Ancora una volta, la mafia anticubana di Miami mette in scena il suo solito spettacolo a Washington. Il deputato Mario Díaz-Balart, noto per il suo odio viscerale contro la Rivoluzione Cubana e per aver dedicato la sua carriera politica a finanziare e promuovere la sovversione contro Cuba, si è nuovamente incontrato con quelli che lui chiama “prigionieri politici”, quando in realtà si tratta di delinquenti comuni e mercenari al soldo del governo USA.
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La fronte, il tavolo e il copione
la verità dietro il discorso sulla dignità e la persecuzione di José Daniel Ferrer
Negli ultimi giorni ha circolato sulle reti sociali e sulle piattaforme dell’opposizione un post che tenta di presentare José Daniel Ferrer come un “patriota perseguitato”, costretto ad abbandonare Cuba a causa della “dittatura castrista”.
Politica, manipolazione e sfruttamento
La controversa mensa dei poveri di José Daniel Ferrer a Santiago de Cuba
A Santiago de Cuba, una mensa popolare gestita dal controrivoluzionario José Daniel Ferrer ha scatenato polemiche per presunto sfruttamento politico. Sebbene Ferrer lo presenti come un progetto umanitario a sostegno degli anziani, dei disabili e delle famiglie vulnerabili, i critici sostengono che il suo vero scopo è quello di reclutare adepti, raccogliere fondi internazionali e promuovere una narrativa contraria a quella del governo cubano .
Cubainformación, caso chiuso: dettagli sconosciuti
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
(Nota: questo articolo è l’aggiornamento, dopo la sentenza definitiva che assolve l’autore, di un articolo precedente intitolato “L’operazione contro Cubainformación e Euskadi-Cuba: tutti i dettagli”)
La sentenza è ormai definitiva. Io, José Manzaneda, giornalista e coordinatore del sito digitale www.cubainformacion.tv, così come la rappresentanza legale dell’Associazione Euskadi-Cuba, proprietaria del suddetto dominio web fino al 2020, siamo stati completamente assolti dalla querela presentata contro entrambi da Javier Larrondo (JL), presidente dell’organizzazione anti-castrista Prisoners Defenders (PD).
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Due “focos sovversivi” nella stessa borsa
Non importa la falsa interpretazione dei ruoli di vittima picchiata da agenti della Sicurezza di Stato di Cuba, perché, in realtà, José Daniel Ferrer, un mercenario reo confessato al servizio degli USA, cerca il protagonismo a qualsiasi prezzo, comprese nuove menzogne, come quelle denunciate dal Notiziario TV
Germán Veloz Placencia www.granma.cu
Cuba denuncia: campagna di menzogne USA a favore di un controrivoluzionario
Cuba ha rivelato le prove del suoi reati con fatti e i testimoni che sono stato pubblicati nelle reti sociali
Da quando è stato arrestato il controrivoluzionario e delinquente José Daniel Ferrer García, il governo degli USA e i suoi lacchè hanno scatenato una campagna per screditare il sistema giudiziario cubano.
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Cubainformacion: Miami, Haila, Mandela
Miami, Haila e Nelson Mandela
Il municipio di Miami ha dichiarato persona non grata l’artista cubano Haila María Mompié.
Il suo “crimine”: aver cantato, 10 anni fa, sul palco … con Fidel Castro.
Niente di strano: Miami è l’unica città al mondo che è giunta a dichiarare persona non grata…Nelson Mandela!
Cubainformacion: Cuba, carceri e sovversione
Carceri negli USA e a Cuba: sceneggiatura ed attrezzistica del Dipartimento di Stato
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
L’ultimo rapporto dell’Institute for Crime and Justice Policy Research, con sede a Londra, conclude che gli USA sono il paese nel mondo con più prigionieri (due milioni e centomila) (1), presentando, inoltre, la percentuale più alta in relazione alla sua popolazione (2).
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Cubainformacion: soldi alla sovversione
“Dissidenza” cubana: il triangolo del denaro
Ogni anno, il governo USA assegna alla ‘dissidenza’ cubana 20 milioni di $.
Un documento fiscale della Fondazione Nazionale Cubano-Americana mostra il sistema di triangolazione utilizzato per camuffare questa operazione.
Cubainformacion: il caso Daniel Ferrer
José Daniel Ferrer, prigioniero a Cuba: aggressore o mercenario?
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
La repressione da parte della polizia delle proteste contro il colpo di stato in Bolivia ha già causato 33 morti. 83 persone sono morte ad Haiti, 25 in Cile, 7 in Ecuador e 3 in Colombia nelle mobilitazioni contro le politiche neoliberali (1). Ci sono migliaia di persone ferite e detenute e centinaia di denunce di stupro e tortura (2).
Cubainformacion: terrorismo mediatico vs Cuba e Venezuela
Cubainformacion: terrorismo mediatico vs Cuba e Venezuela
Apologia del terrorismo della Cadena Ser risulta gratis … se è contro Venezuela e Cuba
José Manzaneda, coordinatore Cubainformación
Donald Trump metteva in scena, a Miami, il ritorno alla politica dura contro Cuba (1). E riceveva l’applauso entusiasta della cosiddetta “dissidenza” (2) a cui la Casa Bianca consegna, ogni anno, tra i 20 ed i 30 milioni di $ (3).
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Ambasciata USA offre appoggio a dissidente cubano
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Ancora una volta, addirittura violando le disposizioni contenute nella Convenzione di Vienna, del 1961, per le relazioni diplomatiche e consolari.
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Washington preoccupata per “dissidente” cubano
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Ci sono situazioni che possono essere indignanti, ma anche causare riso, ed è ciò che accade con la “preoccupazione” mostrata lo scorso venerdì 29/7/2016 da John Kirby, portavoce del Dipartimento di Stato, per lo stato di salute dell’ “oppositore” Guillermo Fariñas, a causa dello “sciopero della fame”, che dice di star portando avanti da quasi due settimane.
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Dio li alleva ed il Diavolo paga …
Justo Cruz https://lapupilainsomne.wordpress.com
Ultimamente si fa un gran parlare di “dialogo”, “cultura del dibattito” e “diversità di spazio” cose che suonano molto bene e a cui nessuno, sano di mente, dovrebbe opporsi. Ma a volte sembra si voglia mostrare che il nostro paese sarebbe stato 50 anni fermo nel tempo e questo tipo di dibattito fosse iniziato dopo che Obama è stato a L’Avana a raccontarci barzellette.






