato alla sollevazione settori della popolazione venezuelana, provocando scontri con le forze dell’ordine e incitando, elementi da lui pagati, a commettere atti violenti come l’incendio di persone, la presa di mezzi ed installazioni militari, tra altre illegalità

Elson Concepción Pérez

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Cubainformacion: internet cresce


Internet cresce a Cuba: l’avete letto?

Continuiamo a leggere su presunti “divieti” di Internet a Cuba.

Curioso, perché il Rapporto Digital Global 2019, dell’agenzia britannica “We Are Social”, dice un’altra cosa.

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Cubainformacion: Save The Children


Cuba e Guatemala: Save the Children

 

Il consenso mediatico ci parla di penurie, scarsità e “povertà” a Cuba. Ma … rispetto a chi?

L’ONG Save The Children ha pubblicato il suo rapporto “Costruendo una vita migliore con i bambini”, su 176 stati del mondo.

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Si mantengono vigenti e senza cambi i regolamenti della Dogana

La Dogana Generale della Repubblica ha chiarito nel suo sito web che sono circolati in maniera erronea e malintenzionata rumori su cambi in questo aspetto, cosa totalmente falsa.

Dal 2012 sono vigenti i regolamenti relazionati con il pagamento dei diritti doganali per i passeggeri che importano prodotti senza carattere commerciale.

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Venezuela: il golpista si arrende al dialogo

Falliti i tentativi di golpe e abbandonato finanche dai suoi stessi sostenitori il fantoccio di Washington Guaidò ha deciso di riprendere il dialogo con il governo venezuelano. I rappresentanti di governo e opposizione si incontreranno la settimana prossima alle Barbados, come reso noto attraverso Twitter dal ministro venezuelano per la Comunicazione Jorge Rodriguez.

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Condannati a Roma 24 autori di crimini contro l’umanità

 di Bolivia, Cile, Perù e Uruguay

www.lantidiplomatico.it

 

Il Plan Cóndor era il meccanismo di coordinamento di diverse dittature sudamericane negli anni ’70 e ’80 per catturare, arrestare e assassinare gli oppositori.

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I danni sociali della disinformazione

I danni che produce la disinformazione, e che sono sempre molto severi contro il tessuto sociale intero, dovunque accadano, non si tipificano né penalizzano mai, con i rigori etici giuridici più ovvi. Non ci sono attenuanti. In questa epoca storica l’agenda tematica per qualsiasi società non è un mistero né un enigma indecifrabile. Non c’è territorio del pianeta che non abbia urgenza di sapere cosa succede (davvero) con l’economia, non come trama di negoziati procaci colpevoli della miseria, ma come la realtà cruda e dura di dove vanno a finire le ricchezze prodotte dai lavoratori. E su questo regna l’inanizione informativa.

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