Tag Archives: brasile

Balcanizzare la regione, distruggere Stati-nazione e l’integrazione

Aram Aharonian, CLAE, – http://aurorasito.altervista.org

La strategia persistente dei successivi governi statunitensi è spezzare definitivamente il territorio latinoamericano-caraibico, compresi gli sforzi, abbastanza riusciti, per porre fine ai processi d’integrazione sovrana della regione come Mercosur, Unasur (l’Argentina ne annunciava l’uscita) e il Celac. La balcanizzazione dell’America Latina è un tratto caratteristico dell’attuale geopolitica, e questo è sempre più evidente in quasi tutte le aree d’integrazione. Washington costringe a cambiare la logica dell’intervento, provocando il riassetto geopolitico in America Latina, una svolta che sarà decisiva in pochi anni quando apparirà meglio come la regione si trasformi non solo all’interno, ma anche nel rapporto coll’estero.

Continue reading “Balcanizzare la regione, distruggere Stati-nazione e l’integrazione” »

Share Button

Documenti declassificati Piano Condor

Documenti declassificati CIA rivelano come era la burocrazia dentro il Piano Cóndor

 

Nel peggior momento delle dittature latino-americane, esisteva un piccolo spazio in cui si votava. I delegati di Argentina, Uruguay, Cile, Paraguay e Bolivia presso la sede centrale del Piano Condor dibattevano e sceglievano le loro vittime a maggioranza semplice. Ciascun delegato presentava una “proposta operativa” e la discussione su opportunità, costo politico e materiale si concludeva con una votazione. In caso di disaccordo, si faceva un verbale con copie per ciascun paese partecipante. Se si approvava una “operazione”, si metteva in moto un macchinario burocratico che includeva biglietti e spese di viaggio fino a 3500 $ al giorno per i gruppi di lavoro composti da un massimo di cinque agenti.

Continue reading “Documenti declassificati Piano Condor” »

Share Button

I fatti del giorno

Ieri lunedì 8 è iniziata a Caracas la IV Ronda di Conversazioni sui temi migratori tra Cuba e la Repubblica Bolivariana del Venezuela. Durante l’incontro le delegazioni hanno analizzato lo stato del flusso migratorio tra i due paesi e hanno dato continuità al processo dei negoziati di un Memorandum d’Intesa in materia migratoria e un altro di Scambio sull’allarme migratorio e la battaglia contro il traffico illegale di migranti e la tratta delle persone. (Cubaminrex)

Continue reading “I fatti del giorno” »

Share Button

Perché hanno tanta paura di Lula libero?

Luiz Inácio Lula da Silva – www.cubadebate.cu

Da un anno che sono ingiustamente prigioniero, accusato e condannato per un crimine che non è mai esistito. Ogni giorno che ho passato qui ha fatto aumentare la mia indignazione, ma mantengo la fede in un processo giusto in cui la verità prevalga. Posso dormire con la coscienza tranquilla della mia innocenza. Dubito che abbiano il sonno lieve coloro che mi hanno condannato in una farsa giudiziaria.

Continue reading “Perché hanno tanta paura di Lula libero?” »

Share Button

Niente ti farà tacere, Lula

Il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è unito nel suo account nella rete sociale Twitter al reclamo per la libertà di Luiz Inácio Lula da Silva, che è rinchiuso ingiustamente in carcere già da un anno. «Reclamiamo la libertà per Lula», ha assicurato.

Continue reading “Niente ti farà tacere, Lula” »

Share Button

Lula: lettera dal carcere

L’ex presidente del Brasile ha inviato una lettera al suo popolo, scritta nella cella in cui è imprigionato da esattamente un anno, a Curitiba.

Amiche e amici, instancabili compagne e compagni di lotta.

Continue reading “Lula: lettera dal carcere” »

Share Button

Brasile, un anno di ingiusta detenzione

http://www.latinoamerica-online.it

Il 7 aprile si compie un anno dall’incarcerazione, basata su un processo senza prove, del presidente Luiz Inácio Lula da Silva.

In coincidenza con tale data il Comitato nazionale e il Comitato internazionale Lula Livre promuovono iniziative per chiedere la liberazione di Lula.

