Dall’intervento di Homero Acosta nell’Assemblea Nazionale, sui principali cambi della Costituzione a partire della consultazione popolare
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Dall’intervento di Homero Acosta nell’Assemblea Nazionale, sui principali cambi della Costituzione a partire della consultazione popolare
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Al fine di proteggere il popolo venezuelano il presidente Maduro ha deciso di dare rango costituzionale al Plan de la Patria 2019-2025 in modo da poterlo blindare.
Nel nuovo piano operativo del governo bolivariano verranno inclusi i i 17 obiettivi dell’agenda delle Nazioni Unite. Inoltre Maduro ha reso noto che entro il 2025 la popolazione venezuelana raggiungerà quota 34 milioni e 500 mila: «Avremo un paese con una crescita demografica positiva».
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di Geraldina Colotti
Nel suo famoso saggio Capitalismo e libertà, l’economista Milton Friedman descrive la liberazione degli esseri umani e del mercato come due facce della stessa medaglia. Le teorie di Friedman e dei suoi ex studenti, tristemente noti in America Latina come “Chicago boys”, hanno servito l’ordine dato da Richard Nixon dopo la vittoria di Salvador Allende alle elezioni del 1970: “far urlare l’economia cilena”. Come? Imponendo il caos, preparando il terreno affinché un dittatore potesse poi presentarsi come “uomo della provvidenza”: Pinochet in Cile, e altri gorilla al soldo della CIA in buona parte del continente, dove le urla provocate da quelle “ricette” non si sono ancora spente.
Maryu Alejandra http://misionverdad.com
Come un annesso umoristico agli episodi della politica dell’opposizione venezuelana, verrà ricordata l’acquisizione del potere presidenziale in Venezuela, via Wikipedia, l’11 gennaio. Alla fine della giornata, una manciata di media, siti web e portali di informazione ostentavano, in blocco, un titolo tendenzioso: Juan Guaidó ha assunto la presidenza del Venezuela in “Giunta Aperta”.
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha constatato i lavori che si eseguono nel Complesso Industriale Biotecnologico CIGB-Mariel, l’opera più grande stabilita sino al momento nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel (ZEDM), con il proposito d’elaborare prodotti biotecnologici dell’ultima generazione.
Continue reading “Díaz-Canel visita la Zona Speciale di Sviluppo Mariel” »
Il cancelliere venezuelano, Jorge Arreaza, ha definito sabato 12 «un trionfo della pace» la rettifica di dieci dei 12 paesi che hanno firmato la dichiarazione dell’ auto nominato Gruppo di Lima, rispondendo al richiamo di Nicolás Maduro, a proposito della modifica del punto 9 del documento pubblicato lo scorso 4 gennaio, ha informato la catena multistatale Telesur.
Continue reading “Un trionfo di pace la rettifica di 10 dei 12 paesi del Gruppo di Lima” »
La voce calda, il dettaglio e l’azione in silenzio; guardiana gelosa delle persone e delle cose più preziose della Rivoluzione, patriota sino alla radice, spirito aperto la cui sensibilità squisita le permetteva di toccare con senno il cuore dei suoi simili , bastava che lei se lo proponesse o che gli altri desiderassero la sua amicizia rivoluzionaria.
di Fabrizio Verde www.lantidiplomatico.it
La narrazione mediatica dominante rappresenta il Venezuela come una nazione fallita portata nel baratro dalle politiche di segno socialista adottate dai governi di Chavez prima e Maduro poi con l’obiettivo di screditare ogni politica che provi a discostarsi dal nefasto neoliberismo. Un’ideologia economica che davvero ha prodotto, e continua a produrre, fame e miseria in ogni angolo del globo dove trova applicazione.
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Wayne Madsen SCF – http://aurorasito.altervista.org
Ciò che era stato sostenuto dall’amministrazione Trump essere un diffuso malanno tra i diplomatici statunitensi a Cuba per l’uso, da parte di un nefasto attore di Stato, di avanzati armamenti acustici, risultò essere il frinire dei grilli.
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Dalia González Delgado – www.cubahora.cu
“È il tipo di uomo con cui mi piacerebbe stare nell’Armageddon”; così, una volta, ha elogiato John Bolton, l’ex senatore Jesse Helms, promotore al Congresso di una legge che codificava il blocco contro Cuba nel 1996, la Helms-Burton. I legami tra i due politici erano stretti. Dicono che Helms, uno dei più importanti conservatori della storia recente USA, sponsorizzò l’ascesa di Bolton al Dipartimento di Giustizia durante la presidenza di Ronald Reagan.
Mision Verdad–http://aurorasito.altervista.org
La detenzione irregolare del deputato Juan Guiadó da parte di funzionari della SEBIN che agivano da soli, secondo il Ministro della Comunicazione e dell’Informazione Jorge Rodríguez, finiva per attrarre le simultanee operazioni che formano l’agenda dell’antichavismo (locale e globale) e gli obiettivi politici sullo sfondo. D’ora in poi, le carte sul tavolo del consiglio politico appaiono e con maggiore chiarezza e portata.
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di Fabrizio Verde www.lantidiplomatico.it
Repubblica Bolivariana del Venezuela e fake news dei media mainstream. Questo binomio sembra indissolubile e la recente cerimonia d’insediamento del presidente Maduro non ha fatto altro che confermare quanto avevamo già avuto modo di constatare e denunciare in svariate occasioni.
Alessandra Riccio – https://nostramerica.wordpress.com
Volevamo, vogliamo, vorremo sempre il pane e le rose. La frase è suggestiva e sembra evocare qualcosa di semplice, a portata di mano. Un’elementare richiesta di buona vita, forse addirittura di felicità. Invece, alla prova dei fatti, volere, insieme al pane, anche le rose è una meta ambiziosissima, pretenziosa, scandalosa. E’ come l’utopia secondo Edoardo Galeano, una meta irraggiungibile, ma che ha il pregio di stimolarci a camminare, ad andare sempre avanti, mentre l’orizzonte utopico si allontana, crudele.
Roberto Montoya – https://blogs.publico.es
Le foto diffuse con orgoglio dal Pentagono dei primi prigionieri trasferiti, l’11 gennaio 2002, su aerei militari dall’Afghanistan alla prigione di Guantanamo, indignarono il mondo. Diciassette anni dopo, 40 prigionieri permangono ancora in quel campo di concentramento del XXI secolo e Trump chiede di investire decine di milioni di $ per migliorare le sue infrastrutture per ricevere nuovi ostaggi.
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Sergio Alejandro Gómez – www.cubadebate.cu
I senatori di origine cubana e oppositori di qualsiasi riavvicinamento all’Avana, Marco Rubio e Bob Menendez, hanno introdotto, giovedì, un ricorso al Congresso USA che cerca di ristabilire un programma di furto di cervelli rivolto ai medici cubani che svolgono la missione all’estero.