Rientra brigata che ha lavorato in Perù

Questa brigata medica ha svolto con rigore e con successo la missione affidatale da Covid-19 nel paese fratello del Perù, ha dichiarato Miguel Díaz-Canel Bermúdez, presidente cubano, in un messaggio inviato ai professionisti della salute al suo arrivo nel paese.

A proposito di questa brigata del contingente di Henry Reeve, il presidente ha sottolineato un fatto molto significativo dal punto di vista storico, poiché è arrivata a Lima 50 anni dopo il terremoto del 1970, momento in cui anche il nostro Paese ha inviato assistenza medica.

Ha ricordato che in quel periodo c’era una campagna di donazioni volontarie di sangue in tutto il Paese, alla quale partecipava anche il Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz.

Al termine del suo intervento, il presidente ha espresso la volontà di incontrare gli 84 operatori sanitari, una volta terminato il periodo di quarantena, per commentare le loro esperienze che “contribuiranno sicuramente a migliorare il nostro confronto con COVID-19”.

Al momento della sua partenza dalla capitale peruviana, l’ambasciatore cubano nella nazione andina, Sergio González, ha ricordato che i medici avevano assistito 115.849 pazienti, effettuato 239.720 operazioni infermieristiche e salvato 627 “vite della nazione sorella andina”.