Continue reading “Brasile, un anno di ingiusta detenzione” »

Share Button

I «problemini» della dittatura in Brasile

Jair Bolsonaro, oggi presidente del Brasile, ha ottenuto il grado di capitano nelle Forze Armate e si suppone che abbia conosciuto bene quello che accadde nel suo paese negli anni tra il 1964 e il 1985.

E anche se oggi lo volesse dimenticare, deve aver saputo che quella fu una dittatura che tra i suoi «problemini», come lui li chiama, non permise elezioni democratiche, censurò la stampa e furono registrate almeno 20.000 denunce di tortura.

Continue reading “I «problemini» della dittatura in Brasile” »

Share Button

L’ ora più difficile

Enrique Ortega Salinas www.cubadebate.cu

A dicembre ho visto gente cercando cibo nella spazzatura … ma non era in Venezuela, era negli USA, non Caracas, ma Los Angeles.

Continue reading “L’ ora più difficile” »

Share Button

Cubainformacion: Lula e Guaidò


Lula e Guaidó: parliamo di prigionieri, parliamo di dittature

 

È l’unico “presidente autoproclamato” dell’America Latina. Chiama ogni giorno alla sollevazione militare e all’intervento USA nel suo paese. Non è stato arrestato, è libero. È il venezuelano Juan Guaidó, che sostiene essere vittima di una dittatura.

Continue reading “Cubainformacion: Lula e Guaidò” »

Share Button

Brasile, in carcere l’ex presidente Michel Temer

L’ex presidente del Brasile Michel Temer (2016-2018) è stato arrestato questo giovedì mattina dalla polizia federale (PF), nella città di San Paolo, nel contesto del caso anti-corruzione Lava Jato. Lo riportano i media locali.
Continue reading “Brasile, in carcere l’ex presidente Michel Temer” »

Share Button

Bolsonaro, Moro e la CIA

Internationalist 360°http://aurorasito.altervista.org/?p=6089

Il 18 marzo, il presidente di estrema destra del Brasile Jair Bolsonaro fece storia. Fuori dall’agenda del suo primo viaggio ufficiale negli Stati Uniti, visitava il quartier generale della CIA, primo presidente brasiliano a farlo. Al contrario, Bolsonaro non ha mai visitato l’ABIN, l’equivalente moribondo brasiliano della CIA.

Continue reading “Bolsonaro, Moro e la CIA” »

Share Button

I numeri di Exxon mostrano il perché del golpe contro Dilma

Randy Alonso Falcón  www.cubadebate.cu

ExxonMobil ha annunciato che ha aggiunto 4,5 miliardi di barili di petrolio equivalente alle sue riserve comprovate l’anno scorso, che è più di tre volte quello che il gigante multinazionale ha prodotto nel 2017.

Il numero riflette una scioccante ripresa dopo che Exxon, nel 2016, si vide costretta a ridurre le proprie riserve in più di 3 miliardi di barili.

Continue reading “I numeri di Exxon mostrano il perché del golpe contro Dilma” »

Share Button

Cyber attacco USA al Venezuela

Fabrizio Casari  www.altrenotizie.org

Dando concreto esempio di cosa intende la Casa Bianca quando parla di “aiuti umanitari”, il Venezuela ha subito una serie di attacchi informatici voluti, organizzati e successivamente rivendicati dal governo degli Stati Uniti. E’ stato colpito il sistema automatizzato di El Guri, da cui dipende la distribuzione nell’80% del territorio nazionale dell’elettricità venezuelana.

Continue reading “Cyber attacco USA al Venezuela” »

Share Button

Un intervento militare non può rovesciare il governo del Venezuela

Valentin Vasilescu www.voltairenet.org

Diversi Stati latinoamericani e le forze speciali USA sembrerebbero prepararsi ad attaccare il Venezuela. Studiando i rapporti di forza e la topografia del Venezuela, Valentin Valisescu ritiene però che nessuna invasione possa avere ragione di questo Paese vasto e protetto da una giungla molto più estesa di quella del Vietnam. Qualunque intervento militare non può avere altro scopo che la destabilizzazione del Paese, non già il rovesciamento del governo.

Continue reading “Un intervento militare non può rovesciare il governo del Venezuela” »

Share Button