Paquita Armas Fonseca / CubaSí
E’ morto Fidel. Raul l’ha detto con la voce incrinata. Non so quante persone l’hanno ascoltato; per me è successo ciò che mi aspettavo da anni, dal proclama, ogni volta che la tv trasmetteva a catena.
Paquita Armas Fonseca / CubaSí
E’ morto Fidel. Raul l’ha detto con la voce incrinata. Non so quante persone l’hanno ascoltato; per me è successo ciò che mi aspettavo da anni, dal proclama, ogni volta che la tv trasmetteva a catena.
Alessandra Riccio – https://nostramerica.wordpress.com
Ho avuto la fortuna di condividere con Cassini un periodo della sua missione diplomatica a Cuba fra il 77 e il 78. Il suo misurato, lucido commento in morte di Fidel è stato l’antidoto necessario per neutralizzare i troppi veleni inghiottiti.
Con motivo della morte del Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, il Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba dichiara nove giorni di Lutto Nazionale a partire dalle 6.00 del 26 novembre alle 12.00 del 4 dicembre del 2016.
Durante la vigenza del Lutto Nazionale non si realizzeranno attività e pubblici spettacoli; la bandiera nazionale sventolerà a mezz’asta negli edifici pubblici e nei luoghi militari e la radio e la televisione manterranno programmi informativi, patriottici e storici.
Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba
La Commissione Organizzatrice del Comitato Centrale del Partito, lo Stato e il Governo, per le onoranze funebri del Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, informa la popolazione che a partire dal 28 Novembre, dalle 09:00 alle 22.00 nel Memoriale “José Martí”, la popolazione della capitale potrà andare a rendere un meritato omaggio al suo leader e questo si estenderà anche il 29 novembre, nell’orario tra le 9.00 e le 12.00.
Continue reading “Nota x la stampa della Commissione Organizzatrice” »
Harold Cárdenas Lema – https://nostramerica.wordpress.com
Bandita la retorica, c’è solo dolore in questo marxista cubano preparato, ma non pronto a ricevere la notizia della morte di Fidel.
Cuba non cambierà tanto, ma cambierà tutto. Fidel Castro è morto e io non voglio saperne di critiche o di bisogni quotidiani. Devo scrivere e lo farò anche se di sabato nessuno legge un blog, è un debito con l’ultimo grande rivoluzionario del secolo XX.
Caro popolo di Cuba:
Con profondo dolore appaio qui per informare il nostro popolo, gli amici di nostra America e del mondo che oggi 25 novembre del 2016, alle 22.29 è morto il Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz.
Eseguendo le volontà espresse dal compagno Fidel, i suoi resti saranno cremati.
Nelle prime ore della mattina di sabato 26, la Commissione Organizzatrice dei funerali offrirà al nostro popolo un’informazione dettagliata sull’organizzazione dell’ ultimo omaggio postumo che si offrirà al fondatore della Rivoluzione cubana.
Hasta la victoria, sempre!
L’economista Alfredo Serrano Mancilla svela la reale dinamica che porta alla formazione dei prezzi in Venezuela, smontando la lettura neoliberista della tematica
A. Serrano Mancilla – celag.org – http://www.lantidiplomatico.it
Mi hanno definito finanche «primitivo» per aver affermato che l’inflazione non può essere spiegata esclusivamente dalla creazione di moneta. Lo torno a ripetere per quelli che non vogliono ascoltare né leggere: la massa monetaria influisce sul livello dei prezzi, ma questo non significa sia l’unica variabile determinante.
Continue reading “Manuale di stupidaggini sull’inflazione in Venezuela” »
Ariel Terrero http://www.granma.cu
PIU’ CHE NUMERI
Le imprese private arrivarono per restare. E’ un fatto; però non una novità. Trovano un posto nella strategia di sviluppo, ora, ma operano da anni a Cuba, nonostante gli intralci e le incomprensioni che hanno impedito la loro integrazione nell’economia.
Il Governo colombiano e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo (FARC-EP) hanno firmato ieri, giovedì 24, il nuovo accordo di pace con il quale s’impegnano di nuovo a far terminare il conflitto tra le due parti, accordo che sostituisce il precedente respinto in un plebiscito.
Continue reading “Governo e FARC-EP firmano un nuovo accordo di pace” »
http://razonesdecuba.cubadebate.cu
Negli ultimi 50 anni Cuba ha formato più di 80mila medici provenienti da America Latina, Caraibi, Africa, USA, Pakistan e Cina, in forma totalmente gratuita, ha detto un esperto dall’isola caraibica.
Continue reading “Cuba: formati più di 80000 medici di altri paesi” »
Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Leggendo il web, in questi giorni, torno a ricordare a John Kerry, quando durante l’inaugurazione dell’ambasciata USA a L’Avana, ci pose d’esempio il Vietnam, “un paese dinamico con un’economia in crescita”, ma non ci disse che in quella terra sorella, con la forza culturale che rappresentano migliaia di anni come nazione prima che esistessero gli USA ed una propria lingua, con otto volte la popolazione di Cuba ed a migliaia di chilometri dal territorio USA, tutti i media sono di proprietà pubblica, e le normative in materia di diffusione delle informazioni da parte dei privati attraverso Internet sono molto più restrittive di qui. E’ molto interessante quando proprio da fonti che, in Vietnam, mai esisterebbero si coincide nel dire e tacere lo stesso di Kerry sul Vietnam.
Divenuto uno dei motori che spingono l’economia cubana, il settore turistico non poteva mancare nella Fiera Internazionale de L’Avana FIHAV 2016, che si è svolta di recente con la partecipazione di 3500 espositori di 73 paesi, cifra record che dimostra la crescente fiducia e l’interesse degli imprenditori mondiali nel mercato cubano.
di Ilka Oliva Corado (*) http://ciptagarelli.jimdo.com
Le migrazioni dei centroamericani verso gli Stati Uniti iniziarono nel decennio 1980, dopo che gli USA invasero il territorio centroamericano con l’applicazione del Piano Condor e l’agenda regionale delle dittature che chiamarono Conflitto Armato Interno, e che in Guatemala lasciò un genocidio e terra bruciata.
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