Category Archives: – diritti

Amnesty International e la sua preoccupazione mediatica

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

amnesyDa diversi giorni dura la campagna propagandistica nella stampa di Miami e quella che da lì finanziano contro Cuba, sul falso attacco che avrebbe ricevuto il salario dagli yankee Roberto de Jesús Guerra, che riferisce che trovandosi in attesa di un autobus di fronte allo zoo dell’Avana è stato aggredito a pugni da uno sconosciuto; fatto sufficiente per dare inizio a un’accusa, senza alcun fondamento, contro il Governo cubano. In assenza di atti di tortura, sparizioni e omicidi nell’isola, alla controrivoluzione salariata non rimane altro ricorso che inventare aggressioni della Sicurezza dello Stato, come formula  per ricevere più soldi dai loro sponsor negli Stati Uniti.

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La mafia anticubana e i suoi mercenari contro Tony Avila

avila

P.F. Alvarado Godoy http://percy-francisco.blogspot.it  https://www.youtube.com/

Alla fine il cantautore Tony Avila ha lasciato la Mecca dell’intolleranza ed estremismo – Miami -, per presentarsi oggi presso il ristorante Yerba Buena nel quartiere turistico di Condado, in di Puerto Rico. Porta con sé la triste esperienza di soffrire le molestie di chi – da posizioni di ostinazione viscerale – cerca di impedire l’interscambio culturale tra Cuba e gli Stati Uniti.

L’artista ha saputo, sulla propria carne, come funzionano là i modelli di comportamento della destra mafiosa, incarnata da gruppi terroristici con sede in quella città, da politici mafiosi e dalla copertura dei media inseriti nella più aggressiva guerra ideologica contro la loro patria.

Sue colpe? Credo nessuna. Tuttavia, ci sono stati quelli che hanno utilizzato il falso argomento di presentarlo come presunto repressore di componenti del  gruppuscolo delle Dame in Bianco. Continue reading “La mafia anticubana e i suoi mercenari contro Tony Avila” »

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Ciò che può riservare il futuro a Cuba

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

libroNegli ultimi anni si fa un gran parlare del razzismo a Cuba, la presunta disparità di risorse, di abitazioni e di molteplici opportunità, un qualcosa che è stato generato nel cuore dell’Impero dagli stessi che hanno sostenuto il sistema dell’apartheid sudafricano, coloro che solo accordavano l’ultimo posto nei bus e collocavano davanti alla porta degli stabilimenti un cartello che diceva: “Non si accettano latini né cani né negri” e nella Cuba del 1958 non assumevano neri nelle loro banche, aziende, centri commerciali, cabaret, casinò e ristoranti.

L’impiego del termine “afrocubano” si diffuse dalla fine degli anni ’80 quando la “Smithsonian Foundation” degli Stati Uniti, promosse  ricerche su questo argomento nei centri accademici cubani, trasferendo questo concetto utilizzato negli Stati Uniti, dove i neri non si considerano pienamente nordamericani e gli si ricorda costantemente che provengono dall’Africa, qualcosa di molto diverso al trattamento dato loro a Cuba, dove tutti sono cubani, poiché con le parole di José Martí, “cubano è più che bianco, più che nero e più che mulatto”.
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Manipolazione migratoria per i cubani

 Arthur Gonzalezhttp://heraldocubano.wordpress.com

eu-rompe-relaciones-con-cuba1Dal 1° gennaio 1959 i cubani sono stati vittime  continue della manipolazione migratoria, per scopi politici, da parte del governo USA.

Fu il Presidente Dwight Eisenhower l’iniziatore di questa politica, con l’obiettivo di stabilire una corrente d’opinione per cui quelli che lasciavano Cuba, con mezzi illegali o legali, “fuggivano dal comunismo”. Così, nel dicembre 1959, il governo yankee fabbrica il termine di “rifugiato” senza alcuna base giuridica, per quelli che raggiungeranno il territorio degli Stati Uniti, inaugurando in quello stesso mese a Miami, il “Centro di emergenza dei Rifugiati cubani”. Continue reading “Manipolazione migratoria per i cubani” »

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“Avvocati indipendenti”: uno stesso discorso e zero realtà

   http://lasantamambisa.wordpress.com

Diritti-umaniIeri mattina sono andato alla sala internet dell’ufficio commerciale ETECSA del Vedado, per inviare e-mail agli amici all’estero. Come al solito ho controllato il mio account e letto le notizie dei siti a cui sono iscritto e altre notizie inviate da amici delle province orientali.

