Tag Archives: venezuela

Vzla: manovre militari USA puntano anche verso la Russia

Siamo alla metà del 2019 e il colpo promosso da Washington contro il governo del presidente Nicolás Maduro si sgonfia.  I dialoghi di Norvegia e Barbados danno un tono politico ai prossimi mesi in Venezuela, ma senza dubbio alcune azioni e dichiarazioni mostrano che da Washington non c’è intenzione di far scendere la temperatura dalla tensione carica di minacce di guerra.

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Sanzioni contro la dignità

Con il vecchio trucco che le sanzioni degli Stati Uniti contro altri paesi sono indirizzate ai mandatari o ai governi non affini ai loro postulati imperiali, ora il blocco totale contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela è «contro Maduro» e non contro il popolo. Che ignominia!

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Vzla: i gestori del blocco yankee

tratto da Viva Cuba Libre

Cinque uomini ed una donna sono gli operatori designati dall’autoproclamato ‘presidente’ Juan Guaidò per assumere il controllo degli attivi dei venezuelani negli USA.

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Il blocco economico totale mostrerà l’impotenza del terrorismo USA

di Pino Arlacchi www.lantidiplomatico.it

Il blocco economico totale del Venezuela annunciato dagli oligarchi di Washington non servirà a nulla se non a mostrare la nota impotenza politica del terrorismo, anche quello di Stato. Se Cuba e Iran non si sono piegate dopo mezzo secolo di blocchi e sanzioni in un mondo unipolare, il Venezuela può resistere ancora più a lungo in un contesto diventato multipolare, dove ci sono oltre 140 Paesi, tra cui varie potenze di prima grandezza, che disapprovano bullismo mafioso e sanzioni internazionali.

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Trump: sblocca il Venezuela!

di Geraldina Colotti

Perché ci sia dialogo, ci vuole rispetto. Due concetti che l’opposizione estremista del Venezuela interpreta nella lingua di Trump: quella del suprematismo e del ritorno della dottrina Monroe, per soffocare la voce libera e sovrana del popolo bolivariano. L’autoproclamato “presidente a interim” Juan Guaidó e la sua banda, dopo aver richiesto in ogni modo sanzioni contro il Venezuela, hanno applaudito al decreto esecutivo di Trump che stabilisce un blocco economico-finanziario contro il paese bolivariano simile a quello imposto a Cuba, sostenendo che si tratta di misure “contro un regime che ha fatto affari a spese dei cittadini”.

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Venezuela, l’isteria di Trump

Fabrizio Casari www.altrenotizie.org

Con una decisione inedita per l’area occidentale del pianeta, l’Amministrazione USA ha deciso di dichiarare l’embargo assoluto nei confronti del Venezuela. Donald Trump ha infatti emesso un ordine esecutivo presidenziale che allarga oltre ogni ragione il livello delle sanzioni nei confronti di Caracas, portando il paese latinoamericano al livello di altri destinatari dell’ira politica e commerciale statunitense come Russia, Corea del Nord, Siria, Iran. Vengono minacciati i Paesi che sceglieranno di mantenere rapporti commerciali con Caracas, che gli USA vogliono gettare nella disperazione; ma soprattutto non verranno perdonati partner commerciali perché la concorrenza commerciale non è amata.

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Maduro denuncia l’attentato «fu ordinato da Bolton dalla Casa Bianca»

Il presidente inoltre afferma che USA e Regno Unito hanno rubato l’oro della Banca Centrale del Venezuela

www.lantidiplomatico.it

Il multiforme attacco lanciato contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela prevedeva anche l’uccisione del legittimo presidente del paese, Nicolas Maduro, che nell’agosto dello scorso anno fu vittima di un fallito attentato con droni carichi di esplosivo.

