Tag Archives: sovversione
Cosa tiene in piedi il Chavismo?
Augusto Marquez, Mision Verdad – http://aurorasito.altervista.org
Le minacce aperte d’intervento militare contro il Venezuela e la nomina di un “governo parallelo” implicano la continuazione del decreto di Obama e i (falliti) colpi di Stato del 2014 e del 2017, sfruttati con la “rivoluzione colorata” o “golpe morbido”.
Nicaragua, la coda del terrore
Fabrizio Casari www.altrenotizie.org
Un agguato criminale a colpi di kalashnikov è costato la vita a quattro agenti della Polizia Nazionale del Nicaragua, che mentre viaggiavano bordo di un pick-up sono stati crivellati di colpi. Gli autori del massacro appartengono alla banda denominata “El Jobo”, criminali nicaraguensi e narcos che operano dal territorio della Costa Rica e attraversano la frontiera con il Nicaragua per dedicarsi alle loro attività delittuose.
Nicaragua, chiuse le ONG golpiste
Fabrizio Casari – www.altrenotizie.org
Il Parlamento nicaraguense, a grande maggioranza, ha votato un decreto di scioglimento per 5 diverse ONG nicaraguensi, accusate di aver svolto un ruolo di sostegno organizzativo e direzione politica nel tentativo del colpo di stato che ha insanguinato il Nicaragua dal 18 aprile fino al luglio scorso.
La Task Force USA interessata ad aiutare i cubani?
https://islamiacu.blogspot.com
Il Gruppo di Lavoro su Internet a Cuba, o Task Force USA, creato senza il consenso dell’isola, formulerà raccomandazioni per “espandere l’accesso” alla rete, che ha iniziato la navigazione attraverso dati mobili, soggetta a tutte le aggressioni del blocco.
Tale Task Force ha realizzato, questo giovedì, la sua seconda riunione presso il Dipartimento di Stato, per dar continuità alla riunione inaugurale tenutasi, il 7 febbraio scorso, con il presunto scopo di ‘aiutare il popolo a godere di un flusso di informazione libero e non regolata’.
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Confessioni di un mercenario contro il Venezuela
Mision Verdad – http://aurorasito.altervista.org
“Il mondo sosterrebbe le Forze Armate in Venezuela se decidessero di proteggere la loro gente e ripristinare la democrazia eliminando un dittatore”, scrisse il senatore Marco Rubio il 9 febbraio 2018.
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In Nicaragua, l’operazione “Contra 2” fallisce?
Gettata sotto i riflettori da metà aprile, la patria di Sandino ancora affronta un’intensa crisi politica. D’ora in poi, la crisi sembra avvicinarsi alla sua risoluzione finale. Da un lato, il popolo nicaraguense si mobilita sempre più a fianco delle autorità smantellando le barricate nei punti ribelli. E d’altra parte, in una settimana si sono svolte due grandi manifestazioni per la pace.
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Nicaragua: miopia della sinistra che sostiene il golpismo
La caduta del sandinismo indebolirebbe il contesto geopolitico del Venezuela brutalmente aggredito e aumenterebbe le possibilità di generalizzazione della violenza in tutta la regione
L’attuale dolorosa congiuntura in Nicaragua ha provocato una vera e propria raffica di critiche. La destra imperiale e i suoi epigoni in America Latina e Caraibi hanno raddoppiato la loro offensiva con un unico ed esclusivo obiettivo: creare il clima giusto a livello di opinione pubblica che permetta di rovesciare senza proteste internazionali il governo di Daniel Ortega, eletto meno di due anni fa (novembre 2016) con il 72% dei voti.
