Khan, nato in Arabia Saudita e cresciuto in Pakistan, è stato condannato venerdì 29 ottobre a 26 anni di carcere dopo la sua ammissione di colpevolezza, e d’aver aiutato il gruppo fondamentalista islamico Al Qaeda.
Raúl Antonio Capote
Khan, nato in Arabia Saudita e cresciuto in Pakistan, è stato condannato venerdì 29 ottobre a 26 anni di carcere dopo la sua ammissione di colpevolezza, e d’aver aiutato il gruppo fondamentalista islamico Al Qaeda.
Raúl Antonio Capote
«Se dovessi descrivere il carcere nella base nordamericana di Guantánamo, io direi al mondo che è una prigione senza leggi, dove gli Stati Uniti hanno sperperato circa 6000 milioni di dollari per detenere persone senza processo e guadagnando nient’altro che una reputazione d’ingiustizia».
Elson Concepción Pérez
Continue reading “Quasi 20 anni di torture al reo «sbagliato»” »
Secondo il The New York Times, sette ufficiali militari di alto rango hanno condannato il trattamento brutale che la CIA ha riservato a un detenuto e hanno definito l’accaduto come un “imbarazzo per il governo degli Stati Uniti”.
La denuncia di sette degli otto membri di una giuria militare, che si sono recati a Guantanamo Bay la scorsa settimana per ascoltare la testimonianza di uno dei suoi prigionieri, di nome Mayid Jan, e per emettere una sentenza, è arrivata dopo aver ascoltato le descrizioni dei grafici di tortura contro il detenuto.
Continue reading “Torture CIA sui prigionieri. “Imbarazzo per il governo USA”” »
Michele Paris www.altrenotizie.org
Dopo quasi due decenni di abusi, torture e detenzione in stato di isolamento, l’ex sospettato di terrorismo Abu Zubaydah continua a essere rinchiuso arbitrariamente dal governo americano nel lager di Guantanamo. Il suo caso è oggetto di un procedimento legale transnazionale, in questi giorni all’attenzione della Corte Suprema degli Stati Uniti, che sta sollevando questioni spinosissime e imbarazzanti per Washington, a cominciare dall’assunzione di responsabilità per i metodi brutali e totalmente illegali con cui nella prima fase della “guerra al terrore” erano stati trattati i detenuti sospettati di appartenere ad al-Qaeda.
Gli USA stanno considerando di usare la base navale illegale di Guantanamo Bay (Cuba sud-orientale) per detenere e processare gli immigrati, ha rivelato oggi il sito Axios.com.
L’amministrazione del presidente Joe Biden sta cercando un operatore per il centro di detenzione per migranti di Guantanamo in mezzo all’aumento degli arrivi di migranti senza documenti a Del Rio, Texas, dove si stima che 14.000 persone siano state accampate sotto un ponte durante il fine settimana.
Continue reading “Base di Guantanamo: usata per scopi migratori” »
Nel 2002, quando Mohamedou Oul Slahi fu portato prigioniero da “qualche luogo oscuro del mondo” alla prigione allestita dagli USA nella illegale base a Guantanamo, il presidente USA era George W. Bush, l’autore della “crociata” contro il terrorismo» e delle invasioni d’Iraq e Afghanistan
Elson Concepción Pérez www.granma.cu
Gentile Presidente,
in questo delicato momento in cui si invoca il rispetto dei diritti umani in Afghanistan, noi crediamo che sia importante dare il buon esempio chiedendo al tempo stesso che venga posta fine alla violazione dei diritti umani nella prigione di Guantanamo, gestita dagli Stati Uniti a Cuba.
José LLamos Camejo www.granma.cu
Dieci falchi estremisti compongono la “lobby cubano-americana” del Congresso USA.
Cercano, senza sosta, quello che chiamano il “blocco totale” di Cuba: la chiusura assoluta delle entrate per l’Isola. Creare penurie, fame e disperazione per un ipotetico scoppio sociale.
Continue reading “Cubainformacion: il blocco anticastrista” »
Continue reading “Progetto di legge o nuova burla contro le famiglie cubane” »
Com’è possibile che un nuovo governo a Washington mantenga la infame retorica contro paesi che, soprattutto, soffrono sanzioni penali da loro applicate? L’attuale amministrazione sa benissimo quanti danni abbia arrecato a Cuba il criminale blocco imposto, da sei decenni, ed intensificato dal presidente uscente Donald Trump.
Elson Concepción Pérez www.granma.cu
Continue reading “Un altro vergognoso pamphlet USA contro Cuba” »
L’amministrazione del presidente Joe Biden vuole chiudere il carcere statunitense nell’illegale Base Navale di Guantanamo (BNG), prima della fine del suo mandato, ha riferito Jen Psaki, segretaria della stampa della Casa Bianca, riportata da media dell’informazione da Washington.
Continue reading “La frontiera imposta a Cuba da più di un secolo nel suo stesso suolo” »
Karina Marrón González www.cubadebate.cu
Nonostante le convenzioni internazionali che sostengono l’illegalità della base navale USA in territorio cubano, oggi quell’enclave militare continua a violare la sovranità della nazione caraibica.
Il 16 febbraio 1903, i presidenti di Cuba, Tomás Estrada Palma, e degli USA, Theodore Roosevelt, firmarono un accordo con il quale si cedeva la porzione di terra situata nella provincia orientale di Guantánamo, “per il tempo necessario e agli scopi di stazione navale e stazione carbonifera”.
Continue reading “Base USA a Cuba: una centenaria storia di occupazione” »
Yisell Rodríguez Milan www.granma.cu
Continue reading “Il carcere nella Base Navale di Guantanamo è una vergogna” »
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
Perché il Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU non condanna gli USA per le crescenti violazioni che commette nella base navale di Guantanamo, con i detenuti illegalmente accusati di terrorismo senza prove né processi?
Il paese che si prende il diritto di accusare e punire gli altri per presunte detenzioni arbitrarie, repressioni ed altre “violazioni” dei diritti umani, è quello che commette più azioni violente, come fanno nella loro base navale illegalmente situata a Cuba.
Continue reading “Base navale yankee a Guantánamo, centro di violazione dei diritti umani” »