Il governo USA stanzia milioni di dollari per promuovere campagne di destabilizzazione a Cuba, ha denunciato il ministro degli Esteri della nazione delle Antille, Bruno Rodríguez Parrilla.
Come prevedibile, l’iniziativa della giustizia nicaraguense nei confronti di Cristiana Chamorro ha destato la reazione scomposta di Stati Uniti e alleati, che denunciano l’inchiesta della magistratura come “operazione politica destinata ad eliminare la candidatura della signora dalle elezioni del prossimo novembre”.
Come già detto più volte, basta che un Paese mostri autonomia o non si pieghi ai disegni degli USA perché ingrossi la lista dei nemici e comincino a emergerne i difetti, e una volta sotto i riflettori l’imperialismo usa tutte le risorse disponibili per attaccare questo nuovo obiettivo.
Intervista a Julián Macías Tovar, ricercatore ed editore di Pandemia Digital.
L’ex-premier José María Aznar consegnava il 10° FAES Freedom Award all’ex-deputato venezuelano Juan Guaidó. All’evento partecipavano anche la presidentessa della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, il sindaco José Luis Martínez Almeida e il capo del Partido Popular, Pablo Casado.
Il governo degli USA e i servizi speciali di questo paese, in particolare la CIA, considerano di somma importanza il lavoro con gli studenti cubani. Con questo fine hanno dedicato vari milioni di dollari del bilancio per la sovversione per influire in forma decisiva sulla maniera di pensare dei giovani dell’Isola.
Cristiana Chamorro, ex direttrice della “Fondazione ‘Violeta Barrios de Chamorro per la Riconciliazione e la Democrazia’, è stata accusata di riciclaggio di denaro in un’indagine condotta dal ministero dell’Interno (Migob) e dalla Procura del Governo nicaraguense.
Secondo la giornalista Rosa Miriam Elizalde, il governo USA, nella sua guerra informativa contro Cuba, sostiene e promuove, attualmente, due strutture parallele di media digitali.
Una è stata creata durante il mandato di Barack Obama: sono siti digitali con una fattura più classica e professionale. Un’altra, uno sciame di almeno 150 media, è stata sviluppata dall’amministrazione di Donald Trump e ha un tratto panflettistico e da gossip.
I documenti rilasciati oggi rivelano come la gioventù cubana sia al centro di progetti per stimolare la sovversione nel paese, che sono nascosti sotto diverse facciate.
L’Istituto Repubblicano Internazionale (IRI) è nato nel 1983 con l’obiettivo dichiarato di portare avanti una “crociata per la libertà”. È considerato l’arma segreta per raggiungere gli scopi dei politici fondamentalisti del Partito Repubblicano
E se Russia o Cina finanziassero gruppi per un cambio di regime negli USA o nell’Unione europea?
Negli ultimi 20 anni, il governo USA, attraverso le agenzie NED e USAID, ha destinato 250 milioni di dollari a gruppi “dissidenti” a Cuba.
Sono solo “fugaci scorci del mosaico” dell’intervento, secondo il giornalista Tracey Eaton. Perché ci sono altri programmi segreti di contrattisti “non rivelati”.
Vediamo che le campagne contro Cuba si sono intensificate mentre il blocco è più ferreo e nell’isola si sta combattendo la pandemia di Covid-19, guidata da un governo che privilegia la salute del popolo.
La maggior parte delle operazioni clandestine della CIA in America Latina, durante gli anni ’60, erano dirette contro la Rivoluzione cubana e contro Fidel Castro. “Non più Cube” era la consegna dell’agenzia in quei giorni.
Diverse generazioni fa, mentre gli imperialisti di Washington erano coinvolti nella Guerra Fredda ed erano disperati a schiacciare le democrazie operaie dell’Est, trovarono le forze della lotta di classe e di liberazione nazionale agitarsi nel “cortile di casa” dell’America Latina, come si compiace di chiamarla. La prospettiva di perdere anche questo territorio a causa del comunismo li terrorizzò e li fece infuriare a non finire.
Le azioni sovversive USA e dei suoi alleati contro Cuba, incrementate durante l’amministrazione di Donald Trump (2009-2017), sono solo una parte della strategia ben definita per imporre la politica egemonica globale USA.