Menzogne e capri espiatori sono le due leve fondamentali per fare politica del “trumpismo”. Si è già calcolato che il presidente statunitense dice 20 menzogne al giorno, con una produttività quasi insuperabile. I capri espiatori principali di Trump sono i messicani, responsabili di tutti i mali degli USA.
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Dai mezzi di comunicazione del consenso a quelli del conflitto
Le reti digitali spostano la notizia dei grandi media verso computer e telefoni intelligenti. Hanno il merito di democratizzare l’informazione rompendo la barriera ideologica che evitava le opinioni contrarie alla linea editoriale del media. Tuttavia, polverizzano la notizia
Frei Betto www.granma.cu
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Internet, campo di battaglia per l’egemonia globale
Il cyberspazio si è convertito nel quinto dominio della guerra, dopo terra, mare, aria e spazio. Attualmente c’è una lotta molto forte per dominarlo.
Nel mondo, ogni giorno, è condotta una guerra segreta su Internet per il dominio del pianeta. Non è una storia di fantascienza ma, al contrario, un fenomeno sempre più ricorrente nei media.
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Eusebio Leal: “Bisogna trasmettere a tutte le generazioni il culto della bellezza”
“Chi conosce il bello, e la morale che ne viene, non può vivere senza morale e senza bellezza”
José Martì
Davanti allo Storiografo de L’Avana, Eusebio Leal, si sono sedute decine di persone con il proposito di intervistarlo, in forme infinite si sono raccolte le sue opinioni su “l’umano e il divino”, l’immateriale e il tangibile. Quando si viene a conoscenza del fatto che si avrà la possibilità di avere questo ruolo all’immenso onore si somma la stessa dose di ansia.
Il ciclo progressista non era morto, faceva baldoria
Katu Arkonada www.cubadebate.cu
Lo vollero dare per morto. La sconfitta del kirchnerismo al secondo turno delle elezioni generali (novembre 2015), insieme alla sconfitta del chavismo in Venezuela alle elezioni legislative (dicembre 2015) e la perdita del referendum per la ricandidatura di Evo Morales (febbraio 2016) condussero molti analisti di destra, ma anche di alcuni settori della sinistra progressista ed accademica, a decretare la fine del ciclo progressista avviato da Chávez, Lula e Néstor Kirchner in Venezuela, Brasile ed Argentina negli ultimi anni del XX secolo e nei primi del XXI.
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YouTube è il principale propagandista dell’estrema destra in Brasile
Un team di ricerca dell’Università Federale del Minas Gerais si è dedicato allo studio di come YouTube aiuta a modificare la realtà che i suoi utenti percepiscono.
In Brasile, YouTube è molto popolare e il suo uso è diventato virale tra i cittadini, molti dei quali si sono rivolti a ideologie di estrema destra a causa degli algoritmi dei social network che hanno creato un “ecosistema di odio”, secondo l’attivista brasiliana per i diritti delle donne, Debora Diniz, che ha dovuto lasciare il Brasile dopo aver ricevuto minacce di morte da troll di destra.
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Intervista a Gabriel Aguirre, la verità contro il blocco economico
di Geraldina Colotti
Al termine del suo recente viaggio in Italia, durante il quale ha alzato la voce del Venezuela contro la manipolazione mediatica, abbiamo intervistato Gabriel Aguirre, segretario generale del Comité de Solidaridad Internacional (COSI).
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Argentina, terremoto continentale
Angel Guerra Cabrera www.cubadebate.cu
La schiacciante vittoria di Alberto Fernández, candidato alla presidenza del Frente de Todos (FT), nelle elezioni primarie, aperte, simultanee ed obbligatorie d’Argentina (PASO) è un fatto non solo di grande significato politico nazionale, ma regionale e mondiale.
Macri, sconfitto e senza rotta con un’Argentina in fiamme
Caduta dei salari, una svalutazione enorme, negozi chiusi nell’attesa di un dollaro stabile, il presidente argentino Mauricio Macri affronta oggi una delle sue peggiori tappe, a quattro mesi dalla fine della sua gestione.
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Le “sanzioni” abbattono i governi? La storia dice il contrario
Con la fine della cosiddetta Guerra Fredda e l’inizio del XXI secolo, un nuovo strumento è stato largamente utilizzato dalle potenze internazionali contro paesi, stati-nazione, per cercare di deporre governi o farli negoziare per qualcosa: si tratta delle sanzioni, una denominazione giuridica per far riferimento a ciò che il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha riassunto come “terrorismo economico”.
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Come fa una città con mezzo millennio a preservare il suo fascino?
Un quinto posto combattuto fino all’ultimo minuto
L’immagine di Andy Granda sul gradino più alto del podio panamericano – con un risultato insperato, combattuto, sudato – è il ritratto finale e migliore della delegazione sportiva cubana che ha partecipato ai Giochi di Lima.
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Confermati i cyberattacchi USA contro il Venezuela
TeleSur – http://aurorasito.altervista.org
Le indagini della società di sicurezza informatica slovacca ESET rivelavano un avanzato attacco spionistico di hacker statunitensi contro le Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) del Venezuela, coll’obiettivo di identificarne le unità militari più “vulnerabili”.
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Fidel di fronte all’impero: piano contro piano
Il 13 agosto il Comandante in Capo avrebbe compiuto 93 anni. La vigenza del suo pensiero e delle sue azioni lo portano sino ai nostri giorni e sono una luce che guida i processi progressisti e giusti in tutto il mondo
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Il risveglio dell’Argentina
Fabrizio Casari – altrenotizie
Alberto Fernandez e Cristina Kirchner, candidati della sinistra peronista, hanno sconfitto il Presidente Macrì alle primarie per le elezioni presidenziali del prossimo autunno: 47 contro il 32% il durissimo verdetto. Quindici punti di differenza che possono trasformarsi in distanza incolmabile. E’ stata una di quelle batoste che il presidente argentino di origini italiane, dai modi gentili e dalle idee rozze, con amicizie discutibili e politiche devastatrici, difficilmente dimenticherà. La relazione tra fallimento economico del governo e crisi di consensi pare ineludibile.