Banca: obbediente al blocco a Cuba
8900 milioni ha pagato la banca francese BNP Paribas, 1700 milioni la tedesca Commerzbank.
Sono due delle multe degli USA per presunta “violazione” del blocco finanziario contro Cuba.
8900 milioni ha pagato la banca francese BNP Paribas, 1700 milioni la tedesca Commerzbank.
Sono due delle multe degli USA per presunta “violazione” del blocco finanziario contro Cuba.
di Roberto Vallepiano www.lantidiplomatico.it
L’America Latina è letteralmente invasa da una miriade di ONG che in realtà operano come facciata per la CIA e i Servizi Segreti a stelle e strisce.
Continue reading ““Friday for Future” e il greenwashing come cavallo di Troia dell’imperialismo?” »
El alza del precio del transporte marcó el inicio de las protestas en Chile y (posiblemente) el final de 30 años de “modelo chileno”
Con @inafinogenova pic.twitter.com/iXNtT4azox
— RT en Español (@ActualidadRT) October 23, 2019
Cambridge Analytica era la società inglese che, con la “miniera di dati” degli utenti nordamericani di Facebook, costruì messaggi digitali, basati su paure e desideri, e bombardò gli utenti Facebook nordamericani fino a quando non furono convinti che Donald Trump fosse il “messia che aspettava il Nord America e il mondo”.
Continue reading “Una ‘Cambridge Analytica’ in versione boliviana” »
“Moreno è diventato un infiltrato della CIA sotto ricatto (….) siamo completamente sicuri che mentre Moreno era a Ginevra aveva già stabilito una relazione molto stretta con la CIA e con il governo degli Stati Uniti perché sono stati scoperti conti segreti che aveva aperto a Panama, attraverso suo fratello, per depositare denaro proveniente dalla corruzione”, con questa parole all’agenzia Sputnik l’ex ministro degli Esteri ecuadoriano con Correa presidente, Ricardo Patiño, accusa Moreno di essere al servizio degli Stati Uniti.
Continue reading “Ecuador, Lenin Moreno è un collaboratore della CIA” »
L’installazione di missili nucleari sovietici a Cuba 57 anni fa scatenò la peggiore crisi di tutta la Guerra Fredda. Il 22 ottobre 1962, il presidente statunitense, John F. Kennedy, annunciò pubblicamente l’imposizione del blocco navale a Cuba e mise le forze statunitensi in stato di allerta massima, dando inizio alla Crisi di Ottobre.
Continue reading “Fidel: “Un popolo che non tremò nella Crisi di Ottobre”” »
Gennaro Carotenuto – https://nostramerica.wordpress.com
New York – Solo il Cile riesce ad accendere uno spot informativo sull’America latina nuovamente in fiamme, felicemente restituita al suo destino di essere governata dalle destre, col bastone e senza carota, rispetto all’anomalia dei governi di centro-sinistra definiti da Donald Rumsfeld “l’asse del male latinoamericano da colpire”. E colpita, non con le bombe, ma con un uragano di propaganda.
Continue reading “Tra i carri armati di Sebastián Piñera e i voti per Evo Morales” »
«Ordinare, senza proibire l’importazione delle merci con fini non commerciali e garantire che le persone possano comprare nel paese elettrodomestici e apparecchi di qualità a prezzi competitivi, è uno degli obiettivi essenziali delle misure adottate di recente dal Consiglio dei Ministri, alle quali se ne sommano altre che si stanno implementando per stimolare l’economia», ha detto il vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés Mesa.
Continue reading “Che la premessa sia un miglior servizio per la popolazione” »
E’ notizia il deficit energetico a Cuba, a causa delle sanzioni USA alle compagnie di navigazione che fanno arrivare petrolio dal Venezuela.
Poco o nulla leggiamo, tuttavia, sulla crisi energetica ad Haiti, dove si verificano interruzioni di corrente fino a 20 ore.
Il presidente di Bolivia, Evo Morales, è stato rieletto per la quarta volta nelle elezioni di questa domenica, insieme al suo compagno di formula il vicepresidente Alvaro Garcia Linera.
Continue reading “Evo Morales è rieletto presidente di Bolivia” »
Atilio Borón www.cubadebate.cu
Il regime di Piñera -ed insisto su “regime” perché un governo che reprime con la brutalità che tutto il mondo ha visto non può considerarsi democratico- affronta la più grave minaccia popolare mai affrontata da qualsiasi governo dal rovesciamento di Unità Popolare, l’11 settembre 1973.
di Paul Walder (*); da: surysur.net
Può essere che il 18 ottobre sia considerato come un momento della rivolta popolare. O forse che altri momenti di maggiore intensità lo seguano. Ma senza dubbio, a partire da questo giorno qualcosa è cambiato in Cile. Il modello neoliberista, oggi amministrato da Sebastián Piñera ma amato dai tempi di Ricardo Lagos e di Michelle Bachelet, è ferito a morte.
Fabrizio Casari www.altrenotizie.org
Stato d’emergenza e coprifuoco. Militari che sventagliano con i mitra e carabinieri che si lanciano con affanno contro ogni essere umano che muove passi. Proibito uscire di casa in tutta Santiago dalle nove di sera alle 7 del mattino. Il pinochettismo torna a respirarsi a pieni polmoni.
Clodovaldo Hernandez – LaIguana.tv
Poiché oggi è domenica, facciamo un po’ di esercizio. Ovviamente raccomando anche l’esercizio fisico, ma in questo caso mi riferisco al gioco di ipotizzare, cosa sarebbe successo se…? Vediamo: