Dal 1959, il regime USA non ha smesso un solo giorno di fabbricare notizie false contro la Rivoluzione cubana, come parte della sua guerra psicologica per conquistare le menti delle persone. È il suo vecchio metodo quando vuole demonizzare coloro che non si inginocchiano davanti al padrone imperiale.
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Cade un’altra menzogna
Cubainformacion: prevalga il silenzio
Che prevalga il silenzio davanti al piano dell’impero contro Cuba?
Sì, i media internazionali vogliono che prevalga il silenzio di fronte al piano dell’impero di piegare Cuba per fame, insalubrità, carenza energetica e mancanza di rifornimenti.
Il piano dell’impero è soffocare la sua economia e provocare enormi sofferenze alla sua popolazione. Con un obiettivo: che, sull’Isola, da alcune occasionali proteste per i blackout, si passi ad uno scenario insurrezionale contro il Governo Rivoluzionario.
Cubainformacion: giornalisti o mercenari
Cuba: esilio di giornalisti o indulgenza con i mercenari?
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
“Tutta un’odissea alla ricerca della libertà”, leggiamo (1). “Esiliano da Cuba” due “giornalisti indipendenti” del media “ADN Cuba” (2). Molto triste e serio, senza dubbio. Ma aspettate… giornalismo indipendente? ADN Cuba?
La CIA, una fabbrica di blogger e giornalisti indipendenti
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
La CIA ossessionata dal distruggere la Rivoluzione cubana, ha organizzato numerose organizzazioni controrivoluzionarie, reti di spionaggio, gruppi terroristici ed, in tempi recenti con le nuove tecnologie dell’informazione, persino blogger e giornalisti per realizzare i propri piani sovversivi.
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I dipendenti della NED-USAID
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Costruita dalla CIA, dal 1960, la controrivoluzione a Cuba non ha seguaci nel popolo, sebbene potenti campagne stampa, ora, li trasformino in “dissidenti” che si auto proclamano “indipendenti”, come se gli ingenti finanziamenti che il governo USA assegna ogni anno, permetta loro di dire e fare ciò che vogliono.
Basta con gli inganni
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
Dopo aver mobilitato decine di giovani e meno giovani, davanti alle porte del Ministero della Cultura di Cuba, attraverso l’uso delle reti sociali, elementi controrivoluzionari pagati con soldi dal governo USA, pretendono far credere agli incauti che solo reclamavano un dialogo aperto, quando in realtà sollecitavano la liberazione dello pseudo artista Denis Solís, sanzionato per oltraggio all’autorità, cosa che il popolo ha verificato nei video che il soggetto ha caricato su Internet e sono stati trasmessi dalla TV nazionale.
Ripudiabili menzogne
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
È noto che il tema migratorio cubano è manipolato dagli USA per scopi sovversivi da 60 anni. Tale interesse ha dato origine alla creazione della Legge di Aggiustamento Cubano, come giustificazione per cui i cubani “fuggono dal comunismo”.
Per tale motivo rimane inamovibile con un trattamento che ricevono solo i nati a Cuba, benché, al raggiungere gli USA, stessero risiedendo in qualsiasi paese del “mondo libero”.
RSF finanziò seminario in Germania per giornalisti cubani?
Norelys Morales Aguilera http://islamiacu.blogspot.it
“Dieci giovani giornalisti cubani, con e senza affiliazione a media dello Stato, hanno partecipato ad un seminario (workshop), di dieci giorni, organizzato dalla fondazione del quotidiano Taz, a Berlino, finanziato dalla fondazione Taz Panter Stiftung con il sostegno del Ministero degli Esteri tedesco”, secondo Deutsche Welle (DW) [1]
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USA:continueranno a finanziare il loro verminaio cubano
Gli USA continueranno a sostenere i suoi “giornalisti indipendenti”, scrive M.H.Lagarde, quindi, dal momento in cui alcuni sull’Isola annunciano nuovi progetti d’un presunto giornalismo non di stato, il governo USA dichiara pubblicamente che continuerà a sostenere i suoi “giornalisti indipendenti”.
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Un’anteprima del futuro
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Quando il presidente USA Barack Obama ha detto, lo scorso 17 dicembre, che “i decenni d’isolamento di Cuba da parte degli USA non hanno ottenuto il nostro duraturo obiettivo di promuovere la nascita di una Cuba stabile, prospera e democratica” è stato chiaro e preciso. Per ampliarlo ha aggiunto, “la nostra politica ha causato un isolamento regionale ed internazionale del nostro paese, ha limitato la nostra capacità di influenzare il corso degli eventi nell’emisfero occidentale, ed impossibilitato l’uso di tutta una serie di misure che gli USA possono utilizzare per promuovere un cambiamento positivo a Cuba”.
Funzionario USA a pranzo con la contras
http://percy-francisco.blogspot.it
Il segretario aggiunto delle Comunicazioni del Dipartimento di Stato USA, David A. Duckenfield, ha tenuto un incontro, due giorni fa qui a L’Avana, con nove controrivoluzionari autonominati “giornalisti indipendenti”. Dalle cinque del pomeriggio, il funzionario ha fatto questa riunione a casa di Lynn Roche, Capo dell’Ufficio di Informazione e Cultura della Sezione d’Interessi USA a L’Avana.
Le favole della Società Interamericana della Stampa
Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com
Come uno strumento al servizio del governo USA, funziona la Società Interamericana della Stampa (SIP), che mantiene la sua politica anti cubana con l’evidente obiettivo di contribuire a formare correnti di opinione contro la Rivoluzione cubana. Tale posizione è supportata negli stessi piani della CIA che possono leggersi nelle ‘Relazioni Esteri USA’, 1961-1963, Volume X Cuba, 1961-1962, pagine 490-492, dove si prevede far cambiare l’opinione pubblica rispetto alla rivoluzione cubana.
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Guerra informatica contro Cuba
Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com
Il programma sovversivo degli Stati Uniti contro Cuba ha più di mezzo secolo, ma il progresso della tecnologia nel campo dell’informatica ha prodotto un cambiamento in alcuni metodi utilizzati dalle sue agenzie di intelligence per realizzare il vecchio desiderio di distruggere la Rivoluzione. Le esperienze accumulate nella Polonia socialista sono state riprese nel caso cubano prescindendo dal fatto che Cuba ha altre peculiarità, il suo processo politico è autoctono e non è stato realizzato con il supporto delle truppe sovietiche.