Mariana nel cuore di Cuba

Omaggio a Santiago di Cuba e a L’Avana nel 205º anniversario della sua nascita

«(…) non c’è cuore di Cuba che non smetta di sentire tutto quello che deve a questa amata vecchietta», scrisse su Mariana Grajales Cuello l’Apostolo José Martí dal profondo della sua anima, e che per questo, nel 205º anniversario della nascita della madre dei Maceo, ieri 12 luglio  ha ricevuto l’omaggio dei cubani nel cimitero patrimoniale Santa Ifigenia.

L’offerta di fiori posta a nome del popolo di Cuba davanti alla sua tomba ne è stata testimone, con la presenza dei membri del Comitato Centrale del Partito e masime autorità  del Consiglio d Difesa Provinciale, Lázaro Expósito Canto  Beatriz Johnson Urrutia, mentre un distaccamento delle cerimonie delle Forze  Armate Rivoluzionarie formato da ragazze le ha reso la guardia d’onore.

Graciela Pacheco Feria, investigatrice e discendente della famiglia Maceo-Grajales– ha detto che «Era una donna forte e attiva», ricordando il legato di questo straordinario simbolo, che in dieci anni di dura guerra mantenne sempre in alto il suo spirito di ribelle. Lei non accettò il Patto del Zanjón che le lasciò u sapore amaro e un profondo dispiacere nel cuore di madre e patriota. «Oggi la ricordiamo con profondo orgoglio, ha segnalato  poi, non solo come la madre dei Maceo ma anche come la donna che ruppe i limiti dell’epoca, imponendo il suo genere e alzandosi come uno stendardo della libertà, rappresentante genuina di questa identità culturale e nazionale che stava creando».

Expósito Canto e Johnson Urrutia, dopo queste parole, hanno guidato il corteo che ha offerto fiori dedicati a chi, per diritto proprio, nell’area patrimoniale centrale della necropoli santiaghera, condivide con Martí, Carlos Manuel de Céspedes e Fidel, l’altare della Patria riservato ai fondatori della nazione cubana.

Ieri, domenica 12 luglio, l’Unione degli Scrittori e gli Artisti di Cuba (UNEAC) ha realizzato un sentito omaggio  a Mariana Grajales, convocato dalla Commissione José Antonio Aponte e la Commissione di Cultura, Genere ed Equità dell’organizzazione.

Luis Morlote Rivas, presidente della UNEAC, ha guidato la commemorazione a L’Avana, con la presenza di diverse personalità della cultura, che hanno offerto  una corona di fiori a nome di tutti gli intellettuali, gli artisti e il popolo cubano in generale.

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