Tag Archives: Fulgencio Batista

Giron nel ricordo

Gen. F. Escalante Font https://lapupilainsomne.wordpress.com

gironIl 21 c.m., insieme ad altri compagni, ho partecipato, nella sala Villena dell’UNEAC, ad una conferenza sulla Victoria de Giron e le sue ripercussioni. L’attività si prolungò per più di tre ore e quando, per ultimo, mi è toccata la parola, pressato dal tempo, non ho potuto sviluppare le idee che prevedevo e rimasero timidamente esposte, per cui voglio riprendere la questione, cosciente della necessità di collocare in un contesto l’aggressione e quali furono i suoi antecedenti politico-sociali.

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La storia che Obama vuole che dimentichiamo

Omar Perez Solomon https://lapupilainsomne.wordpress.com

obama-batistaNegli ultimi tempi è aumentata la tendenza a distorcere la storia di Cuba, in particolare quella prima del 1959.

Ad esempio, nella Enciclopedia Wikipedia, Fulgencio Batista fu un militare, politico e dittatore; ma da nessuna parte è detto che si trattava di un criminale coinvolto nell’assassinio e scomparsa di migliaia di cubani con la complicità del governo USA.

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Cuba profonda

René Vázquez Díaz https://lapupilainsomne.wordpress.com

96461_1Un gruppo di esperti USA al servizio del Foreign Policy Association furono convocati, nel 1934, dall’allora presidente di Cuba, Carlos Mendieta, affinché formassero quello che venne chiamata Commissione per gli Affari Cubani. Dopo aver studiato a fondo la situazione politica, economica e sociale di Cuba dopo la fallita rivoluzione del 1933, quegli esperti di politica estera avvertirono il Governo di Roosevelt sulla “necessità di un cambiamento nell’atmosfera delle relazioni tra L’Avana e Washington”.

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Donne a Cuba: la Rivoluzione emancipatrice (Ip)

Salim Lamrani http://espanol.almayadeen.net

miliciana1Dal 1959 le nuove autorità guidate da Fidel Castro hanno posto i diseredati, in particolare le donne e le persone di colore, principali vittime delle discriminazioni inerenti a una società patriarcale e segregazionista, al centro del progetto riformatore. La Rivoluzione “degli umili, dagli umili e per gli umili” [1] doveva porre le basi di una nuova era egualitaria, libera dalle angustie delle ingiustizie legate alla storia e alle strutture sociali del paese.   Continue reading “Donne a Cuba: la Rivoluzione emancipatrice (Ip)” »

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50 verità sulla dittatura di Fulgencio Batista (II)

Salim Lamrani – http://operamundi.uol.com.br (link alla I parte)

batista_altares24726. Fidel Castro, che firmò un’alleanza con il Direttorio Rivoluzionario nella lotta contro Batista, era in disaccordo con l’assassinio politico: “Eravamo contro Batista ma non abbiamo mai cercato di organizzare un attacco contro di lui e avremmo potuto farlo. Era vulnerabile. Era  molto più difficile combattere contro il suo esercito nelle montagne o provare a prendere una fortezza che era difesa da un reggimento. Quanti c’erano nella caserma Moncada, quel 26 luglio 1953? Quasi un migliaio di uomini, forse di più. Preparare un attacco contro Batista ed eliminarlo  era dieci o venti volte più facile, ma non l’abbiamo mai fatto. Forse il tirannicidio  è servito qualche  volta nella storia per fare la rivoluzione? Nulla cambia nelle condizioni oggettive che generano una tirannia […] Non abbiamo mai creduto nell’omicidio dei leader […], non credevamo che si annullava o si liquidava  un sistema,  eliminando i suoi leader. Combattevamo le idee  reazionarie, non gli uomini”.

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50 verità sulla dittatura di Fulgencio Batista (I)

Salim Lamrani – http://operamundi.uol.com.br

Batista25355a_crop4La dittatura di Fulgencio Batista dal 1952 al 1958 rese più rapido l’avvento della Rivoluzione cubana. Alcuni miti, attentamente alimentati dai sostenitori del vecchio regime, esiliati a Miami, e dai detrattori di Fidel Castro, ancora persistono.