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Le vene aperte del Nicaragua
Boaventura de Sousa* – https://nostramerica.wordpress.com
Appartengo alla generazione di quelli che negli anni 80 vibravano con la rivoluzione sandinista e l’appoggiavano attivamente. L’impulso progressista rianimato dalla rivoluzione cubana del 1959 si era impantanato in gran misura a causa dell’intervento imperialista degli Stati Uniti. L’imposizione della dittatura militare in Brasile nel 1964 e in Argentina nel 1976, la morte del Che Guevara in Bolivia nel 1967 e il golpe di Augusto Pinochet in Cile contro Salvador Allende nel 1973 erano i segni più eclatanti del fatto che il subcontinente americano era condannato ad essere il cortile di casa degli Stati Uniti, sottoposto alla dominazione delle grandi imprese multinazionali e delle élites nazionali d’accordo con quelle. In sintesi, veniva impedito di pensarsi come un insieme di società inclusive centrate sugli interessi delle grandi maggioranze impoverite.
Cubainformacion: pioggia di milioni
Pioggia di milioni negli USA: contro Cuba non ci sono tagli alla spesa pubblica
Nonostante la politica di tagli alla spesa pubblica dell’Amministrazione di Donald Trump, il Congresso USA ha approvato, per il prossimo anno fiscale, 20 milioni di $ per gruppi anti-governativi del Venezuela, e 15 milioni per la cosiddetta “dissidenza” di Cuba.
Il Nicaragua è ora l’obiettivo
Gli atti violenti sono presentati, dalla stampa, come pacifiche manifestazioni di studenti
Raúl Antonio Capote http://www.granma.cu/mundo
Individui mascherati, armati di mortai e bazooka fatti in casa bloccano i viali, chiudono le principali strade, attaccano istituzioni statali, bruciano pneumatici, incendiano, saccheggiano e uccidono.
Ad oggi, circa 170 persone sono morte, in Nicaragua, vittime del caos e della violenza. Una forte campagna mediatica accompagna gli avvenimenti e più che accompagnarli li dinamizza, li moltiplica, li falsifica senza pudore.
Nicaragua: rivolta popolare o destabilizzazione golpista?
Fabrizio Verde https://www.lantidiplomatico.it
Quanto accade in Nicaragua è palese. Un copione già visto recentemente in Venezuela. Senza dimenticare quanto accaduto in Siria e Ucraina.
Viene individuato il nemico da abbattere, in questo caso il presidente Daniel Ortega e la vicepresidente Rosario Murillo. Viene offerta assistenza all’opposizione locale, finanziaria ma non solo. L’addestramento militare è parte fondamentale di questi scenari. La situazione viene portata all’esasperazione provocando morti attraverso atti estremi in modo da poter accusare il dittatore di turno di brutalità verso il proprio popolo.
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Ragioni di Cuba per creare la Sicurezza dello Stato
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
Per coloro che sono parte dell’esercito di salariati, degli USA, per la loro guerra sovversiva contro Cuba, scrivere e parlare male della Sicurezza dello Stato (SdS), è parte delle indicazioni ricevute per demonizzare la Rivoluzione socialista: quella che tanto odiano gli yankee.
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Le sinistre risorse della sedizione
Le immagini dicono tutto e di più, sono gli stessi aggressori. Se osserviamo le foto scattate nei tre luoghi -Kiev, Caracas e Managua- troveremo non poche coincidenze
Raúl Antonio Capote http://www.granma.cu
Di fronte all’auge dei movimenti progressisti, fine anni ’90, in America Latina e la possibile ascesa al potere di governi di sinistra -Venezuela, 1999-, il governo USA, in alleanza con le forze più retrograde del continente americano e d’Europa, si posero l’urgente necessità di fabbricare leader di un nuovo tipo a partire da un ampio programma di borse di studio per formare i leader della reazione e “piantare” nelle università latinoamericane i loro paladini.
Il Nicaragua sconfigge il tentato golpe
Il Nicaragua è stato un buon esempio di come i media occidentali, aziendali e alternativi, possano creare un mondo bizzarro personalizzato per soddisfare la propaganda delle élite dei propri Paesi.
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