Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Tutto indica che il senatore Marco Rubio, membro della mafia terrorista anticubana radicata negli USA, ha completamente perso la memoria.
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Tutto indica che il senatore Marco Rubio, membro della mafia terrorista anticubana radicata negli USA, ha completamente perso la memoria.
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Il 25 febbraio 1901 il senatore del Connecticut, Orville H. Platt, presentò davanti al Senato USA, un emendamento al progetto di Legge H.R.14017 su Cuba, per concedere crediti al fine di mantenere l’esercito durante l’anno fiscale che culminava il 30 giugno 1902. Secondo i documenti contenuti nel Congressional Record, in occasione della sessione del giorno successivo, si resero conto che tale emendamento aveva un’importanza significativa e su richiesta del senatore dell’Alabama, Morgan, data la preoccupazione che lo stesso causò per l’influenza sfavorevole sugli animi del popolo cubano e forse in quello degli USA, si dà lettura alla proposta per decisione del presidente del Senato.
A.Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com
La Rivoluzione Bolivariana e Chavista è stata attaccata sin dai suoi inizi, ma non ha avuto un attimo di tregua dalla morte di Hugo Chavez, dalla quale si compiono oggi due anni.
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Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Da molti anni, milioni di persone conoscono i pretesti utilizzati dagli USA per giustificare le loro aggressioni militari, ma pochi ricordano che uno dei più spregevole fu utilizzato nel 1898 per dichiarare guerra alla Spagna e potersi impossessare di Cuba, sogno che ancora perdura nelle menti contorte di alcuni funzionari yankee.
di José Luis Rodríguez*
Alla luce del nuovo scenario che si comincia a profilare nelle relazioni tra Cuba e USA, uno dei temi che è ha cominciato ad avere più evidenza nei mezzi di stampa internazionali è quello della compensazione per le nazionalizzazioni di proprietà USA effettuate a Cuba agli inizi degli anni ’60 dello scorso secolo.
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Lo scorso sabato 25 gennaio, il libello The Miami Herald ha pubblicato un articolo su William Alexander Morgan, ufficiale CIA infiltrato nell’esercito ribelle comandato da Fidel Castro Ruz, che combatteva contro il dittatore Fulgencio Batista, sponsorizzato dal governo USA che fece il suo primo colpo di stato negli anni ’40 del XX secolo, e lo ripeté nel 1952. Nello scritto il comandante Morgan è disegnato come un “santo innocente” e fucilato “ingiustamente”, ignorando che assolse importanti compiti per la CIA, che pretendeva evitare il trionfo rivoluzionario. Dato il suo status di militare i suoi atti si considerano alto tradimento.
Una Caracas piena d’attesa riceve il leader ribelle, a soli 22 giorni dopo la vittoria rivoluzionaria.
È il primo viaggio di Fidel dopo il trionfo nell’Isola e lui va lì per ringraziare, perchè dal Venezuela, Cuba ha ricevuto solo favori.
Venerdì 23 gennaio del 1959 la nazione sudamericana commemora un anno dalla caduta della dittatura di Marcos Pérez Jiménez.
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
Il governo USA assicura che “i diritti umani saranno al centro delle sue relazioni diplomatiche con Cuba”, così ha sottolineato il presidente Barack Obama, e tornò, pochi giorni fa, a segnalarlo, in Avana, Roberta Jacobson, segretaria per l’America Latina del Dipartimento Stato, che presiede la delegazione del suo paese ai colloqui tra le due nazioni. Tuttavia a Miami sono ospitati numerosi assassini, ladri e terroristi, senza che i loro reati costituiscano un impedimento ad ottenere rifugio negli USA, solo per il fatto di essere cubani che si oppongono alla Rivoluzione socialista.
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com/
Alcuni cubani residenti a Miami, che hanno vissuto del racconto di essere “esiliati”, cercano d’inventare storie per giustificare il loro atteggiamento coccodrillesco contro il Governo cubano, ma la verità s’impone per quanto essi intendano ingannare l’opinione pubblica. Su questo aspetto i documenti declassificati della CIA e della Casa Bianca s’incaricano di chiarire il tutto.
http://temas.cult.cu Nelson P. Valdés *
Questo è morte o vita, e non si può sbagliare.
José Martí, “Lettera a Manuel Mercado”
L’annuncio del presidente Obama, il 17 dicembre, riguardante il fatto che gli USA avrebbero ripreso le relazioni diplomatiche con Cuba, non ha incluso una spiegazione su ciò che fu deviato mezzo secolo fa, quando decisero romperle, il 6 gennaio 1961.
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C. Lechuga http://www.granma.cu
È sorprendente il passaggio realizzato da (John F.) Kennedy per esplorare una possibile intesa con Cuba, se si considera la situazione che imperava in quei momenti di persistenza delle azioni aggressive, ma dimostrò che in qualche modo desiderava abbattere questa solida muraglia d’intransigenza con la Cuba rivoluzionaria.
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Atilio Boron http://www.cubadebate.cu
In una giornata come quella di ieri, 56 anni fa, si apriva una nuova tappa storica nella Nostra America. Batista ed i suoi sbirri, insieme ai suoi mentori e complici nord americani ed all’oligarchia filo yankee, fuggivano da L’Avana e si consumava il trionfo della Rivoluzione Cubana. Da quel momento nulla sarebbe stato lo stesso in America Latina.
http://percy-francisco.blogspot.it/
Il presidente dell’Associazione Veterani della Baia dei Porci, Felix Rodriguez, liderucolo della sconfitta ed ingloriosa Brigata 2506, sconfitta sulle sabbie di Playa Girón nel 1961, ha incolpato il presidente Obama di offrire “prebende a terroristi e violatori dei diritti umani”, riferendosi al ripristino delle relazioni tra gli USA e Cuba.