Lettera inviata dal Che a Carlos Quijano, editore del settimanale uruguaiano Marcha, e pubblicata il 12 marzo 1965
termino queste note mentre viaggio per l’Africa, animato dal desiderio di mantenere la mia promessa, sia pure con ritardo. Vorrei farlo affrontando il tema del titolo. Credo che possa essere interessante per i lettori uruguaiani.