Una di loro ha attirato potentemente la mia attenzione perché mi suonava nota quella melodia ripetuta senza nuovi accordi. Mi riferisco alla più ricorrente delle menzogne ​​orchestrate dall’estero contro Cuba: la violazione dei diritti umani (DU). Continue reading ““Avvocati indipendenti”: uno stesso discorso e zero realtà” »

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Carcere di Guantanamo: costato 5 miliardi ai contribuenti USA

http://it.cubadebate.cu

N29A6104Il governo USA ha speso più di 5000 milioni di dollari, provenienti dalle tasse dei suoi cittadini, nel carcere dell’illegale Base Navale di Guantanamo, nell’oriente di Cuba, durante poco più di una decade, segnala un articolo del diario Usa Today.  

Dal 2002, la Casa Bianca mantiene un centro di internamento in questa installazione militare ubicata nel territorio insulare contro la volontà del popolo e del governo della nazione caraibica. Continue reading “Carcere di Guantanamo: costato 5 miliardi ai contribuenti USA” »

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Gli USA deportano bambini: Operazione Capitan Uncino?

 H. M. Lagarde http://cambiosencuba.blogspot.it/

N29A6104Mentre gli Stati Uniti ricevono a braccia aperte ballerini e giocatori cubani, negano l’ingresso a decine di migliaia di bambini dell’ America Centrale che attraversano soli il confine dal Messico per sfuggire alla violenza e alla miseria nei loro paesi.

Secondo notizie di stampa, finora quest’anno le autorità USA hanno rilevato un drammatico aumento d’ingressi illegali di bambini che viaggiano soli, molti di loro hanno meno di 12 anni e stimano che il 2014  chiuderà con un record di oltre 60000 minori privi di documenti, provenienti soprattutto dall’America Centrale.

Secondo i dati forniti dalla Telesur il numero di bambini centroamericani detenuti dalle autorità statunitensi senza alcun accompagnatore è aumentato del 66% nell’ultimo anno fiscale (ottobre 2013-settembre 2014), rispetto allo stesso periodo tra 2012 e il 2013, secondo il Department of Security degli Stati Uniti. Continue reading “Gli USA deportano bambini: Operazione Capitan Uncino?” »

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Cuba denuncia il rifiuto dei visti agli atleti per il Mondiale giovanile

http://amicuba.altervista.org/blog/

atleticaLa Federazione Cubana di Atletica ha denunciato il rifiuto dei visti a quattro membri della delegazione caraibica che parteciperà al Campionato Mondiale giovanile di questo sport che si disputerà ad Eugene, negli Stati Uniti.

Con una comunicazione consegnata questo mercoledì, l’Ufficio di Interessi degli Stati Uniti ha rifiutato il visto di Liagmanis Povea ed Andy Diaz (ambedue del salto triplo), Roger Valentin Iribarne (110 metri a ostacoli) e Zurian Hechevarria (400 metri a ostacoli). Continue reading “Cuba denuncia il rifiuto dei visti agli atleti per il Mondiale giovanile” »

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A Cuba uno dei modelli d’istruzione migliore del mondo

50Nel 1959 la Rivoluzione cubana si trovò ad affrontare più di quattro secoli di disuguaglianze e discriminazioni anche nel campo dell’educazione e della cultura. Negli anni 50 si contavano un milione di analfabeti, mezzo milione di semi analfabeti e più di mezzo milione di ragazzi non scolarizzati in una popolazione che non arrivava a sette milioni di abitanti. Tradotto in percentuale: il 23,6 della popolazione non sapeva ne leggere ne scrivere; diecimila maestri erano disoccupati, le aule non erano sufficienti, solo la metà dei ragazzi in età scolare era iscritta alla scuola elementare e solo la decima parte della popolazione giovanile frequentava la secondaria.

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Perché fuggono i ballerini cubani?

