Tag Archives: Geraldina Colotti

Venezuela. Tra popolo e cifre, l’opposizione si spacca

di Geraldina Colotti  Caracas, 3 agsoto 2017

Partiamo dalla notizia. Mercoledì, Antonio Mugica, direttore dell’impresa Smartmatic, convoca una conferenza stampa a Londra per denunciare che, a suo parere, i risultati emessi dal Consejo Nacional Electoral venezuelano (CNE) sul voto del passato 30 luglio per l’Assemblea Nazionale Costituente (ANC) “sono stati manipolati” e potrebbe esserci una differenza di almeno un milione di voti rispetto agli 8.098.320 comunicati: “crediamo che la data dell’elezione sia stata manipolata”, ha detto.

Continue reading “Venezuela. Tra popolo e cifre, l’opposizione si spacca” »

Share Button

La “frode di Maduro” e altre fake

di Geraldina Colotti,  Caracas – 3 agosto 2017

Ieri sera eravamo nello storico quartiere 23 Enero, che ospita diverse comunas e spazi autogestiti e la radio comunitaria Al Son del 23. Con noi in trasmissione, oltre a Gustavo – il conduttore – a due giovanissime compagne basche, una giornalista spagnola, tecnici efficientissimi appena adolescenti, c’era l’intellettuale messicano Fernando Buen Abaad, uno degli accompagnatori del processo elettorale per l’Assemblea Costituente: che ha certificato al chavismo oltre 8 milioni di voti e la percentuale più alta mai raggiunta in base al numero di abitanti attuale. Ne abbiamo parlato ieri nell’intervista alla redazione dell’Antidiplomatico.

Continue reading “La “frode di Maduro” e altre fake” »

Share Button

La cronaca da Caracas dello storico voto

di Geraldina Colotti, Caracas, 31 luglio 2017

“Chavez per sempre, ora la Costituente”. Nelle file ai seggi c’è sempre chi fa musica, balla, ritma gli slogan. Una splendida ragazza afrovenezuelana danza e canta con una voce vibrante. Siamo all’interno del Poliedro, il grande spazio per gli eventi ora adibito a seggio elettorale. E’ uno dei 14515 seggi elettorali previsti per votare i 537 esponenti dell’Assemblea Costituente, più gli 8 rappresentanti indigeni che verranno decisi domani 1 agosto secondo le modalità comunitarie dei nativi. Questo seggio “addizionale” è stato allestito in emergenza, per consentire ai cittadini che vivono nelle zone colpite dalle violenze dei “guarimberos” di votare in sicurezza. Per questo è stato dichiarato perimetro sensibile per 500 metri.

Continue reading “La cronaca da Caracas dello storico voto” »

Share Button

Il Venezuela alle urne, la fila si forma all’alba

di Geraldina Colotti da Caracas

All’Unità educativa Miguel Antonio Caro la gente è in fila dalle 4 di mattina. Il presidente Nicolas Maduro, che avrebbe dovuto votare in questo liceo di Caracas, arriva all’improvviso, accompagnato dalla “prima combattente” Cilia Flores, candidata all’Assemblea Nazionale Costituente. Vuole essere il primo a votare.

Continue reading “Il Venezuela alle urne, la fila si forma all’alba” »

Share Button

La Costituente in Venezuela non si ferma

Geraldina Colotti – Caracas, 29 luglio 2017

http://www.lantidiplomatico.it

Un sistema elettorale a prova di frodi, certificato nel corso degli anni e di 20 elezioni (questa la 21ma), da centinaia e centinaia di osservatori internazionali. Lo abbiamo visto da vicino partecipando alla messa a punto delle macchine e del sistema di sicurezza informatico gestito da server locali. Soprattutto, abbiamo toccato con mano quanto tutto questo sia vicino alle persone, qualcosa di tangibile che rende concreto e pieno il concetto di “democrazia partecipata e protagonista”. Nelle numerose sale di controllo, il personale – specializzato e motivato – è composto soprattutto da giovani, che hanno studiato – del tutto gratuitamente – in questi 18 anni di “rivoluzione bolivariana”: nessun feticismo delle forme, per tutti la consapevolezza di essere “una rivoluzione pacifica ma anche armata”.

Continue reading “La Costituente in Venezuela non si ferma” »

Share Button

Venezuela: Costituente risposta alla destabilizzazione

di Fabio Marcelli* http://www.lantidiplomatico.it

C’è veramente un fortissimo problema di libertà d’informazione, se perfino un giornale che si continua ad autodefinire comunista come il Manifesto, decide di non pubblicare le corrispondenze da Caracas della sua giornalista Geraldina Colotti (decisione davvero inspiegabile che ci si augura venga revocata al più presto) che le ha messe sull’Antidiplomatico e sui social media a beneficio di chi voglia attingere a fonti diverse da quelle dominanti per capire cosa realmente stia accadendo nella Repubblica bolivariana di Venezuela.

Continue reading “Venezuela: Costituente risposta alla destabilizzazione” »

Share Button

Venezuela: una vera e propria Stalingrado

di Geraldina Colotti Caracas, 28 luglio 2017

A Caracas, l’avenida Bolivar straripa, straripano le vie adiacenti. Sul palco, tutte le dirigenti e i dirigenti del socialismo bolivariano. Il presidente Maduro prende un binocolo per guardare dove finisce la folla. E’ il principale atto di chiusura della campagna elettorale per l’Assemblea Nazionale Costituente (ANC).

