“Vamo’ a vencer”

L’Agrupación Folclórica Músico Danzaria de Cantos Espirituales Nsila Cheché, diretta da Juan Manuel Montoto Pascual, ha vinto questo sabato il Premio Lucas 2023 nella categoria Miglior video di musica tradizionale e folcloristica.

La canzone Vamo’ a vencer, dell’Agrupación Folclórica Músico Danzaria de Cantos Espirituales Nsila Cheché, diretta da Juan Manuel Montoto Pascual, ha vinto questo sabato il Premio Lucas 2023 nella categoria Miglior Video di Musica Tradizionale e Folk, durante la prima serata di gala dei premi.

Il premio di Nsila Cheché è stato applaudito dal pubblico dello spettacolo che quest’anno si è svolto nell’ambito della campagna Si la montaña no va a Lucas…; ed è stato dedicato dal direttore del gruppo al popolo cubano che ogni giorno si solleva per superare le difficoltà spirituali in questi tempi turbolenti; ma per vincere dobbiamo amarci, volerci bene, aiutarci con grande umiltà e pazienza e rispettare l’altro e tutto ciò che esiste sul piano terreno.

Montoto ha anche ringraziato tutti i membri del programma di videoclip cubano Lucas. “A tutti voi, buona salute, amore, fortuna e tanto sviluppo spirituale, insieme a tutte le vostre famiglie; e anche a Onelio Laralde, il regista del nostro videoclip Vamo’ a vencer, congratulazioni fratello. Il nostro premio più grande è il riconoscimento del popolo cubano, non dimentichiamo da dove veniamo, dove siamo e dove stiamo andando”, ha detto.

Nelle sue parole, ha annunciato che il suo gruppo ha già registrato la nota canzone Mamá Francisca e sta ora girando il secondo videoclip. Siempre Vamo’ a vencer, con molta umiltà e pazienza”, ha sottolineato, visibilmente commosso per il recente successo ottenuto nel più importante spazio di diffusione di videoclip a Cuba, creato nel 1997.

Il popolare brano – che ha aperto il gala di premiazione di Lucas 2023 – è stato eseguito in anteprima alla Tavola Rotonda il 10 ottobre 2022 ed è stato istituito come simbolo identificativo della Giornata della Cultura Cubana di quell’anno. È stato interpretato da rinomati interpreti della rumba, tra cui Merceditas Valdés – La Pequeña Aché de Cuba, come la chiamava Fernando Ortiz – e il gruppo folk Los Nani. Come il resto delle creazioni di Nsila Cheché, questa canzone fa parte dei ritmi popolari tradizionali creati dalle aree più povere della società, soprattutto dai praticanti dello spiritualismo cubano. È un’espressione artistica con un’enorme ricchezza culturale, poiché si fonde con altre espressioni religiose tradizionali come la Santería, la Regla de Palo e il ñañiguismo.

Con un forte senso di identità e di appartenenza alla nazione in cui sono nati, i Montoto Pascual hanno consolidato uno stile di lavoro che rivendica ed esalta il folklore e la massa spirituale come parte di esso, al punto da dare loro un ruolo preponderante all’interno della cultura cubana, enfatizzando, nei loro spettacoli, la promozione, la conoscenza e l’apprezzamento di questo tipo di performance liturgica tra le nuove generazioni che possono godere delle loro esibizioni su diversi palcoscenici della capitale, così come nelle case della cultura e nei quartieri.

Fonte: Juventud Rebelde

Traduzione: italiacuba.it

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.