Tag Archives: desaparecidos

Hebe de Bonafini

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Ricordare sempre per sapere chi siamo e cosa vogliamo

La Notte delle matite (Noche de los Lápices), è il nome in codice dell’operazione organizzata dalla polizia argentina, con lo scopo di sequestrare, sempre durante la notte, reprimere, torturare ed uccidere gli studenti delle scuole superiori che si fossero resi colpevoli di “attività atee ed anti nazionaliste”.

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L’impunità, banalizzata in democrazia

Testimonianza di un ex ministro cileno: il candidato Kast e l’Operazione Condor

Roberto Pizarro www.uypress.net

L’impunità, banalizzata in democrazia, ha delle conseguenze. Tra queste il ​​riciclaggio di coloro che sono stati corresponsabili di crimini e delitti contro l’umanità. L’indulgenza verso coloro che prima hanno stimolato il colpo di Stato, e poi verso i torturatori e gli assassini, è all’origine di una candidatura che mira a rivivere i momenti peggiori della barbara repressione che si è abbattuta sul popolo del Cile.

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Colombia: ondata di violenza

L’ondata di violenza in Colombia non cessa: ex appartenenti alle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane, leader sociali e semplici cittadini sono le vittime quotidiane delle bande paramilitari che dettano legge nel paese sud americano. nell’indifferenza generale della comunità internazionale.

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Vanno contro Cuba e vanno contro tutti in nostra America

Pedro Prada  www.cubadebate.cu/opinion

Ricordarli tutti e ciascuno, i pochi che sono sopravvissuti e quelli che non lo sono più, non solo è parte del dovere, solidarietà e gratitudine nei loro confronti e delle loro famiglie, bensì è anche parte della nostra futura felicità. Ed è, soprattutto, una responsabilità verso la memoria, la verità e la giustizia, soprattutto in momenti in cui le forze dell’odio e del terrore si sono lanciate, rinnovate, in Argentina e contro Cuba, per far deragliare il desiderio popolare di costruire il mondo migliore, di pace e giustizia che ci meritiamo.

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Colombia : i Nuovi Desaparecidos

Il gruppo di lavoro sulle sparizioni forzate in Colombia ha avvertito che 471 persone sono scomparse in Colombia tra il 28 aprile e il 5 maggio, nel quadro del #ParoNacional. 379 di loro sono ancora mancanti.

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Argentina: Giorno Nazionale della Memoria

Il presidente argentino Alberto Fernández ha decorato con il premio Juana Azurduy le Madri e le nonne di Piazza di Maggio. La cerimonia con un alto significato politico e storico ha fatto parte delle attività per commemorare il Giorno Nazionale della Memoria per la Verità e la Giustizia, giornata nella quale l’Argentina rivitalizza il ricordo delle più di 30.000 vittime uccise —tra il 1976 e il 1983— dall’ultima dittatura militare.

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Ejército ejecutó 6402 civiles en Colombia

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Messico: i desaparecidos sono oltre 73000

Emergono dubbi sulle modalità di funzionamento del Registro Nacional de Personas Desaparecidas y No Localizadas promosso dalla Comisión Nacional Búsqueda che dipende dalla Secretaría de Gobernación del paese.

In Messico sono 73.308 le persone scomparse secondo lo storico Registro Nacional de Personas Desaparecidas y No Localizadas (Rnpdno), curato dalla Comisión Nacional Búsqueda. 71.678 è il dato degli scomparsi a partire dal 2006, anno della cosiddetta guerra al narcotraffico scatenata dall’allora ex presidente Felipe Calderón e rivelatasi un fallimento. Gli stati dove il numero di desaparecidos è maggiore sono quelli di Sinaloa, Veracruz, Estado de México, Jalisco e Tamaulipas. Il 75% degli scomparsi ha tra i 15 e i 30 anni.

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Ayotzinapa e la fine «della verità storica»

Milagros Pichardo

Nel 2014, una notizia commosse tutto il mondo: la scomparsa di 43 studenti della scuola Raúl Isidro Burgos, nella località di Ayotzinapa, nello stato di Guerrero, uno dei più poveri del Messico.

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La NATO voleva portare “l’operazione Condor” in Europa

Whitney Webb, Mint Press – http://aurorasito.altervista.org

L’operazione Condor fu un’invenzione occidentale imposta all’America Latina attraverso i colpi di Stato militari, sostenuti dai governi occidentali.

Un documento della CIA recentemente declassificato rivelava le agenzie di intelligence di Francia, Regno Unito e Germania Ovest discussero su come stabilire “un’organizzazione antisovversiva simile al Condor della CIA” nei loro Paesi. Descritto dalla CIA come “sforzo cooperativo d’intelligence/servizi di sicurezza di diversi Paesi sudamericani per combattere il terrorismo e la sovversione”, l’Operazione Condor era una campagna del terrorismo di stato pianificata dalla CIA che mirava contro sinistra, sospetti di sinistra e “simpatizzanti”, provocando sparizione, tortura e brutale omicidio di circa 60000 persone, così come l’imprigionamento politico di circa mezzo milione di persone.

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Bolsonaro ed il fascismo

Atilio Borón www.cubadebate.cu

È diventato un luogo comune caratterizzare il nuovo governo di Jair Bolsonaro come “fascista”. Questo, a mio avviso, costituisce un grave errore. Il fascismo non si deriva dalle caratteristiche di un dirigente politico, per quanto nei test della personalità -o negli atteggiamenti della vita quotidiana, come nel caso di Bolsonaro- si comprovi uno schiacciante predominio di atteggiamenti reazionari, fanatici, sessisti, xenofobi e razzisti.

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Messico: difensori dei diritti umani sono in pericolo

di Fabrizio Verde  http://www.lantidiplomatico.it

Il Messico è uno dei paesi più pericolosi al mondo per le donne e che è attivo della difesa dei diritti umani. Questo è quanto denunciato da Michel Forst, relatore speciale per l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

L’inviato ONU ha inoltre accusato il governo di ostacolare il lavoro di queste persone e criminalizzarle, attraverso l’uso improprio della legislazione e la manipolazione di poteri punitivi, sia statali che non statali, per ostacolare e persino paralizzare gli sforzi per esercitare il loro legittimo diritto di promuovere e proteggere i diritti umani.

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Genitori studenti Ayotzinapa non festeggiano da 3 anni Natale

Circa 100 parenti dei 43 studenti della scuola di pedagogia scomparsi da poco più di tre anni ad Ayotzinapa, Guerrero (Messico) sono tornati ad uscire sulle strade per esigere l’apparizione con vita dei giovani.

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Il Messico, un grande cimitero clandestino

http://www.lantidiplomatico.it

La violenza che scuote il Messico ha trasformato il paese in una grande fossa comune. In territorio messicano si contano almeno 1075 occultamenti di cadaveri, secondo quanto documentato dall’Università Iberoamericana (UIA) e la Commissione Messicana per la Difesa e la Promozione dei Diritti Umani (CMDPDH).

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