Category Archives: – media

Cuba ha detto Sí alla nuova Costituzione

«Nel referendum di questo 24  febbraio, sei milioni 816 mila 169 cubani hanno ratificato la nuova Costituzione della Repubblica, cioè il 73,3 per cento del totale dei cittadini con più di 16 anni con diritto al voto»,  ha segnalato in una conferenza stampa Alina Balseiro, presidente della Commissione Elettorale Nazionale(CEN).

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Giù le mani dal Venezuela

«Non è per il petrolio, dicono. Ma se l’Iraq producesse ravanelli invece del petrolio a chi poteva interessare l’invasione di questo paese?». Le parole dello scrittore  Eduardo Galeano, di fronte all’aggressione statunitense nel territorio  iracheno nel marzo del 2003, tornano ad avere vigenza quando i tamburi della guerra minacciano di seminare il lutto in Venezuela.

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Il gruppo di Lima rifiuta l’opzione militare

Mision Verdad – http://aurorasito.altervista.org

Per ora, le tensioni sul confine venezuelano con Colombia e Brasile si sono dissipate, al di là delle schermaglie, dopo il fallimento della provocazione dei convogli con “aiuti umanitari”, il 23 febbraio sui punti di Cúcuta -Táchira e Paracaima-Amazonas.

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Note sull’infoguerra contro il Venezuela

R. Miriam Elizalde, Mision Verdad – http://aurorasito.altervista.org

Il 23F fornisce la prima grande prova che la sinistra nel continente impara a difendersi e affrontare la guerra di nuova generazione. C’è ancora troppa nebbia nelle reti ed è forse presto per fare una valutazione ragionata dei recenti eventi in Venezuela dal punto di vista delle azioni offensive nelle reti, ma è possibile intravedere alcuni assi di una battaglia per la disputa dal significato che, a mio parere, le forze progressiste hanno vinto con ampio margine.

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Gli USA strangolano Haiti mentre aggrediscono il Venezuela

Vijay Prashad, Mision Verdad  – http://aurorasito.altervista.org

L’anno scorso, ad ottobre, gli haitiani seguirono due hashtag virali: #PetrocaribeChallenge e #KotKobPetwoKaribea. Se non sei haitiano e non segui attentamente la politica haitiana, puoi essere scusato per non aver notato questo evento. La denuncia su twitter, e presto nelle strade, fu semplice: cosa è successo ai miliardi di dollari che erano nel programma Petrocaribe finanziato dal Venezuela?

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Venezuela, fallisce miseramente la farsa degli aiuti umanitari

di Fabio Marcelli www.lantidiplomatico.it

Alla fine il cerchio mediatico allestito con grande dispendio di mezzi e denaro alla frontiera tra Colombia e Venezuela ha fatto flop. Unico evento di un certo rilievo, un episodio ancora in parte oscuro: una camionetta della guardia nazionale bolivariana che sarebbe stata dirottata da tre disertori che hanno forzato il blocco in direzione della Colombia facendo, su territorio colombiano, alcuni feriti, tra i quali una fotografa cilena e distruggendo alcuni camion di aiuti attribuendone la responsabilità al governo venezuelano, in netta contraddizione con testimonianze e filmati disponibili.

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La correlazione di forze il giorno dopo

http://misionverdad.com

Il 23 febbraio è trascorso come uno dei giorni più pericolosi trattandosi di un alto rischio di assalto alla Repubblica Bolivariana attraverso l’aperta dichiarazione di minare l’integrità territoriale del Venezuela nelle zone frontaliere del Venezuela con Colombia e Brasile.

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Un 24 febbraio di continuità, riaffermazione ed unità

La mattina di ieri domenica 24 febbraio, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista, Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz,  ha esercitato il suo diritto al voto in un seggio del municipio di Playa, nella capitale per  referendare la nuova Costituzione della Repubblica di Cuba.

