Category Archives: – america latina

Orizzonte elettorale in America Latina:

unità con contraddizioni o la sconfitta del campo popolare?

Javier Tolcachier  www.pressenza.com

Nei prossimi mesi, nella regione si svolgeranno diversi eventi elettorali. In ottobre si terranno le elezioni in Bolivia e un plebiscito in Cile sulla possibilità di cambiare la Costituzione. A novembre, i centocinquanta milioni di elettori brasiliani saranno chiamati a designare le autorità municipali. A dicembre si terranno in Venezuela le elezioni per rinnovare la composizione dell’Assemblea Nazionale e per normalizzarne il funzionamento. Nel febbraio 2021 si terrà una votazione per eleggere una nuova camera esecutiva e legislativa in Ecuador.

Continue reading “Orizzonte elettorale in America Latina:” »

Share Button

Intellettuali anti-chavisti abbandonano Juan Guaidó

https://medium.com/@misionverdad2012

Da quando Juan Guaidó si è autoproclamato presidente della Repubblica, si è cercato di creare l’illusione che fosse sostenuto da tutta la società venezuelana. Tra questi settori che sostenevano il governo fake (falso) c’era quello culturale ed intellettuale, la cui influenza sulla popolazione è maggiore di quella di altri.

Durante i primi mesi dell’autoproclamazione, nel gennaio 2019, sono state indette grandi mobilitazioni che cercavano proiettare un consenso su tutti i fattori del paese e quindi “svuotare” il chavismo di questi elementi che danno senso alla società.

Continue reading “Intellettuali anti-chavisti abbandonano Juan Guaidó” »

Share Button

El vuelo mortal del Cóndor sobre América Latina

Share Button

Lettera del PSUV ai compagni del mondo

http://aurorasito.altervista.org

Caracas, 7 settembre 2020

Stimati compagni/e,

Sono lieto di rivolgermi a voi, di inviarvi un fraterno saluto ed esprimere a nome del popolo venezuelano e della sua avanguardia, il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), alcune considerazioni sull’attuale situazione politica del nostro Paese al fine di fornire elementi che ci permettano di comprendere meglio e contribuendo alle analisi che, da ogni organizzazione politica, sociale e operaia di cui fate parte, vengono avanzate sulla realtà del Paese.

Continue reading “Lettera del PSUV ai compagni del mondo” »

Share Button

Allende

Il colpo di stato ci ricorda che laddove il socialismo ha mostrato le migliori possibilità di rendere possibile la vita per i nostri popoli, il capitalismo lo ha combattuto con soffocamento e morte.

Karima Oliva Bello  www.granma.cu

Il colpo di stato in Cile ci ricorda che i criminali non furono solo quel gruppo di militari senza scrupoli né umanità. Il crimine fu economico, ebbe il suo fondamento nell’opera del Premio Nobel per l’Economia Milton Friedman: solo uccidendo il popolo cileno e annegando nel sangue la sua resistenza gli si è potuto imporre loro la nuova fase del capitalismo.

Continue reading “Allende” »

Share Button

Cruzada digital desde EE.UU. hacia Latinoamérica

Share Button

Venezuela, con l’appoggio di Cuba, inaugura primo laboratorio di biologia molecolare

Il laboratorio si trova nel Centro Nazionale di Genetica Medica dottor José Gregorio Hernández, nella parrocchia Guarenas, del municipio di Ambrosio Plaza, stato di Miranda, nella regione centro nord del paese, e accoglierà  mostre di questa demarcazione e del Distretto Capitale.

Share Button

Allende: “Ho fede nel Cile e nel suo destino”

Nelle strade di Santiago del Cile, l’immagine di Salvador Allende è portata da giovani manifestanti che rivendicano il loro diritto a una vita dignitosa, anche se la maggior parte di loro ha meno di 47 anni quando il Presidente muore l’11 settembre.

Nella Plaza Italia, ribattezzata dal popolo La Dignidad, il volto di Allende è un simbolo di lotta, anche se il suo governo, iniziato nel 1970 a beneficio delle grandi maggioranze e della sovranità del suo Paese, è stato rovesciato nel 1973 dal colpo di Stato militare guidato dal generale Augusto Pinochet, con l’espresso sostegno del governo USA.

Continue reading “Allende: “Ho fede nel Cile e nel suo destino”” »

Share Button

11 settembre 1973: il tradimento di tre generali

di Marcos Roitman Rosenmann (*); da: jornada.com.ar; 10.9.2020

Alle 7.15 dell’11 settembre 1973 il presidente Salvador Allende si accomiata da sua moglie Hortensia Bussi e lascia la casa presidenziale, in Calle Tomàs Moro 220. Destinazione il palazzo de La Moneda.

