ALBA-TCP alternativa antineoliberale

ALBA-TCP. ALTERNATIVA ANTI-NEOLOBERALE, SOLIDALE, POPOLARE E UMANISTA

Al XVIII Summit ALBA-TCP, l’organizzazione è stata dichiarata in consultazione e attività permanente

Continuare a difendere e promuovere principi basati sulla sovranità, la cooperazione, la solidarietà e l’indipendenza delle nazioni, è stato il punto comune nei discorsi del XVIII Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America-Trattato di Commercio tra i Popoli(ALBA-TCP), tenutosi questo lunedì in modo virtuale.

I capi di Stato e di governo dei paesi membri e altri rappresentanti hanno ribadito il loro impegno a continuare a rafforzare questo meccanismo di integrazione dopo 16 anni dalla sua fondazione da parte del comandante in capo Fidel Castro Ruz e del comandante Hugo Chávez Frías.

Il dibattito si è concentrato, fondamentalmente, sull’analisi della situazione politica regionale e sulle sfide poste dalla pandemia COVID-19, nonché sull’importanza per il blocco della reincorporazione della Bolivia. Anche la vittoria del Grande Polo Patriottico in Venezuela e la rielezione di Ralph Gonsalves come primo ministro di Saint Vincent e delle Grenadine, così come la vittoria di Timothy Harris, rieletto primo ministro di Saint Kitts e Nevis, sono stati motivi per festeggiare.

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, in qualità di moderatore dello scambio, ha spiegato che la decisione di creare l’ALBA-TCP è stata presa sulla base della fondazione di un’alternativa antineoliberale, solidale, popolare e umanista, e che le sfide per il futuro sono di articolare la cooperazione e lo sviluppo dei nostri popoli.

Ha ricordato che le cancellerie stanno lavorando su una serie di proposte e documenti per affrontare con forza e dinamismo l’anno 2021. “ALBA è un campione mondiale nella difesa delle giuste cause, della dignità e del diritto dell’umanità alla vita, alla pace, allo sviluppo”, ha detto.

Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega; i primi ministri di Dominica, Saint Vincent e Grenadine, Antigua e Barbuda; Roosevelt Skerrit, Ralph Gonsalves e Gaston Browne, rispettivamente, tra gli altri rappresentanti, hanno condannato l’egemonia e propugnato il multilateralismo, rifiutando al contempo le misure coercitive contro le nazioni sovrane e l’ingerenza delle potenze negli affari interni dei Paesi in via di sviluppo. Hanno ringraziato i Paesi della regione e il mondo per l’appoggio fornito da Cuba nella lotta contro COVID-19, e hanno sottolineato l’importanza di ALBA come avanguardia politica e forum per coordinare posizioni coraggiose e rivoluzionarie nell’area.

LA BOLIVIA TORNA A CASA

I partecipanti all’incontro hanno festeggiato il ritorno dello Stato Plurinazionale della Bolivia all’Alleanza. Il Presidente di quel Paese, Luis Arce, in un video messaggio ha detto: “Siamo tornati ad ALBA-TCP e ora riaffermiamo il nostro impegno verso i suoi principi di solidarietà, integrazione, complementarietà, rispetto reciproco, giustizia, equità, rispetto della diversità culturale e armonia con la natura”.

Ha aggiunto che i risultati ottenuti in questo decennio e mezzo non sono pochi, né sono stati facili; tuttavia, “il nostro dovere è quello di continuare ad andare avanti per raggiungere l’unità dei nostri Paesi e continuare il lavoro dei nostri predecessori”. Ha aggiunto che andare avanti oggi significa adottare misure che favoriscano la crescita e rafforzino strumenti sovrani e sostenibili che abbiano come fulcro l’umanità. Ha anche sottolineato il ruolo di ALBA come strumento contro il neoliberismo, la sottomissione e l’esclusione, e che il suo rafforzamento non è un’opzione ma una necessità urgente.

ACCORDI IMPORTANTI

Tra i principali accordi del Summit ci sono la riattivazione del Consiglio economico di ALBA, e di Sucre come moneta di scambio, l’attivazione delle cripto valute, il rafforzamento della Petrocaribe e della Banca dell’organizzazione che occupa spazi di aiuto e finanziamento degli Stati membri.

Alba Comunicativa è stato un altro dei meccanismi proposti, suggerendo che le agende nazionali e gli interessi comuni siano discussi ogni due settimane a livello di Ministero degli Esteri. Si è proposto che la Bolivia coordini il Consiglio sociale del blocco, con la prospettiva che, per l’integrazione, è necessario aumentare lo scambio non solo tra i governi, ma anche tra i popoli.

La creazione di una Banca di Medicinali, fondamentalmente di vaccini contro la SARS-COV-2, è stata una proposta frequente tra i rappresentanti di ciascuna delle delegazioni, e si è deciso che Cuba e Venezuela avrebbero coordinato questo progetto.

I partecipanti hanno votato all’unanimità a favore dell’ex ministro ed ex rappresentante permanente della Bolivia presso le Nazioni Unite, Sacha Llorenti, che ha assunto la segreteria generale dell’Alleanza. Una volta eletto, ha letto la dichiarazione del XVIII Vertice ALBA-TCP, che rivendicava l’ideologia degli eroi dell’indipendenza latinoamericana e caraibica, “come una memoria storica e culturale che ci lega in uno strumento di unità e sviluppo dei nostri popoli”, e ha dichiarato l’organizzazione in consultazione e attività permanente.

Fonte: www.granma.cu

Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA

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