Discurso pronunciado por el C.te en Jefe Fidel Castro Ruz
Discurso pronunciado por el C.te en Jefe Fidel Castro Ruz en la sede de las Naciones Unidas, Estados Unidos, el 26 de septiembre de 1960
Señor Presidente;
Señores delegados:
Aunque nos han dado fama de que hablamos extensamente, no deben preocuparse. Vamos a hacer lo posible por ser breves y exponer lo que entendemos nuestro deber exponer aquí. Vamos a hablar también despacio, para colaborar con los intérpretes.
Continue reading “Discurso pronunciado por el C.te en Jefe Fidel Castro Ruz” »
Per cosa e per chi Cuba è un rischio?
Bertha Mojena Milián www.granma.cu
Valeria Milesi, una giovane italiana che risiede nella città di Bergamo, è una delle vittime più recenti del blocco contro Cuba. Disposta a partecipare alla 48a edizione della Brigata Europea José Martí, organizzata ogni anno dall’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), si è rivolta alla Banca italiana ING Group N.V. in cui ha tradizionalmente disposto i suoi risparmi personali per richiedere una transazione al conto dell’Associazione Nazionale di Amicizia Cuba-Italia e pagare la quota che doveva apportare alla Brigata.
Perché non sono intervenuti in Venezuela?
Marco Teruggi www.cubadebate.cu
Creare condizioni, misurare il consenso, passare all’azione. Quella sequenza è in sviluppo ed ha problemi che sono copertine di giornali. La questione Venezuela è entrata in una zona di tensione in cui i fili delle parole sono il terreno pubblico dei disaccordi che esistono dietro le porte. In termini sintetizzati: intervento sì o no, che tipo di azione, chi alla guida.
Continue reading “Perché non sono intervenuti in Venezuela?” »
Brasile: una scelta decisiva
Juan Manuel Karg www.cubadebate.cu
Molte volte (noi) gli scienziati sociali che flirtiamo con l’ambito giornalistico siamo soliti usare parole rimbombanti per classificare una situazione che si avvicina. Decisiva, trascendentale, estreme: tutto quel carico di valutativo, qualche volta esagerato dal minuto al minuto della ripercussione, avrà un significato concreto per le prossime elezioni presidenziali in Brasile.
L’odio e l’ignoranza di Luis Almagro
Elson Concepción Pérez www.granma.cu/mundo
Luis Almagro mostra, ogni giorno, dove può arrivare una persona dominata dall’odio convertita, allo stesso tempo, in un portavoce dell’annessionismo in America Latina.
La settimana scorsa ha chiamato ad un’azione militare contro il Venezuela ed ora confronta la nazione bolivariana con il Rwanda, il paese africano che ha scosso il mondo, nel 1994, quando quasi un milione di figli di quella terra sono stati uccisi in scontri tra due fazioni etniche: Hutu e Tutsi.
Le prove che lascia la crisi del Gruppo di Lima
e gli appelli all’intervento
Il Gruppo Lima, piattaforma promossa da Luis Almagro e dal Dipartimento di Stato USA, come progetto parallelo alle tradizionali organizzazioni internazionali per produrre un accordo regionale contro il Venezuela e di supporto alle sanzioni economiche, ha rilasciato un comunicato dove respinge le recenti dichiarazioni del Segretario Generale dell’OSA, precisando che non si deve scartare nessuna opzione per rovesciare il governo di Nicolás Maduro, neppure l’intervento militare.
Continue reading “Le prove che lascia la crisi del Gruppo di Lima” »
Colombia: interessi e ragioni x un conflitto con il Venezuela
Una nuova escalation di azioni diplomatiche e militari contro il Venezuela è iniziata, questa settimana, in Colombia. Come abbiamo anteriormente segnalato, il governo colombiano ha dato seri indizi, negli ultimi mesi, che è disposto ad assumersi il costo di un’aggressione diretta contro il suo vicino geo-storico. Gli interessi del governo e dei poteri di fatto colombiani si uniscono in questo obiettivo.
Continue reading “Colombia: interessi e ragioni x un conflitto con il Venezuela” »
Da Bologna a Cuba
Migranti in Venezuela: quanti sono e da dove provengono?
teleSUR– www.lantidiplomatico.it
Il 29% della popolazione residente in Venezuela è composta da migranti, tra i quali la maggior parte arriva dalla Colombia.
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha presentato le cifre ufficiali sui migranti residenti nel paese, che provengono principalmente da Centro e Sudamerica, Europa, Asia e Africa.
Continue reading “Migranti in Venezuela: quanti sono e da dove provengono?” »
Cuba: Presidente e popolo costituente (I)
Ángel Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com
L’intervista a Telesur dal presidente cubano Miguel Díaz-Canel è un modello di buon giornalismo, facilitato da una profonda conoscenza, dell’intervistato, sull’anima del suo paese e dei problemi che deve affrontare. Nel suo colloquio con Patricia Villegas, Diaz-Canel ci dimostra, con semplicità, quella Cuba profondamente democratica, rivoluzionaria, generosa, solidaria e battagliera per la giustizia sociale che i media dominanti cercano di rendere invisibile.
Continue reading “Cuba: Presidente e popolo costituente (I)” »
Trasvase: puntale strategico per lo sviluppo economico
e sociale dell’oriente cubano
Centinaia di chilometri di tunnel, canali e ponti formano i travasi che si realizzano nel paese e che alla loro conclusione beneficeranno circa 400000 ettari di terreni.
Come parte del travaso est-ovest, in una prima tappa sono state costruite le condutture di Colorado-Naranjo e Nipe-Gibara.
Continue reading “Trasvase: puntale strategico per lo sviluppo economico” »
La storia si è installata a Soledad de Mayarí
La casa di legno verde con le tegole rosse è uno dei luoghi più affascinanti di Soledad di Mayarí, nel II Fronte Orientale Frank País, in Santiago di Cuba.
Continue reading “La storia si è installata a Soledad de Mayarí” »
L’Interpol sospende l’ordine di cattura contro Rafael Correa
teleSUR- www.lantidiplomatico.it
L’avvocato del presidente ecuadoriano Rafael Correa, Christophe Marchand, ha informato che l’Interpol ha sospeso l’ordine di cattura, perché il processo ha implicazioni politiche.
Continue reading “L’Interpol sospende l’ordine di cattura contro Rafael Correa” »
Dalla forza di Lula alla forza di Haddad
Emir Sader www.cubadebate.cu
Da che Lula da Silva ed il Partito dei Lavoratori (PT) hanno definito che dovevano avere Fernando Haddad come candidato per la presidenza del Brasile, al fine di non subire nuove sanzioni da parte del Tribunale Elettorale Superiore, tutte le attenzioni si ribaltano al processo di trasferimento di voti da Lula ad Haddad. Se nessuno dubitava che Lula avrebbe trionfato al primo turno, nel caso in cui potesse essere candidato, gli interrogativi riguardano come e quando l’immenso flusso di voti di Lula si trasferiscano ad Haddad.
Continue reading “Dalla forza di Lula alla forza di Haddad” »