20071228161720-trafico-cubaUna mezza dozzina di componenti del Balletto Nazionale non sono rientrati al loro paese dopo una visita a Portorico, secondo la stampa di Miami. Tuttavia nessuno spiega perché fugge una persona che potrebbe liberamente uscire dall’isola

F. Ravsberg  http://www.publico.es

Una mezza dozzina di ballerini del Balletto Nazionale di Cuba “sono fuggiti” approfittando di un tour a Portorico, ha informato la stampa di Miami ed altri media hanno fatto eco. Ma nessuno spiega perché fugge una persona che potrebbe uscire liberamente dal proprio paese. Dal gennaio 2013 la riforma migratoria ha aperto le porte dell’isola ai cubani che, da quel momento, hanno potuto viaggiare all’estero col solo mostrare il passaporto, il biglietto e un visto, come gli altri cittadini del resto del mondo. Continue reading “Perché fuggono i ballerini cubani?” »

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Libertà per Oscar López Rivera

http://www.granma.cu

untitledMigliaia di portoricani si sono uniti, domenica 8, in una sfilata per le strade di New York, chiedendo la liberazione del prigioniero politico di Puerto Rico, Oscar López Rivera, detenuto da 33 anni nelle carceri federali.

La domanda è stata realizzata in occasione della sfilata nazionale di Porto Rico, il cui slogan è “Un popolo molte voci”, che ha carattere annuale e al quale partecipano più di due milioni di persone informano i media. Continue reading “Libertà per Oscar López Rivera” »

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La SIP accusa l’Avana

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

murato1Seguendo gli orientamenti di coloro che la pagano, a Washington, l’Inter American Press Association (SIP), ha accusato Cuba di “censurare”, al momento del lancio,  l’accesso al nuovo libello della blogger ufficiale  Yoani Sánchez Cordero.

14ymedio é il nome del giornale online, made in USA, e, come è normale, la SIP a tutta velocità si é lanciata per pronunciarsi contro il governo cubano.

Assume atteggiamento opposto quando le notizie provengono dall’isola; per le censure imposte dal governo degli Stati Uniti non c’è lo stesso trattamento. Continue reading “La SIP accusa l’Avana” »

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Guantanamo: alimentazione forzata e assassinii presentati come suicidi

 gua

www.cubainformacion.tv

Una giudice statunitense ha approvato l’applicazione forzata dell’alimentazione di un detenuto in sciopero della fame nel carcere di Guantanamo.

Abu Wa Dhiab, siriano detenuto dal 2002, si rifiuta di ingerire cibo e acqua. Si tratta di uno dei prigionieri della base navale che ha deciso di portare la loro protesta sino al martirio.

L’amministrazione Obama ha riconosciuto, nel 2009, che non vi era alcuna ragione giuridica per detenere questo prigioniero. Ma, quattro anni dopo, la sua situazione – come quella della maggior parte dei 155 prigionieri del carcere – prosegue nello stesso limbo giuridico. Continue reading “Guantanamo: alimentazione forzata e assassinii presentati come suicidi” »

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Cuba: la cura dei bambini leucemici

cura“Quasi l’80 per cento dei bambini con la  leucemia in Cuba, sono stati curati da questa malattia frequente nell’infanzia in tutto il mondo”, ha detto il dottor Sergio Machín, specialista di II Grado in Ematologia e a  capo della  clinica pediatrica dell’Istituto di Ematologia e Immunologia (IHI), che ha spiegato che questo successo è il risultato della portata del sistema nazionale di salute, che permette risultati come quelli dei paesi più sviluppati. Continue reading “Cuba: la cura dei bambini leucemici” »

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Stiamo parlando di libertà di stampa?

Telesur,  vietato negli Stati Uniti e bloccato dai cablo privati in America Latina

http://razonesdecuba.cubadebate.cu/

telesurGli stessi media mainstream che ogni giorno ci ripetono che non c’è libertà di stampa a Cuba o in Venezuela , tacciono aspetti importanti su questo tema.

Ad esempio che Telesur  il canale pubblico a cui partecipano Argentina, Bolivia, Cuba, Ecuador, Nicaragua, Uruguay e Venezuela, è bloccato in molte regioni e paesi del mondo: perché le società cablo private hanno semplicemente deciso di non includere il segnale di Telesur nella loro offerta.

Il presidente del canale televisivo venezuelano Vive TV, Mauricio Rodriguez ha denunciato, recentemente, che negli Stati Uniti Telesur è, in pratica, proibito per questo motivo. Continue reading “Stiamo parlando di libertà di stampa?” »

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