Cinque anni fa moriva, in Florida, il Bin Laden dell’America Latina, Luis Posada Carriles, un terrorista di origine cubana, benché la grande stampa mondiale lo abbia trattato, semplicemente, come un “notorio anticastrista”. Se n’è andato senza pagare per tutti i suoi crimini poiché un protetto dal governo USA, in particolare dalla CIA e dalla famiglia Bush.
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La colpevolezza della CIA nel crimine dell’aereo cubano alle Barbados
Manuel Hevia Frasquieri www.cubadebate.cu
Non smetterò mai di scrivere di questo orrendo evento che ancora ci riempie di tristezza e indignazione, né di denunciare la CIA come una delle sue principali cause.
In mezzo al profondo silenzio di un milione di cubani riuniti nella storica Plaza de la Revolución all’Avana, il 15 ottobre 1976, il Comandante in Capo Fidel Castro faceva le onoranze funebri delle 73 vittime del crimine delle Barbados, il 6 ottobre di quell’anno. In quel giorno di lutto, Fidel fece conoscere al mondo il testo di un messaggio segreto della CIA indirizzato ad un suo mercenario a Cuba, tre giorni dopo l’attentato, in cui chiedeva: “Qual è la reazione ufficiale e privata sugli attentati con bombe contro uffici cubani all’estero? Cosa faranno per evitarli e prevenirli? Chi si sospetta essere il responsabile?”
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Sette anni di operazioni mercenarie contro il Venezuela
una cronologia di tutti i piani smantellati
https://medium.com/@misionverdad2012
Con l’assunzione di Nicolás Maduro come presidente del Venezuela, è iniziata un’epoca di destabilizzazione senza precedenti nella nostra storia contemporanea, con attori interni ed esterni che hanno propalato un conflitto irregolare, di carattere terroristico e non convenzionale, che hanno avuto come obiettivo il cambio di regime e l’assassinio dei principali dirigenti del chavismo.
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Breve storia della CIA (e nuovi metodi) in Vzla
https://comitatoitaliavenezuelabolivariana.blogspot.com
Vi sono abbondanti prove che rivelano l’infiltrazione dell’Agenzia Centrale d’Intelligence-CIA negli affari interni della regione dell’America latina sotto forma di colpi di stato e promozione di guerre civili.
Le sue operazioni in Venezuela sono cambiate nel tempo. Dall’essere negli anni 60 una base non dichiarata per pianificare le sue attività segrete nel resto del continente, all’essere, attualmente, il centro geopolitico che definisce la prevalenza o meno degli USA come potere egemonico nella regione latinoamericana.
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La CIA in Venezuela: 7 regole per il cambio di regime
Donald Trump, Mike Pompeo e John Bolton stanno portando i loro frustrati impulsi interventisti verso il sud.
Jefferson Morley/Independent Media Institute
Mentre il presidente Trump ritira le truppe USA dalla Siria ed Afghanistan, il suo segretario di stato, Mike Pompeo, e il suo consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton, stanno portando i loro frustrati impulsi interventisti nel sud dell’America Latina.
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Cubainformacion: un terrorista ‘obbediente’
Luis Posada Carriles: terrorista, dissidente, torturatore … o soldato obbediente?
Dopo la morte a Miami di Luis Posada Carriles, abbiamo letto sulla stampa globale che era un “militante anti-castrista”, incluso un “esiliato cubano”. La parola “terrorista” appare tra virgolette, sempre legata alle accuse, contro di lui, del governo cubano.
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Il terrorista Luis Posada Carriles è morto
In Messico l’assassino del Che?
A. Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com
Come ha pubblicato, lunedì, La Jornada, nella sua edizione cartacea, starebbe per giungere in Messico Felix Rodriguez Mendigutía, l’ex ufficiale della CIA che diede l’ordine di assassinare il Che in Bolivia nel 1967.
Operazione 40 (I parte)
Fabian Escalante Font https://lapupilainsomne.wordpress.com
La storia di Cuba durante gli ultimi 50 anni è piena di aggressione, crimini, blocchi, leggi assassine ed azioni terroristiche da parte USA.
Conoscere questi fatti, consente alle nuove generazioni di cubani poter affrontare con successo le politiche che il potente vicino del nord pianifica, sistematicamente, contro la nostra invitta Rivoluzione.
Crimine delle Barbados: non dimentichiamo!
Ho avuto accesso a centinaia di pagine in Venezuela sul crimine del 6 ottobre 1976 contro l’aeroplano civile cubano. I volumi del dossier sono ingombranti. Riempiono un armadio intero degli uffici della procura a Caracas. Consistono in decine di cartelle ed annessi, oltre a circa dieci cartelle addizionali che corrispondono alla causa per corruzione amministrativa, svoltasi dopo la fuga di Luis Posada Carriles dal penitenziario di San Juan de los Morros, il 18 agosto 1985.
2 giugno 1972: Posada Carriles assassino!
43 anni fa, il 2 giugno del 1972, in piena epoca di “transizione politica” dovuta alla cosiddetta “pacificazione” da parte dei governi della Quarta Repubblica, sono uccisi Ramon Antonio Alvarez (comandante Rubén) e José Rafael Bottini Marin, entrambi facenti parte del gruppo guerrigliero Punto Cero, il tutto presentato come un conflitto a fuoco, là dove questi ricevettero 30 colpi di arma da fuoco da parte della DISIP, organismo di polizia che in quel periodo era diretto dal terrorista, nonché agente della CIA, Luis Posada Carriles.[1] Queste morti furono nientemeno che il primo atto di una più ampia operazione di propaganda che il giorno dopo ebbe il suo corollario: la Strage della Vittoria, dove furono fucilati altri venezuelani, ivi compreso un cittadino spagnolo.