Le elezioni nazionali a Cuba devono essere una mobilitazione gioiosa ed entusiasta, perché non c’è trionfo più grande della possibilità di decidere il futuro con sovranità e libertà.
La novità del sistema elettorale cubano rispetto alla prassi politica internazionale, soprattutto il concetto che è il popolo a nominare ed eleggere, è inaccettabile per i nemici giurati del socialismo. Riempire i seggi dove vengono approvate le leggi del Paese con il popolo terrorizza le élite economiche quasi ovunque.