Rosa Miriam Elizalde www.cubadebate.cu
Nessuno dubita che Mark Zuckerberg faccia grandi sforzi per reinventare il suo monopolio. Assediato da anni per speculare con i dati degli utenti di Facebook, permettere la circolazione di teorie cospirative, incentivare il genocidio, trasmettere massacri in diretta e manipolare gli adolescenti affinché non possano lasciare lo schermo, benché li danneggi, l’imprenditore cerca di cambiare l’asse della polemica, senza toccare il modello di business iniziato 18 anni fa e che lo ha trasformato in uno degli uomini più ricchi del mondo.