Dopo mille giorni di assedio la borghesia cilena, i partiti politici della destra ed il regime Nixon-Kissinger  spezzano il ruolo astensionista delle forze armate.

Continue reading “11 settembre 1973: il tradimento di tre generali” »

Share Button

America Latina: disinformazione su Facebook, nuovo piano Condor?

Luis Gonzalo Segura, www.resumenlatinoamericano.org

Profili di media venezuelani, boliviani e messicani, organizzazioni civili, partiti politici e sostenitori politici su Facebook spacciavano informazioni contro il governo del loro Paese. Erano tutte bugie.

Dalle viscere stesse degli USA, dalla sua capitale, da una società vicina alla Casa Bianca, è nata una rete mediatica grazie a cui l’Impero nordamericano pretendeva di promuovere i suoi interessi che altro non sono che gli interessi a cui si oppongono in maggioranza i latinoamericani.

Continue reading “America Latina: disinformazione su Facebook, nuovo piano Condor?” »

Share Button

Cile, 11 Settembre 1973

Il Golpe di Pinochet fu il primo mattone della gabbia liberista che oggi devasta il mondo

di Giorgio Cremaschi  www.lantidiplomatico.it

Giorgio Almirante – nazifascista non pentito a cui oggi in questo paese dominato da memoria distorta e falsa si vorrebbero dedicare vie – dichiarò entusiasta che il golpe contro Allende era la più grave sconfitta del marxismo dalla fine della guerra. Purtroppo questa sua infamia annunciava la realtà. Il golpe realizzato da militari fascisti con la complicità iniziale della DC e delle cosiddette forze democratiche di opposizione cilene, cambiò in peggio la storia del mondo.

Continue reading “Cile, 11 Settembre 1973” »

Share Button

Venezuela: Istituto Simón Bolívar per la pace e la solidarietà

Il 6 settembre scorso il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato la creazione dell’Istituto Simón Bolívar per la pace e la solidarietà tra i popoli. L’Istituto opererà presso il Ministero degli Esteri venezuelano e il suo obiettivo sarà quello di coordinare la solidarietà verso tutte le lotte sociali.

Continue reading “Venezuela: Istituto Simón Bolívar per la pace e la solidarietà” »

Share Button

Democrazia neoliberale

Angel Guerra Cabrera – https://nostramerica.wordpress.com

L’inabilitazione di Evo Morales come candidato a senatore e la condanna a otto anni con la proscrizione politica a vita per Rafael Correa, entrambe del 7 settembre, confermano che i neoliberali giocano alla democrazia solo fino a quando cominciano a perdere le elezioni. Mi riferisco, è chiaro, alla democrazia formale dato che il neoliberalismo è l’antitesi della democrazia sostantiva, partecipativa, generatrice di potere popolare, come quella che si pratica a Cuba e in Venezuela.

Continue reading “Democrazia neoliberale” »

Share Button

Iván Duque, l’Operazione Gedeon ed un falso positivo a basso budget

Quando in Venezuela appena iniziavano le misure sanitarie per contenere, in anticipo, la crescita esponenziale dei contagi da Covid-19, parallelamente, nella Guajira colombiana, mercenari venezuelani ed USA assunti da Juan Guaidó affinavano i dettagli di quello che sarebbe poi stata conosciuta come la (fallita) Operazione Gedeon.

I piani hanno avuto una battuta d’arresto alla fine di marzo quando un camion che trasportava arsenale militare, da Barranquilla, per essere portato a questo gruppo irregolare, installato a Riohacha, veniva intercettato dalla polizia colombiana.

Continue reading “Iván Duque, l’Operazione Gedeon ed un falso positivo a basso budget” »

Share Button

Venezuela. Sanzioni e lawfare, armi subdole delle democrazie borghesi

di Geraldina Colotti

Democrazia “partecipata e protagonista”. Così la costituzione bolivariana definisce l’importanza del potere popolare in Venezuela. Questo significa che la politica, intesa come gestione della polis, non è delegata a un atto rituale da espletare con il voto a ogni tornata elettorale, ma è organizzazione quotidiana, diretta e responsabile che riguarda ogni persona, intesa come essere sociale. Prevede soggetti consapevoli delle cause e delle conseguenze del proprio agire nel mondo, che non si limitano a essere spettatori o spettatrici.

Continue reading “Venezuela. Sanzioni e lawfare, armi subdole delle democrazie borghesi” »

Share Button