Aspettando l’apertura dei seggi

Artemisa – A pochi giorni dalle elezioni dei delegati alle assemblee del Potere Popolare, si ultimano i dettagli nella provincia per garantire il successo delle votazioni del 26 novembre nelle quali andranno a votare circa 300000 abitanti.


Vilma Zamora, presidente della Commissione Elettorale Provinciale (CEP), ha detto a Granma che: «Nelle  ultime giornate abbiamo lavorato per garantire una buona realizzazione delle elezioni. Si prepara la documentazione da consegnare alle circoscrizioni, che include il timbro delle schede, la firma delle liste degli elettori dei presidenti delle Commissioni Elettorali Municipali, con la consegna di altri mezzi.

Inoltre è stata data una speciale attenzione alla parte logistica: i telefoni, i mezzi di trasporto, l’alimentazione…

Un elemento che è stato segnalato nella provincia, che ha 996 seggi elettorali in 672 circoscrizioni, è stata la preparazione, considerando che più del 50% delle autorità elettorali, cioè gli scrutatori, che sono più di 800 nel territorio, sono di nuova incorporazione nelle votazioni.

Le commissioni speciali sono una forza. Nel 2015 sono state sperimentate per la prima volta. Attualmente sono formate nei municipi di Bahía Honda, Mariel, Artemisa, e San Cristóbal; ora si somma Bauta.

«Le 14 commissioni speciali hanno lavorato durante il processo di nomina ed ora si attivano di nuovo per le elezioni parziali», ha segnalato Zamora.

Diosbel Rojas, segretario della CEP, ha precisato che Artemisa  è cresciuta come aree di nomina  (2233) e la quantità di donne nominate (568), che rappresentano il  41,32% del totale dei nominati (1373).

PRONTI PER ELEGGERE I MIGLIORI 

Dopo la prova dinamica realizzata domenica scorsa nei 1011 seggi abilitati e nelle corrispondenti commissioni elettorali, la provincia di Sancti Spiritus è pronta per la realizzazione delle elezioni.

Orelbe Jacomino Ramos, presidente della Commissione Elettorale Provinciale, ha confermato alla stampa nelle ultime ore che nonostante l’interruzione temporanea ufficiale dello scorso 9 settembre, in conseguenza del passaggio dell’uragano Irma nella zona nord dell’arcipelago cubano, in questa parte del paese le nomine sono state realizzate felicemente.

«Sancti Spíritus arriva a queste elezioni dopo  nomine di alta qualità per la partecipazione del popolo che è abituato a sviluppare questo esercizio ed ha sempre considerato i meriti, le capacità e le possibilità reali del postulato», ha detto alla stampa Jacomino Ramos.

Come esempio il presidente della Commissione Elettorale Provinciale ha riferito che dopo la riprogrammazione del processo di nomina dei candidati a  Yaguajay, il municipio più colpito dal ciclone nella provincia, è stato aggiustato il cronogramma e nonostante le grandi piogge successive nel mese d’ottobre, sono state sospese pochissime assemblee e questo dimostra la risposta degli elettori alla convocazione.

Nel percorso di lavoro realizzato da Granma in vari municipi della provincia, è stato constatato  che le biografie dei candidati a delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare sono esposte nei luoghi pubblici da vari giorni così come esige la Legge Elettorale vigente.

Inoltre si sa che i gruppi di supervisione e osservazione designati per assicurare la legalità e la trasparenza delle votazioni, come la logistica necessaria – più di 6800 autorità elettorali, 1567 mezzi di comunicazione e più di 400 veicoli – sono attivati per svolgere il proprio ruolo domenica prossima.

A MATANZAS ANIMATI DALL’ESPERIENZA  

Domenica 30 luglio del 1974 si realizzarono le prime elezioni del Potere Popolare nell’Isola in maniera sperimentale in questa provincia.

«Sono state le più pure della storia del paese, elezioni senza accordi nascosti, senza frodi, demagogia o politicanti», disse, parlando della trascendenza di quel fatto il leader storico della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, che aveva seguito anche i dettagli di quella votazione.

Il territorio ebbe il privilegio di mettere a prova i metodi di meccanismo, le regole e tutto quello che riguarda la costituzione dei Poteri Popolari, prima di applicarli a livello nazionale.

«I sentimenti patriottici che derivarono dall’azione sono oggi  una ragione addizionale per far sì che gli abitanti di Matanzas partecipino in massa alle votazioni del prossimo 26», ha detto Idoneida Abreu Domech, presidente della Commissione Elettorale Provinciale.

«La realizzazione della prova dinamica, ha aggiunto, ha favorito l’organizzazione di tutta la struttura del sistema elettorale e in questo momento sono create le condizioni nei 1491 seggi elettorali del territorio».

Abreu Domech ha reiterato che la prova dinamica ha permesso agli scrutatori di rinforzare la loro preparazione per seguire tutto lo svolgimento delle votazioni.

Nella provincia di Matanzas si eleggeranno  769 delegati alle assemblee municipali del Potere Popolare; nel totale dei nominati il 41,2 % sono donne e  il 19,8 sono  giovani.

Per difendere la possibilità che tutti gli elettori dispongano dell’opportunità di votare e che le elezioni si realizzino senza contrattempi, si aggiusteranno gli orari di partenza verso i centri di lavoro nel caso dei dipendenti del turismo, salute pubblica e altri settori.

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