1. Il colpo di stato del 10 marzo 1952 organizzato da Fulgencio Batista, ex presidente della Repubblica dal 1940 al 1944, pose fine dell’ordine costituzionale e rovesciò il governo democraticamente eletto di Carlos Prio Socarràs, pochi mesi prima delle elezioni presidenziali del giugno 1952.

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Governo Eisenhower: impedire trionfo Rivoluzione

    http://it.granma.cu

eise

L’amministrazione repubblicana presieduta da Dwight D. Eisenhower, sin dal suo insediamento, affrontò in Cuba una nuova situazione. Il Presidente iniziò il suo mandato nel 1953, anno in cui, con i fatti del 26 luglio, una nuova avanguardia rivoluzionaria emergeva nella lotta contro la dittatura di Fulgencio Batista.

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Orientamenti della CIA

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

antonio-rodiles-gringosNessuna casualità, le azioni che cerca, oggi, eseguire la esigua controrivoluzione interna, a Cuba, sono simili a quelle che la CIA orienta e finanzia in Venezuela e più recentemente in Ecuador; metodi, vecchi e usurati, che eseguono dal 1959, al trionfo della Rivoluzione guidata da Fidel Castro.

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Radio Martì simbolo del fallimento

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

Traduzione Alessandro Pagani

reagan-en-miamiSono trascorsi trent’anni, da quando il Governo degli Stati Uniti, sotto la presidenza di Ronald Reagan, lanciava nel 1985 l’ennesima aggressione contro Cuba attraverso Radio Martì, con l’apparente obiettivo di offrire la “libertà e la democrazia” al popolo cubano, ma in realtà con il fine di abbattere una Rivoluzione autentica sostenuta dall’immensa maggioranza dei cubani.

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A 60 anni dalla prigione, l’esempio dei Moncadisti

http://razonesdecuba.cubadebate.cu

fidel presidio modeloIl 15 maggio 1955 la nave ‘El Pinero’, la cui immagine ricordava le navi del XIX secolo per il fiume Mississippi, lasciava il rio Las Casas, nell’allora Isola dei Pini, per intraprendere la traversata sino al porto di Batabanó, in un viaggio storico per portare Fidel Castro e i Moncadisti liberati, quello stesso giorno, dalla prigione nazionale, mediante un’amnistia strappata alla dittatura di Fulgencio Batista dalla pressione popolare. Continue reading “A 60 anni dalla prigione, l’esempio dei Moncadisti” »

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Fidel Castro, architetto della sovranità nazionale di Cuba

Salim Lamrani (almayadeen.net)  https://lapupilainsomne.wordpress.com

Il leader rivoluzionario ha realizzato il sogno dell’Apostolo ed Eroe Nazionale, José Martí, di una Cuba indipendente e restituito la sua dignità al popolo dell’isola.

fidelcapelIl trionfo della Rivoluzione a Cuba, il 1 gennaio 1959, ha generato la più importante trasformazione sociale della storia dell’America Latina. Rovesciando l’ordine e le strutture consolidate, Fidel Castro mise in discussione il potere dell’oligarchia Batista e dei conglomerati di denaro e pose l’essere umano al centro del nuovo progetto di società dedicando le risorse nazionali al popolo.

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Beatificano un ufficiale CIA

 Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

WMorganLo scorso sabato 25 gennaio, il libello The Miami Herald ha pubblicato un articolo su William Alexander Morgan, ufficiale CIA infiltrato nell’esercito ribelle comandato da Fidel Castro Ruz, che combatteva contro il dittatore Fulgencio Batista, sponsorizzato dal governo USA che fece il suo primo colpo di stato negli anni ’40 del XX secolo, e lo ripeté nel 1952. Nello scritto il comandante Morgan è disegnato come un “santo innocente” e fucilato “ingiustamente”, ignorando che assolse importanti compiti per la CIA, che pretendeva evitare il trionfo rivoluzionario. Dato il suo status di militare i suoi atti si considerano alto tradimento.

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Come e perché gli USA ruppero le relazioni?

http://temas.cult.cu Nelson P. Valdés *

Questo è  morte o vita, e non si può sbagliare.

José Martí, “Lettera a Manuel Mercado”

cubalibreL’annuncio del presidente Obama, il 17 dicembre, riguardante il fatto che gli USA  avrebbero ripreso le relazioni diplomatiche con Cuba, non ha incluso una spiegazione su ciò che fu deviato mezzo secolo fa, quando decisero romperle, il 6 gennaio 1961.

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