Colombia, la strage dei giovani ammazzati dove lo Stato non c’è

Nei primi due anni del governo Duque, le vittime dei massacri sono aumentate del 30 per cento. Per il presidente la colpa è del narcotraffico e terrorismo, ma l’aumento degli omicidi del paese è legato a miniere illegali, progetti di mega estrazione, contrabbando, e dall’assenza dello Stato, che ha fatto precipitare in povertà 63mila famiglie che hanno distrutto i loro campi di coca. Al centro il mancato rispetto degli Accordi di pace con le Farc, al quale sembra legata anche la morte del cooperante italiano Mario Paciolla

Adele Lapertosa | 11 SETTEMBRE 2020  www.ilfattoquotidiano.it

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Abbiamo memoria…

Il 13 settembre del 1964 la nave mercantile spagnola “Sierra Aránzazu”, che trasportava a Cuba giocattoli, alimenti, attrezzi agricoli, tela e altri prodotti destinati alla popolazione cubana, venne attaccata e mitragliata da due lance veloci provenienti da Miami, morirono tre ufficiali spagnoli e molti marinai rimasero feriti. Il governo franchista minimizzo l’accaduto non dando giustizia alle famiglie dei marinai.

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Benzina, sanzioni ed il multiforme attacco all’industria petrolifera

A maggio, sbarcava sulle coste venezuelane la prima delle cinque petroliere iraniane cariche di carburante e materiali per le raffinerie attenuando, notevolmente, gli effetti delle sanzioni USA contro l’industria petrolifera venezuelana.

Successivamente, alcuni media annunciavano la riattivazione di alcune raffinerie nel paese, in particolare l’avvio dell’impianto di cracking catalitico di Cardón, che fa parte del Centro di Raffinazione di Paraguaná (CRP), uno dei più grandi complessi industriali di lavorazione del petrolio del mondo.

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MINSAP

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Orizzonte elettorale in America Latina:

unità con contraddizioni o la sconfitta del campo popolare?

Javier Tolcachier  www.pressenza.com

Nei prossimi mesi, nella regione si svolgeranno diversi eventi elettorali. In ottobre si terranno le elezioni in Bolivia e un plebiscito in Cile sulla possibilità di cambiare la Costituzione. A novembre, i centocinquanta milioni di elettori brasiliani saranno chiamati a designare le autorità municipali. A dicembre si terranno in Venezuela le elezioni per rinnovare la composizione dell’Assemblea Nazionale e per normalizzarne il funzionamento. Nel febbraio 2021 si terrà una votazione per eleggere una nuova camera esecutiva e legislativa in Ecuador.

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