Una primavera con milioni di Lula

Ilka Oliva Corado – Crónicas de una Inquilina – AntiDiplomatico

Nel 1958, fu scoperta quasi per caso e nel suo stesso habitat, la cronista e poetessa della favela, Carolina Maria de Jesus; che si incaricò di ritrarre nel suo diario la vita quotidiana nelle favelas in Brasile. Una realtà cruda, di miseria, di abuso, di esclusione e; anche una realtà di sogni, di lealtà e di puro amore. Molto poco conosciuta in America Latina, Carolina Maria de Jesus ha catturato nei suoi testi l’essenza della periferie brasiliane, che con fervente amore ha fatto irruzione nelle strade per difendere un lavoratore che le riscattò e restituì voce oltre al potere dei sogni: Lula.

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Ciò che bisogna occultare

Iroel Sanchez http://espanol.almayadeen.net

Il mio amico Pepe Steinsleger ha pubblicato sul quotidiano messicano ‘La Jornada’ una serie di articoli dedicati all’VIII Vertice delle Americhe che si svolgerà questo mese in Perù con il tema “Governabilità democratica di fronte alla corruzione”. Nell’ultimo dei suoi articoli, Pepe rivela una statistica interessante: 28 degli 84 presidenti che passarono per i Vertici delle Americhe, dal 1994, godono di impunità, otto hanno ricevuto lievi pene detentive, cinque sono detenuti, tre in attesa di sentenza nei tribunali USA, due sono fuggiaschi e uno è ritornato nel suo paese dopo la prescrizione della sua causa.

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Da James Monroe a Marilyn Monroe: l’America agli americani

Raúl AntonioCapote – https://nostramerica.wordpress.com

Raúl Capote è stato un doppio agente, arruolato dalla CIA ma fedele alla Rivoluzione Cubana. Prima di cadere in questa tremenda avventura, era un docente con aspirazioni letterarie, un intellettuale con le sue inquietudini, un uomo alla ricerca di una naturale autoaffermazione. Il suo contatto con gli agenti statunitensi, lungo e teso, gli ha insegnato tante cose, prima fra tutte l’infinita gamma di strategie, di trucchi, di tecniche di destabilizzazione e di inquinamenti della realtà. Ha scritto un libro in cui ha descritto tutto questo; lo ha presentato a Roma qualche anno fa accompagnato da me che ero sicura di trovare una sala affollata anche di giornalisti attirati dalle rivelazioni contenute nel libro. La sala era mezza vuota e la stampa ha ignorato la presenza di questo straordinario testimone. Oggi Capote ha pubblicato sul Granma questo articolo che contiene molta più verità di quanta saremmo disposti a credere. (a.r.)

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Esiste davvero un’opposizione politica in Venezuela?

Alberto Aranguibel http://www.correodelorinoco.gob.ve

Al di là della incongruenza del fatto che un settore della popolazione venezuelana, che si dice oppositrice, accusi di incompetenza il governo di cui lei stessa è parte in ministeri, governatorati, municipalità e altri organismi pubblici dello Stato, nei quali ha partecipazione e responsabilità nella maggior parte delle politiche che critica.

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Dichiarazione MINREX (Lula)

Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba denuncia la detenzione con fini politici del compagno Luiz Inácio “Lula” da Silva, che costituisce un fatto gravissimo  perché impedisce che il leader più popolare del Brasile sia candidato alla presidenza di questo paese.

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Adolfo Pérez Esquivel ha chiesto il Nobel per Lula

Il Premio Nobel della Pace argentino Adolfo Pérez Esquivel, ha aderito a una campagna che vuole che l’ex presidente brasiliano Luis Inácio Lula Da Silva, sottoposto ad una feroce offensiva giudiziaria, sia premiato con questo prestigioso riconoscimento.

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Lula decide di consegnarsi alle autorità

https://www.lantidiplomatico.it

L’ex presidente di sinistra del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha rispettato il mandato federale che chiede il suo arresto per scontare la condanna a 12 anni per corruzione: un mandato che Lula e i suoi avvocati affermano sia illegale.

