Frammenti del discorso nella cerimonia politico – militare d’inumazione dei resti di Carlos Manuel de Céspedes e Mariana Grajales, nel cimitero Santa Ifigenia, a Santiago de Cuba, il 10 ottobre del 2017
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Un dipinto della nazione
Coloro che hanno aperto la strada
Ronald Suárez Rivas http://www.granma.cu
Carlos Manuel de Céspedes, «il padre della Patria»
Si dice che davanti alla domanda di alcuni patrioti, su come ottenere le armi per la lotta, Carlos Manuel de Céspedes rispose fulminante “le armi le hanno loro”, cioè, i soldati spagnoli, in un appello a strapparle al nemico.
Ed in effetti, quella sarebbe stata la strategia che le forze cubane avrebbero ripetutamente assunto nella lotta che stava per iniziare, e in quelle che sarebbero giunte posteriormente.
Le Costituzioni mambì
Il 10 ottobre del 1868 marcò l’inizio dell’indipendenza di Cuba. In quella emblematica data, Carlos Manuel de Céspedes, Padre della Patria, dal suo zuccherificio, la Demajagua, chiamò tutti i cubani alla lotta e promosse per la prima volta la liberazione degli schiavi, incitando i suoi a sommarsi all’insurrezione.
20 maggio: mammamia!
Pedro Prada http://www.cubadebate.cu
Questo postscriptum non comparirebbe se Donald Trump, presidente illegittimo USA, eletto con due milioni di voti in meno del suo avversario, non avesse aperto bocca. Ma l’ha aperta e messo a cinguettare i suoi sciacalli.
Dire che i mambi hanno combattuto per la loro libertà individuale è la più grande sciocchezza che sia mai esistita. Noi cubani lo abbiamo fatto, sì, ma prima, quando non avevamo acquisito la nozione e l’orgoglio del popolo e della nazione.
La dottrina Monroe (parte II e finale)
colonna vertebrale dell’imperialismo USA
Dalla fine del XVIII secolo furono espresse le intenzioni del potente vicino nordamericano sull’isola di Cuba per voce delle sue principali figure politiche.
Così, dal 1805, Jefferson espresse le sue intenzioni di impadronirsi di Cuba per ragioni strategiche. Nel 1823, il segretario di stato USA, John Quincy Adams, enunciò la sua teoria della “frutta matura”: “(…) Cuba, separata dalla Spagna, cadrà necessariamente nel grembo USA…”.
L’eco della vera rivoluzione
Quando il 25 maggio del 1893 José Martí scrisse al maggiore generale Antonio Maceo «precisamente ora ho davanti agli occhi la Protesta di Baraguá che è uno dei fatti più gloriosi della nostra storia», realizzava una delle prime e più certe valutazioni sul fatto che senza dubbio fu una pietra miliare nella Storia di Cuba.
Padri della Patria
Soste riverenti per l’autore del Canto della Patria
Dilbert Reyes Rodríguez
Bayamo, Granma. – Le commemorazioni per i 150 anni dall’inizio delle guerre cubane d’indipendenza inizieranno questo mese con l’omaggio a uno dei padri fondatori delle gesta di liberazione, il patrizio Perucho Figueredo, il cui bicentenario si ricorderà il prossimo 18 febbraio.
La linea avanzata di Céspedes, Mariana, Martí e Fidel
Come in una linea di combattimento avanzata, dove il loro esempio e le loro idee divengono uno scudo della Patria, si sono uniti Céspedes e Mariana a Martí e Fidel, nel cimitero Santa Ifigenia, della Città Eroina, nel 149º anniversario del’inizio delle nostre guerre d’indipendenza.
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Discurso Eusebio Leal Spengler, historiador de La Habana
Discurso de Eusebio Leal Spengler, miembro del Comité Central del Partido Comunista de Cuba, en el acto político y ceremonia militar de inhumación de los restos de Carlos Manuel de Céspedes y Mariana Grajales, en el cementerio Santa Ifigenia, Santiago de Cuba, el 10 de octubre de 2017, “Año 59 de la Revolución”.
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Perchè Cuba ha vinto tutte le battaglie
O Cuba o Washington
Fernando Martinez Heredia http://www.cubadebate.cu
Parole all’inaugurazione alla Festa della Cubana a Bayamo
Campo militare o sito di colture e bestiame, centro di commercio o giurisdizione amministrativa nella prosperità o nella rovina, il destino di ogni comunità nella Cuba coloniale era alieno dalla sua volontà.
Giorni di ottobre
Gabriella Pogolotti da Juventud Rebelde
Per gli abitanti delle Antille ottobre è sopratutto un mese di cicloni. Alcuni tra questi uragani sono entrati nella leggenda, trasmessa dai genitori ai figli. Gli abitanti de L’Avana hanno costruito una cultura attorno a questo fenomeno meteorologico. Tutto cominciava con il blocco, inchiodando porte e finestre e, dipendendo dalle possibilità di ogni casa, si raccoglievano commestibili, candele e cherosene.
America Latina, Cuba e l’aggressione della destra
O. P. Solomon https://lapupilainsomne.wordpress.com
La scomparsa dell’URSS e del campo socialista in Europa orientale, nei primi anni ’90, ha causato un’enorme confusione e disorientamento nella sinistra latinoamericana, e un’euforia maliziosa della destra internazionale, capeggiata dal complesso militare industriale, che dichiarò la definitiva chiusura del socialismo e la totale vittoria del capitalismo su tutti i tipi di modello alternativo di sviluppo sociale.
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La società civile e la controrivoluzione
Esteban Morales https://lapupilainsomne.wordpress.com
Ricordo sempre lo stupore con cui mi avvicinò un carissimo amico, quando ha letto il mio articolo dove dico che la controrivoluzione cubana non esiste e non è mai esistita. Come capirlo, se abbiamo sempre parlato di controrivoluzione cubana?