Continue reading “Venezuela: una vera e propria Stalingrado” »

Share Button

Iniziate le 72 ore decisive per il futuro della Rivoluzione

di Gerladina Colotti, Caracas, 27 luglio

Nell’ascensore dalle porte capestro, un ragazzo dal sorriso aperto impedisce alla nuova venuta di rimetterci il naso. Scambio di battute. Dove sta andando, perché si trova qui? Quando si è da sole in Venezuela in un momento simile, un po’ di prudenza nelle risposte non guasta. La sera prima ci siamo incappate in un esagitato portoghese che guidava il taxi imprecando contro Maduro come si brontola contro il cambio del tempo: dava per scontato che un’europea dovesse essere d’accordo con lui a prescindere. Perciò ora restiamo nel vago.

Continue reading “Iniziate le 72 ore decisive per il futuro della Rivoluzione” »

Share Button

Venezuela: Pierferdinando Casini ancora in prima fila

di Geraldina Colotti

«Basta carneficina in Venezuela». L’appello è di Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Affari esteri del Senato, molto presente nella crisi del paese bolivariano, dove i morti sono già oltre 100: vittime dovute «all’arroganza di un regime che rifiuta la democrazia», da cui l’invito di Casini alla «comunità internazionale» affinché si «stringa attorno al Parlamento venezuelano e ai suoi rappresentanti».

Continue reading “Venezuela: Pierferdinando Casini ancora in prima fila” »

Share Button

Prigionieri politici, giornalisti uccisi. Venezuela? No Colombia

di Geraldina Colotti* – Il Manifesto

Jesus Santrich, comandante della guerriglia marxista colombiana FARC è stato ricoverato in condizioni critiche dopo 18 giorni di sciopero della fame. I prigionieri politici chiedono che venga loro applicata l’amnistia, come stabilito dagli accordi di pace firmati con il presidente Manuel Santos. Sono 1300, detenuti in condizioni durissime, come denunciano da anni i loro legali.

Continue reading “Prigionieri politici, giornalisti uccisi. Venezuela? No Colombia” »

Share Button

Venezuela: dissenso non giustifica complicità con violenza

di Geraldina Colotti* – Il Manifesto

È attesa a breve, in Venezuela, la sentenza del Tribunal Supremo de Justicia (Tsj) nei confronti della Procuratrice generale Luisa Ortega Diaz, accusata di «gravi colpe nell’esercizio dell’incarico». Se il Tsj ammette la pertinenza della denuncia presentata da un parlamentare del Psuv e dal Defensor del Pueblo contro la Procuratrice, questa verrà sospesa e si darà luogo al procedimento giudiziario. Le «colpe gravi» di cui è accusata riguardano il comportamento tenuto dal Ministerio publico, presieduto da Diaz, nei confronti delle violenze dell’opposizione, che squassano il paese da 90 giorni.

Continue reading “Venezuela: dissenso non giustifica complicità con violenza” »

Share Button

Assurdo ignorare i diritti umani in Messico

di Geraldina Colotti* – Il Manifesto

Gloria Muñoz Ramírez, giornalista e scrittrice messicana, è venuta in Italia per esporre, in Parlamento e ai movimenti, la drammatica situazione dei diritti umani nel suo paese: in particolare quella dei giornalisti, esposti alla violenza delle organizzazioni criminali e dello Stato. Ieri, l’ONU ha denunciato l’ultimo omicidio, quello dell’attivista Meztli Sarabia, eliminata da uomini armati nella città di Puebla, all’est della capitale.

Continue reading “Assurdo ignorare i diritti umani in Messico” »

Share Button

Venezuela: dai fascisti minacce di morte

di Geraldina Colotti* – Il Manifesto

“Per favore, togliete tutti i nomi dall’appello, abbiamo ricevuto gravi minacce, hanno minacciato di morte i nostri famigliari”. La voce di Giuseppe s’incrina, al telefono. È da sempre un uomo di sinistra, abituato a esprimere pubblicamente le sue idee, dentro e fuori l’ambito in cui ha deciso di militare. Si capisce che recedere gli brucia. Tuttavia, «con i fascisti, qui, ormai, non si scherza. Molti di loro, come quelli che hanno bruciato il giovane afrovenezuelano Orlando Figueroa, sono di origine italiana». Giuseppe vive da oltre quarant’anni in Venezuela, si è trasferito lì dopo il golpe in Cile, paese dove avrebbe voluto vivere se la «primavera allendista» non fosse stata stroncata dal dittatore Pinochet.

Continue reading “Venezuela: dai fascisti minacce di morte” »

Share Button

Gentiloni e Rajoy scrivono a Maduro

di Geraldina Colotti – il Manifesto

Il falangista Rajoy è più affidabile del progressista Zapatero? Il guerrafondaio Uribe convince di più del papa Bergoglio? Il modello Trump è meglio della democrazia partecipata in Venezuela? Domande che sorgono dopo la pubblicazione delle lettera di Gentiloni e Rajoy pubblicata con gran rilievo dai media mainstream.

Continue reading “Gentiloni e Rajoy scrivono a Maduro” »

Share Button

Il Venezuela fa perdere il “bon ton” ai politici nostrani

di Geraldina Colotti* – Il Manifesto

Presto, nuove sanzioni al Venezuela. Lo ha annunciato il segretario di Stato USA, Rex Tillerson ex direttore esecutivo della Exxon Mobil. La multinazionale petrolifera ha un contenzioso aperto con il Venezuela per le nazionalizzazioni intraprese da Hugo Chavez nell’arco petrolifero dell’Orinoco, nel 2007.

Continue reading “Il Venezuela fa perdere il “bon ton” ai politici nostrani” »

Share Button