Dopo una delle guerre di liberazione nazionale più lunghe in Africa (1961-1975), il 16 gennaio di quell’anno era stato firmato, a Lisbona, l’accordo per l’indipendenza dell’Angola.
A Crema, dopo oltre due anni, si festeggia il capo brigata Dott. Carlos Ricardo Perez, accompagnato dal dott. Julio Guerra capo brigata a Torino.
Grande commozione a Crema nell’incontro organizzato dal Circolo locale dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, con il sostegno del Comune, al quale hanno partecipato il Console Generale di Cuba a Milano Llanio Gonzalez, l’ex Sindaca Stefania Bondaldi, e Irma Dioli già Presidente dell’Associazione.
Filmano in Italia un documentario sugli aiuti medici cubani contro la COVID-19
Il progetto conta con l’appoggio della missione diplomatica del paese caraibico, i municipi di Crema e Torino, delle autorità regionali del Piemonte, dell’ Agenzia italiana per lo Scambio Culturale e Economico con Cuba (AICEC) e dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia-Cuba (ANAIC).
L’annuncio emesso, lo scorso 18 ottobre, che l’Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID), dopo il passaggio dell’uragano Ian, effettuerà una donazione di aiuti umanitari del valore di due milioni di dollari attraverso la Croce Rossa Internazionale, ha immediatamente suscitato uno scalpore mediatico e l’emissione di numerose opinioni sulle diverse reti digitali.
Nella stretta Quebrada del Yuro si sente ancora l’odore della polvere.
Lì dietro una roccia che mostra i segni di molti spari, il Comandante Ernesto Che Guevara sferrò in Bolivia il suo ultimo combattimento e il primo del Guerrigliero Eroico nel suo esempio immortale.
Era l’8 ottobre 1967 quando 17 combattenti cubani, boliviani e peruviani, –che restavano dell’Esercito di Liberazione Nazionale che aveva inziato dal novembre dell’anno precedente la lotta per la vera emancipazione del popolo boliviano– difendevamo la strategia concepita dal Che nel suo progetto politico per l’America Latina e cercavano di riorganizzarsi dopo le gravi perdite sofferte.
Il Premio del Popolo per la Pace è stato uno degli ultimi riconoscimenti assegnati al contingente medico cubano Henry Reeve, creato 17 anni fa.
Il premio è stato assegnato da 100 organizzazioni e più di 400000 persone negli USA, che hanno sostenuto la candidatura del gruppo medico cubano al Premio Nobel per la Pace nel 2021.
«L’incorporazione di medici cubani specialisti a Nayarit e Tlaxcala, ha contribuito a portare al 100% la copertura dei due statai messicani», ha affermato Zoé Robledo, direttore generale dell’Istituto Messicano di Sicurezza Sociale.
Il Presidente Nicolas Maduro ha dato oggi istruzioni alle autorità del Ministero del Petrolio venezuelano di prendere le disposizioni necessarie per sostenere la ricostruzione della base di super serbatoi di petrolio danneggiata a Matanzas, Cuba.
Noi dobbiamo al 26 il 1 Gennaio, al 26 dobbiamo la nostra capacità di sottoporci ai rovesci e trarre da questi le più grandi vittorie, la sicurezza piena che basta, per essere grandi, tentare il più grande
La nostra regione, a partire dagli ultimi decenni del XXI secolo, è stata vittima di una rivitalizzazione delle politiche neoliberali, che ha portato come conseguenza la rinascita dell’esclusione sociale, insieme a coloro che hanno trasformato i temi della cultura in un meccanismo di dominio propiziato dall’egemonizzazione delle tecnologie informatiche. Istigazione alla sottovalutazione delle minoranze che costituiscono le ancestralità e tutta la pluralità che forma e caratterizza le radici socio-politiche della regione latinoamericana e caraibica.
Secondo gruppo di medici inviati da Cuba alle Maldive
Un nuovo gruppo di 12 medici cubani è arrivato ieri alle Maldive per fornire servizi di solidarietà nell’ambito dell’accordo di cooperazione firmato lo scorso anno tra i ministeri della Sanità dei due Paesi.
Ordine della Stella d’Italia assegnato al capo della brigata medica cubana a Torino
Il dottor Julio Guerra Izquierdo ha ricevuto martedì scorso l’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Cavaliere, per l’opera svolta a capo della brigata medica del Contingente Henry Reeve che ha assistito la popolazione della città di Torino, colpita dalla pandemia di COVID-19.
Pedro Luis Pedroso Cuesta, Ambasciatore e Rappresentante Permanente della Repubblica di Cuba presso le Nazioni Unite, ha informato che l’Assemblea Generale ha deciso di inserire nell’agenda delle prossime riunioni la necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli USA contro Cuba.
William Levy, Yotuel Romero e un Primo Maggio a Cuba
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Cinque milioni di persone, le stesse che, quotidianamente, soffrono carenze e penurie, sono scese nelle strade di tutta Cuba, in modo festoso, questo Primo Maggio, a sostegno della Rivoluzione (1).
Ma chi portano davanti ai televisori per conoscere “l’opinione del popolo cubano”? Artisti multimilionari come Yotuel Romero (2) o William Levy, che da decenni non vivono nel loro paese natale e che, oggi, esaltano l’oppressore, gli USA, il regime che soffoca spietatamente l’Isola. Ma chi ha aiutato la famiglia di Levy a “iniziare una vita piena di opportunità” (3).
Il 29 marzo 2022 ricorre il 32° anniversario dell’arrivo a Cuba di 139 bambini provenienti da Russia, Ucraina e Bielorussia, dopo l’impatto causato dell’esplosione del quarto reattore della centrale nucleare di Chernobyl. Quel giorno nacque il programma umanitario più lungo della storia dell’umanità. Cubaperiodistas riprende la data e propone queste storie pubblicate nelle sue pagine, come contributo e incoraggiamento per la vera pace e per un mondo migliore.