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Assegnate nuove case, a L’Avana, ai danneggiati dal tornado

Non è passato un mese e dieci nuovi appartamenti sono stati consegnati a famiglie della capitale che avevano perso le loro case per il passaggio devastatore del tornado, il 27 gennaio scorso; sono passati solo 27 giorni dopo quella notte infernale vissuta nell’ospedale materno Hija de Galicia, nel quartiere  di Luyanó, e l’istituzione è tornata a dare luce alla vita.

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Si reclamano prove dagli USA, sul caso dei diplomatici in Cuba

Esperti cubani e statunitensi hanno reclamato al governo statunitense di mostrare prove sui problemi di salute dei suoi funzionari nell’ambasciata in Cuba ed hanno posto in dubbio la versione di Washington.

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Miseramente fallita l’operazione ’23 Febbraio’

la figuraccia dell’Impero in Venezuela’

di Fabrizio Casari – altrenotizie

E’ miseramente fallita l’operazione “23 Febbraio”, ovvero il tentativo di violare le frontiere venezuelane con tir e camion contenenti “aiuti umanitari”. Di umanitario non c’era niente e gli aiuti erano destinati all’opposizione di ultradestra: infatti i camion servivano a trasportare in territorio venezuelano armi, munizioni e sabotatori, cioè personaggi e materiali utili allo scatenamento della guerra civile sullo schema già visto in diversi altri paesi, tra i più noti Ucraina e Siria.

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Inganno interventista sul ponte Colombia-Venezuela

Max Blumenthal, Gray Zone – http://aurorasito.altervista.org

Il senatore Marco Rubio e i capi golpisti sostengono che la Guardia Nazionale Venezuelana bruciava camion degli aiuti USA sul ponte dalla Colombia. Ma tutto prova il contrario.

Il colpo di Stato dell’amministrazione Trump contro il Venezuela è culminato il 23 febbraio coll’opposizione sostenuta dagli Stati Uniti che tentava di portare diversi camion carichi di scatole di “aiuti umanitari” dell’USAID sul già inutilizzato ponte Francisco de Paula Santander che collega Colombia e Venezuela.

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Venezuela: opzione militare?

Dopo il fallimento, USA, gruppo di Lima e opposizione venezuelana optano per la soluzione militare

Álvaro Verzi Rangel, CLAE, – http://aurorasito.altervista.org

L’ingresso fallito del cavallo di Troia degli “aiuti umanitari”, il piano interventista di Stati Uniti ed opposizione venezuelana cercherò di tenere ora, sotto l’ombrello dell’Organizzazione degli Stati americani (in realtà il cosiddetto Gruppo di Lima), di formerebbe una forza combinata che entri in Venezuela, come fatto ad Haiti nel 2004. Sotto l’egida del vicepresidente statunitense Mike Pence sicuramente il gruppo allineato a Washington accetterà altre sanzioni contro il Venezuela per chiudere ulteriormente l’assedio finanziario, col “falso positivo” su ogni violenza o reazione delle Forze Armate Nazionale Bolivariane (FANB).

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Venezuela: segnata un’altra vittoria strategica questo 23F

Carlos Aznarez www.telesurtv.net

E’ giunto quello che molti definivano come il “D-Day” e altri si leccavano i baffi là a Cúcuta o a Miami, pensando che era arrivato il “gran momento” in cui sarebbe entrato l’ “aiuto umanitario” ed il “dittatore” e la sua Rivoluzione bolivariana sarebbe crollato come un castello di carte.

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Fallito golpe del 23F, resta viva opzione aggressione militare

Ieri, 23 febbraio, una giornata contrassegnata da falsi positivi al confine, come l’incendio di camion con “aiuti umanitari”, doveva essere, probabilmente, l’incidente che avrebbe una scusa per attuare un intervento militare contro il Venezuela.

Fallito questo tentativo, non è affatto scampato il pericolo, domani l”autoproclamato” Guaido’ vedrà il vice presidente USA, Pence.

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