All posts by cubainformazione

Perché piangono i «mantenuti» di Washington?

Quando si è saputo del taglio ai miliardari fondi di «aiuto estero», soprattutto quelli dell’USAID, il panico si è diffuso tra la controrivoluzione

Raúl Antonio Capote

Quando si sono conosciuti i dettagli della politica che avrebbe seguito il presidente Donald Trump, ovvero il taglio ai miliardari fondi di «aiuto estero», in particolare a quelli dell’USAID, il panico si è diffuso tra la controrivoluzione.

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La “famiglia Corleone” contro Cuba

Francisco Delgado Rodríguez – CubaSí

Quando Mario Puzo pubblicò, ormai 56 anni fa, il suo leggendario libro ‘Il Padrino’, non avrebbe mai immaginato che, mezzo secolo dopo, ci sarebbero stati degli emulatori di quella iconica famiglia criminale tra le fila che compongono la rappresentanza repubblicana del sud della Florida alla Camera dei Rappresentanti USA.

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64esimo della Baia dei Porci

Fidel: “La grande portata storica della Baia dei Porci non è ciò che è accaduto, ma ciò che non è accaduto”

 

Quest’anno ricorre il 64° anniversario dell’invasione di Playa Girón, dove truppe mercenarie guidate dal governo statunitense tentarono di rovesciare il nascente governo rivoluzionario cubano. Questo tentativo fallito culminò in una rapida e decisiva vittoria delle forze rivoluzionarie cubane, segnando una svolta nella storia di Cuba.

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“Guerra cognitiva” e dazi: incassare e castigare

Fernando Buen Abad

Con lusso di cretinismo imperiale, Donald Trump va in giro per il mondo minacciando “tiri e troiani” (amici e nemici ndt) con l’arma disciplinatrice dei “dazi doganali”. Si vanta del proprio potere e ci impone, a capriccio delle sue mescolanze ideologiche e mercantili, le sue bandiere imperiali che insultano tutte le economie e il lavoro che sostiene le ricchezze. Ma non si tratta solo di tecnicismi finanziari: si tratta di una scuola autoritaria di educazione per schiavi, carica delle lezioni morali ed etiche della “guerra cognitiva”, alimentata dalla sua massima premessa: “così imparate”.

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Ciò che gli yankee non possono perdonare

Arthur González

Il 19 aprile 1961, gli USA subirono una grande sconfitta sulle sabbie di Playa Girón, in seguito alla loro invasione di Cuba per la Baia dei Porci, con una brigata mercenaria organizzata dalla CIA e composta da circa 1500 uomini ben armati.

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Mike Hammer: un remake del Cabo Cason?

Marco Velázquez Cristo – Razones de Cuba

Fin dal suo arrivo, questo personaggio ha assunto un atteggiamento provocatorio e ingerente, nello stile più puro di James Cason, che fu capo della SINA (Sezione di Interessi Nordamericani) nel periodo 2002-2005, battezzato da Fidel come “Cabo Cason” per il carattere ridicolo e grossolano del suo agire provocatore.

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L’invasione di Playa Girón

Il 17 aprile di quest’anno si è commemorato il 64° anniversario della vittoria del popolo cubano contro l’invasione mercenaria di Playa Giron, un’operazione approvata, organizzata e pianificata dal presidente statunitense uscente Eisenhower e che doveva essere portata a termine dal nuovo presidente John F. Kennedy. Questa invasione fu molto ben pianificata e attentamente supervisionata dalla CIA, dal Pentagono e dal governo USA, poiché si trattava della più grande operazione segreta condotta da quel Paese dopo la II Guerra Mondiale, e fu pianificata per: creare una forza sufficientemente preparata e ben armata che permettesse di portare a termine la missione in tempi molto brevi, rendendo possibile lo scatenamento di una rivolta armata nel Paese, che avrebbe contribuito al rovesciamento della Rivoluzione.

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L’ombra di Erik Prince sulle elezioni ecuadoriane

William Gómez García

La presenza di Erik Prince in territorio ecuadoriano, durante la campagna per il secondo turno delle presidenziali, ha scatenato un clima di tensione e repressione che avrebbe segnato il processo elettorale del 13 aprile. Non è un segreto che la mobilitazione del gruppo mercenario Blackwater, sotto la sua direzione, avesse come obiettivo seminare il terrore tra la popolazione e facilitare un broglio elettorale premeditato, sostenuto da un Consiglio Nazionale Elettorale complice, che avrebbe annunciato risultati incredibili: oltre il 57% dei voti a favore di Daniel Noboa.

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Rapporto d’intelligence USA smentisce legame tra il governo venezuelano e il Tren de Aragua

Cubadebate

Un rapporto classificato del Consiglio Nazionale di Intelligence USA, datato 15 aprile 2025, e ottenuto in esclusiva dal The Washington Post, smentisce categoricamente le accuse di legami tra il governo del presidente Nicolás Maduro e l’organizzazione criminale Tren de Aragua.

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64° anniversario della fondazione dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

64°ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA DEI MILIZIANI CUBANI A PLAYA GIRON – 64°ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA.

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I panni sporchi di Marco Rubio

Carlos Fazio

Con il suo peculiare linguaggio da “statista”, l’8 marzo scorso il volgare inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, ha dichiarato che in modo “servile” diversi dirigenti stranieri lo avevano cercato per “baciargli il didietro”, nel tentativo di negoziare un’esenzione dai dazi che sarebbero entrati in vigore il giorno successivo. Prototipo del narcisista maligno, dopo il suo ritorno allo Studio Ovale, in soli tre mesi Trump ha superato gli standard mafiosi del suo primo mandato.

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Il NYT sostiene, senza prove, la persecuzione dei servizi medici cubani

Johana Tablada

Di seguito, le vere risposte inviate dal viceministro Carlos Fernández de Cossío alla giornalista Frances Robles del quotidiano The New York Times (NYT).

La maggior parte del contenuto delle risposte del viceministro Carlos Fernández de Cossío alla giornalista Frances Robles, del New York Times, è stata omessa dall’articolo pubblicato che, con evidente parzialità, si fa eco dell’operazione sporca di disinformazione contro la cooperazione medica cubana promossa dal Dipartimento di Stato USA.

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Il sogno é sempre vivo 64 anni dopo

Díaz-Canel ha guidato l’anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione Cubana

Il membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e suo primo segretario a L’Avana, Liván Izquierdo Alonso ha indicato  la proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione cubana dicendo «Un grido di ribellione e speranza  risuonò con forza il 16 aprile del 1961».

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Rosa María Payá e José Daniel Ferrer chiedono un secondo blocco

Lo scorso 9 aprile, durante un’udienza telematica presso la Sottocommissione per i Diritti Umani del Parlamento Europeo, le figure controrivoluzionarie Rosa María Payá e José Daniel Ferrer — finanziate e promosse dal governo USA — hanno invocato nuove sanzioni economiche contro Cuba, in un atto di ipocrisia e crudeltà volto ad approfondire la sofferenza del popolo cubano.

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Argentina sull’orlo del precipizio, e in basso i demoni attendono

Il caos provocato dalle politiche tariffarie di Donald Trump, volte a salvare il dollaro dalla disfatta – il debito e lo squilibrio commerciale degli Stati Uniti si misurano in trilioni – è di natura globale, ma si abbatterà più duramente sui Paesi eufemisticamente definiti in via di sviluppo o emergenti.

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