UNA STRANA ARMA PROCUREREBBE DANNI AL CERVELLO
La sindrome di L’Avana ovvero gli strani malori accusati da alcuni diplomatici statunitensi presenti nell’ambasciata degli Stati Uniti nella capitale cubana e da altri agenti tornano alla ribalta.
Fabrizio Verde www.lantidiplomatico.it
Naufragata miseramente la strategia golpista, nelle ultime settimane c’è stato un graduale ma significativo cambiamento nel linguaggio utilizzato dal governo degli Stati Uniti, presieduto da Joe Biden, nei confronti dell’esecutivo del presidente venezuelano Nicolás Maduro.
di Rainer Shea* https://amicuba.altervista.org
I recenti sviluppi in Colombia soddisfano tutte le paure più oscure di quanto possa essere grave la repressione dello stato moderno. La polizia colombiana sta rintracciando i manifestanti tramite GPS in modo che possano arrestarli o ucciderli sul colpo. Ciò ha fatto sì che i leader delle proteste temessero per le loro vite, visti i tentativi riusciti della polizia di ottenere le loro posizioni.
Angel Guerra Cabrera www.cubadebate.cu
Due anni fa Álvaro Uribe ha parlato di perpetrare un massacro con criterio sociale per porre fine alla Minga indigena nel Cauca. E poche ore fa, al comandante in capo, proclamava: “confidiamo nell’immediata presa di potere militare di Cali … confidiamo che le nostre autorità possano arrestare i vandali domestici e le orde di terroristi che hanno invaso la città”. Dichiarazioni di base per capire ciò che segue.