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PT e PCdoB x Lula

Il Partito dei Lavoratori (PT) del Brasile, ha convocato ad una mobilitazione generale alla periferia della città di Sao Paulo, dopo che il giudice Sergio Moro ha dettato un ordine di detenzione contro il pre-candidato alla presidenza, Luiz Inácio Lula da Silva.

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La libertà di espressione insegnata ai bambini

 Granma bloccato in Germania 

 https://lapupilainsomne.wordpress.com

Berlino, 6 aprile 2018

PM junge Welt

* La banca tedesca Postbank rifiuta il pagamento della casa editrice 8 de Mayo GmbH al socio collaboratore cubano / Granma International / *

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La dottrina Monroe (parte II e finale)

colonna vertebrale dell’imperialismo USA

 

Dalla fine del XVIII secolo furono espresse le intenzioni del potente vicino nordamericano sull’isola di Cuba per voce delle sue principali figure politiche.

Così, dal 1805, Jefferson espresse le sue intenzioni di impadronirsi di Cuba per ragioni strategiche. Nel 1823, il segretario di stato USA, John Quincy Adams, enunciò la sua teoria della “frutta matura”: “(…) Cuba, separata dalla Spagna, cadrà necessariamente nel grembo USA…”.

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Senza crimine né prove né habeas corpus

Emir Sader https://www.pagina12.com.ar

Negli ultimi giorni la destra brasiliana era entrata in uno stato di disperazione. Dopo aver imposto all’agenda politica la possibilità della detenzione di Lula, scontando una decisione che ritenevano certa del Supremo Tribunale Federale del Brasile, i suoi sogni avevano cominciato ad indebolirsi. Un conteggio preliminare dei voti della corte sembrava favorire Lula, suggerendo un fallimento del consenso di Curitiba che si era imposto sino a quel momento. Un consenso giuridicamente assurdo, di condanna senza crimine né prove, che configura, chiaramente, una persecuzione politica, basata sul lawfare – l’uso unilaterale delle leggi per perseguitare gli avversari politici-. Nessuno ha dubbi che il giudice Sergio Moro è un feroce avversario politico di Lula, che gli ha negato ogni tipo di risorse, che lo tratta in forma razzista e discriminatorio, che frequenta, amichevolmente, feste con i leader dei partiti di destra, nessuno dei quali è stato neppure accusato dal giudice e dai suoi colleghi.

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Venezuela: Cuba condanna le minacce e l’aggressione

Cuba ha condannato, ieri giovedì 5, la minaccia militare, l’ostilità e l’aggressione economica degli Stati Uniti contro il Venezuela nella riunione ministeriale del Movimento dei Paesi Non Allineati (Mnoal), a Bakú, la capitale dell’Azerbaigian.

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Minrex (appoggio al compagno Lula)

Il Supremo Tribunale Federale della Repubblica Federativa del Brasile ha respinto il ricorso di Habeas Corpus presentato dalla difesa dell’ex presidente di questo  paese e leader del Partito dei Lavoratori. Luiz Inacio Lula Da Silva.

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Lula ed il “crimine” della sinistra

All’ex presidente brasiliano è stata negata la petizione di habeas corpus presentata dai suoi avvocati

Gabriela Ávila Gómez http://www.granma.cu

Il “crimine” di Lula è di essere di sinistra, nel mezzo di un contesto in cui le forze della destra internazionale impongono la loro egemonia destabilizzante nella regione.

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20 anni di fake news contro il Venezuela

la Rivoluzione bolivariana si appresta all’elezione numero 25!

di Geraldina Colotti

La Bolivia “piace”, il Venezuela no. Israele è democratico, la Siria no. Se i manifestanti attaccano la polizia in Europa sono “terroristi”, se bruciano vive le persone in Venezuela, sono “pacifici manifestanti”. Un ex guerrigliero alla guida di un paese (l’uruguayano Pepe Mujica) diventa maestro di etica, un ex guerrigliero italiano non ha neanche il diritto di parola… E si potrebbe continuare facendo esempi analoghi per la politica italiana. Con quale bussola orientarsi nel mondo, con quali lenti scorgere il complicato cammino della lotta di classe assunta dai popoli privi di una sponda forte nel cuore del capitalismo mondiale?

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