Tag Archives: cia
L’arsenale della CIA
Il mondo conosce sempre meglio il funzionamento e la portata dei servizi di spionaggio degli Stati Uniti.
Se lo specialista assunto a contratto Edward Snowden rivelò nel 2013 il programma di vigilanza di massa della NSA, ora il turno è toccato all’Agenzia Centrale d’Intelligenza (CIA), considerata uno Stato nello Stato per il suo modus operandi e l’indipendenza del potere esecutivo.
Correa denuncia nuova campagna dell’opposizione in Ecuador
“Stanno preparando, presumibilmente, di far trapelare la lista Odebrecht” ha anticipato Correa e ha sottolineato che Brasile e Dipartimento di Giustizia USA non hanno rilasciato i nomi dei funzionari presumibilmente legati ad atti di corruzione della società di costruzioni brasiliana sotto investigazione in diverse nazioni, tra cui l’Ecuador.
Continue reading “Correa denuncia nuova campagna dell’opposizione in Ecuador” »
Venezuela: guerra economica e diplomatica
La guerra economica contro il Venezuela in stile Cile 1973 è una leggenda vi dicono sui media mainstream nostrani.
Sono quegli stessi media che del resto mentono sapendo di mentire su tutti gli argomenti di politica internazionale.
Continue reading “Venezuela: guerra economica e diplomatica” »
La guerra mediatica e la postverità
Carlos Fazio http://www.cubadebate.cu
In momenti in cui dalla Casa Bianca fa capolino il volto del fascismo del XXI secolo come l’incarnazione della emergente dittatura della classe capitalista transnazionale, è dato supporre che i patrocinatori della guerra e del terrorismo mediatico contro Venezuela, Cuba, Bolivia, Ecuador e gli altri paesi dell’ALBA intensificheranno, rinnovati, i loro aneliti d’ingerenza, destabilizzatori e golpisti come parte della politica imperiale di cambio di regime nei paesi considerati ostili dalla diplomazia di guerra di Washington.
Con la Storia tra le dita
Javier Gómez Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Durante le riprese della serie televisiva ‘LCB L’altra Guerra’, che ora va in onda ogni sabato alle 8:30 pm da Cubavision, ci hanno accompagnato situazioni molto diverse. L’anno e mezzo di preparazione, riprese e post filmazione ha dato luogo ad una serie drammatica tanto cara ed imperfetta come gli esseri umani di fronte o dietro le telecamere nella nostra TV e nel nostro cinema.
Cubainformacion: terrorismo dimenticato
“In silenzio ha dovuto essere…” e altre storie
Fabián Escalante https://lapupilainsomne.wordpress.com
L’ Avana 3 marzo 2017
Compagno Iroel Sanchez, caro amico:
Pochi giorni fa conversavamo sulla serie TV in cui fui coinvolto, alla fine degli anni ’70 e primi anni ’80, e con il desiderio di riconoscere i preziosi compagni che vi parteciparono, ti puntualizzo quanto segue.
Continue reading ““In silenzio ha dovuto essere…” e altre storie” »
Cuba e USA prima di Girón (Parte IV e finale)
Fabián Escalante https://lapupilainsomne.wordpress.com
Il piano consisteva nel reclutare il capo del gruppo di polizia per collocare, furtivamente, nella stanza del dirigente cubano una scatola di sigari. Questi avrebbero contenuto una piccola carica esplosiva destinata a fare saltare la sua testa. Il poliziotto si rifiutò, con veemenza, brandendo l’argomento che la sua missione era quella di prendersi cura di lui, non di ucciderlo.
Continue reading “Cuba e USA prima di Girón (Parte IV e finale)” »
Cuba e USA prima di Girón (Parte III)
Fabián Escalante https://lapupilainsomne.wordpress.com
Il 17 maggio 1960 iniziò le sue trasmissioni Radio Swan. Questa emittente cercava confondere l’opinione pubblica cubana con informazioni grossolanamente manipolate sugli sviluppi politici che avvenivano nell’isola. I trasmettitori, con 50 kilowatt di potenza, erano installati nell’isola Swan, ubicata nell’Atlantico honduregno.
Cuba e USA prima di Girón (parte II)
Fabián Escalante https://lapupilainsomne.wordpress.com
Il 4 marzo 1960 esplodeva nel porto dell’Avana la nave, con bandiera belga, La Coubre, che portava armi e munizioni per la difesa della Rivoluzione. Fu un’operazione della CIA, per cui vari sabotatori penetrarono nella nave, nel suo porto di origine, e collocarono esplosivi detonanti per un dispositivo a pressione, che avrebbe funzionato quando il carico fosse stato spostato verso la sua destinazione. Settantacinque morti e oltre 200 feriti fu il saldo di tale aggressione. Tutto il popolo, nelle impressionanti onoranze funebri, salutò i caduti in una guerra che iniziava e non era ancora stata dichiarata.
L’ultima prigioniera della guerra fredda
Pascual Serrano https://lapupilainsomne.wordpress.com
Durante il suo tour per la Spagna, lo scorso aprile, il cantautore cubano Silvio Rodriguez sorprendeva il suo pubblico dedicando una canzone e chiedendo la libertà per una donna di nome Ana Belen Montes. Chi c’è dietro quel nome che per la prima volta sentivano gli spettatori?
Continue reading “L’ultima prigioniera della guerra fredda” »
Cuba e USA prima di Girón (Parte I)
Fabián Escalante https://lapupilainsomne.wordpress.com
“Fidel Castro, sotto l’influenza dei suoi più stretti collaboratori, in particolare suo fratello Raul e Che Guevara, si sono converti al comunismo. Cuba si prepara ad esportare la sua rivoluzione in altri paesi dell’emisfero e generalizzare la guerra contro il capitalismo “.1
Confermato, Almagro è CIA
Patricio Montesinos http://www.cubadebate.cu
Le successive azioni dell’attuale segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, contro i processi progressisti in Nostra America confermano i suoi stretti vincoli con la Central Intelligence Agency (CIA) USA.
Almagro, massimo rappresentante del “ministero delle colonie di Washington”, dicasi OSA, riceve ingenti somme di denaro, della CIA, affinché, dal suo incarico, aggredisca le nazioni dell’America Latina e dei Caraibi, dove sono in scena processi rivoluzionari.
Le ambasciate USA
Julian Assange https://lapupilainsomne.wordpress.com
Ogni giorno di lavoro, 71000 persone in 191 paesi, in rappresentanza di ventisette diverse agenzie del governo USA, si svegliano e fanno il loro percorso di là di bandiere, recinzioni in acciaio e guardie armate in uno dei 276 edifici fortificati che compongono le 169 ambasciate e altre missioni del Dipartimento di Stato.