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Venezuela: video

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Chavez e il XXV Forum di Sao Paulo

“Mettiamo, senza paura, la prima pietra fondamentale della liberazione sudamericana, latinoamericana, caraibica, mondiale”. Così chiudeva il Comandante Chavez, parafrasando il Padre Liberatore, il Forum di Sao Paulo realizzato a Caracas nell’anno 2012, sottolineando la necessità di passare a una nuova tappa di azioni concrete nella difesa della sovranità dei nostri popoli.

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Venezuela: comunicato (sanzioni)

Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela denuncia dinanzi la comunità internazionale la nuova e grave aggressione dell’amministrazione Trump attraverso azioni arbitrarie di terrorismo economico contro il popolo del Venezuela. Washington ha emesso un Ordine Esecutivo che vuole formalizzare il blocco economico, finanziario e commerciale già in atto, il quale ha prodotto gravi conseguenze nella società venezuelana negli ultimi anni e che ha come unico obiettivo quello di soffocare il popolo venezuelano per forzare un cambio di governo incostituzionale nel paese, in aperta violazione ai principi e propositi della Carta delle Nazioni Unite.

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La Rivoluzione ci ha dato diritti e dignità, casa, lavoro

intervista alla ministra venezuelana dei popoli indigeni Aloa Nuñez

di Geraldina Colotti

Allegra e colorata, non passa inosservata, Aloa Nuñez, Ministra dei popoli indigeni e vicepresidente per i popoli indigeni del Partito socialista unito del Venezuela (PSUV). La incontriamo durante le giornate del Foro di San Paolo, che si sono svolte a Caracas anche per ricordare i 65 anni dalla nascita di Hugo Chávez, ex presidente del Venezuela, scomparso il 5 marzo del 2013.

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Breve manuale per stranieri sul perché il Venezuela non è caduto

Franco Vielma – Mision Verdad

Nell’ambito del recente Foro di San Paolo, Caracas è stata visitata da colleghi rivoluzionari di varie parti del mondo. Tuttavia, ciò che è stato concordato come un incontro nella dichiarata solidarietà con il Venezuela, è venuto di pari passo con la necessità di molti di loro di assistere al divenire venezuelano in tempo reale, almeno per alcuni giorni.

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Venezuela, Cultura e libertà dei popoli. Intellettuali in prima linea

di Geraldina Colotti

La principale cifra della rivoluzione bolivariana è la nozione di democrazia partecipativa e protagonista, definita dalla costituzione. L’accento sulla parola “protagonista” indica che il popolo non è spettatore delle decisioni a cui pure concorre con il voto, ma attore principale del gioco politico. E che questa nozione non sia stata ridotta a puro enunciato, come purtroppo è avvenuto per altre costituzioni, pur avanzate, sia in Italia che in America Latina, lo si evince dalla partecipazione di massa a dibattiti che, nella vecchia e pensosa Europa, riunirebbero pochi “esperti”.

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Un anno dopo l’attentato a Maduro

cosa si sa dei responsabili?

Per 20 anni, il Venezuela ha denunciato e soffocato una serie di piani di assassinio in cui le il ruolo della Colombia e degli Stati Uniti sono stati ricorrenti come responsabili.

 

 

Sebbene un anno fa il primo tentativo nel mondo di un omicidio con droni carichi di esplosivi sia avvenuto in Venezuela, questa non è stata l’unica occasione in cui il paese sudamericano ha denunciato piani di assassinio dei suoi presidenti negli ultimi venti anni.

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Dove vanno i fondi deviati dalla destinazione?

Elson Concepción Pérez  www.granma.cu

Il presidente USA Donald Trump, abituato a fare del denaro una moneta di scambio nella sua politica nazionale ed internazionale, ha deciso, a marzo, di sospendere i fondi per i programmi in El Salvador, Guatemala ed Honduras. Fondi che, in seguito, ha annunciato, a giugno, si attiveranno, gradualmente, se e solo se queste nazioni ridurranno il numero di migranti che attraversano il confine verso gli USA.

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